La Strada della Riscossa ovvero... Lettera Aperta al Presidente God Dark

Day 1,887, 07:59 Published in Italy Italy by Delussac
Caro Presidente,
chi ti scrive è un candidato alle prossime elezioni congressuali nelle file di LEI. Quel che ti dirò nelle prossime righe è comunque frutto di mie valutazioni personali che rappresentano una delle tante voci del dibattito interno di una forza politica distintasi sempre per serietà.

Sono ormai trascorse due settimane dall'avvio del tuo mandato. Un tempo breve nel real ma notevole per volere dei programmatori di erepubblik che concedono un solo mese al capo dello stato prima del ritorno alle urne.
Il 5 gennaio, ottenendo la maggioranza dei voti hai dimostrato di essere in gamba anche a chi non ti conosceva perchè neofita del gioco. Non voglio riaccendere nessuna polemica se riaffermo che la carta vincente da te giocata è stata la capacità di aggregare al tuo progetto players capaci importanti e stimati allargando così la tua area di consenso.

In queste settimane l'Eitalia ha fatto un passo avanti riscoprendo un sentimento di unità e collaborazione tendente a colmare le spaccature esistenti e si è innescata una spirale virtuosa che può rafforzare ulteriormente i legami interni che poco tempo fa erano davvero sfilacciati.

La trionfale giornata delle battaglie di liberazione condotte magistralmente da Fanaxidiel, il Signore della Guerra che tu hai voluto ha rappresentato una nuova tappa importantissima.
Ci siamo tutti entusiasmati e, sopratutto, divertiti, riscoprendo
aspetti di questo gioco che stavamo rischiando di dimenticare.

Insomma, sarebbe ingiusto e colpevole sottovalutare le novità importanti che sono germogliate e che possono essere utilizzate per compiere ulteriori progressi sulla strada del rilancio dell'eitalia.
Ed è proprio questo il senso che voglio dare a questa mia lettera.

Quando ti candidasti alle elezioni, leggendo il programma che avevi pubblicato, ebbi l'impressione che fosse, come già in passato, sottovalutata l'importanza degli aspetti strategico economici del gioco. Per carità, non intendo imporre il mio modo di vedere: è solo una mia convinzione ma credo che sottoporla all'attenzione di tutti possa essere utile.

A me sembra che ciò che di bello e buono si sta facendo non possa da solo portare all'obiettivo comune: una eitalia sovrana su tutti i propri territori e che possa addirittura espandersi invece di subire l'onta dell'occupazione nemica.
Malgrado un salto in avanti compiuto da quando è stata completata la traduzione italiana del gico, il nostro Paese non ha ancora i numeri per contrastare i suoi invasori e la cosa più grave è che il livello medio dei suoi players è molto basso rispetto alla maggior parte delle altre nazioni.
Per non tediare riorto solo qualche dato: in eitalia siamo meno di 2900, ed abbiamo un livello medio di 13. Il livello medio in Grecia (che non è una nazione top ma è “solo” la 16/ma al mondo) è 26 e gli abitanti quasi 6000.


In eitalia entrano tanti nuovi giocatori ma ne rimangono pochi. La percentuale di abbandono "infantile" è molto più alta che in altre nazioni!

Non aggiungo altro Presidente! Solo l'invito a valutare l'ipotesi di impegnare il Governo a promuovere iniziative sul fronte dell'avvio a soluzione di questi problemi.
Oggi, se anche Eden divenisse una superalleanza e ci potesse sostenere in un percorso di riconquista, o se ne trovasse una migliore, noi eitaliani, senza una nazione solida e popolosa, forte sul piano economico-demografico, non potremmo difendere i territori che ci spettano per diritto naturale.
Dobbiamo crescere in numero e forza ed al Governo spetta il compito di accompagnare con attenzione ed impegno questo percorso.Quello che indico Non è un obiettivo nascosto dietro l'angolo, questo è chiaro, e ci vorrà forse molto tempo per raccogliere risultati consistenti ma non abbiamo altra scelta.
La strada della riscossa passa anche da li!!!!


Jub Delussac