Dichiarazioni di Rinascita eItaliana riguardo alle offese subite!

Day 2,051, 11:59 Published in Italy Greece by ilKaiser Foundation


Dichiarazioni di Rinascita eItaliana riguardo alle offese subite!


Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. (Matteo 5,11)

Abbiamo deciso di scrivere assieme questo articolo per precisare una questione molto delicata e anche per difenderci da alcune accuse vergognose, infondate e faziose.
Questo è un articolo di risposta a (Informazione) Furto ai danni dello stato!.
Facciamo subito un brevissimo riassunto della questione: un player di nome Re.Rommel, tradendo la fiducia dei suoi superiori dell'Esercito eItaliano, ha rubato soldi dall'org che gli era stata affidata, ha cercato di scappare all'Estero con il denaro ma la sua rocambolesca fuga è terminata con un Ban Permanente. Punto i fatti sono questi.

I soldi non sono stati restituiti, il player è stato bannato e la popolazione è stata informata. Potremmo dire Il caso è chiuso, e invece no!
Abbiamo letto i commenti dell'articolo linkato e abbiamo trovato qualcosa che francamente ci ha dato disgusto e che ci ha fatto capire quanto marcio c'è ancora nella nostra community.
Accuse, per giunta senza senso, al nostro partito. Questo è troppo!
ora sappiamo anche che i vostri CM rubano soldi
Non capisco come si possa votare un partito che fa eleggere dei Ladri che Rubano!
eccetera, eccetera, eccetera, cavolate su cavolate su altre cavolate

Incominciamo a dissolvere questa nebbia di ignoranza che troppo spesso avvolge gli occhi degli eitaliani.
Re.Rommel, non l'abbiamo ancora detto, è stato un CM di REI.
Direte voi, cosa ce ne frega che era un CM di REI? Ce lo chiediamo anche noi!
Nel momento in cui Re.Rommel ha rubato soldi allo Stato, l'ha fatto da Sergente EI e non da CM di REI.
Essere CM non da accesso alle org dell'EI, e REI non è in grado di interferire con le strategie dell'EI.
Il sottoscritto è un soldato dell'EI, e sa bene il rapporto che c'è tra Politica ed Esercito: nell'EI non si fa politica.
REI è fuori dall'EI, non può mettere mano alle sue org e non può nemmeno nominare i sergenti o gli ufficiali.
Sia chiaro, noi non abbiamo alcuna intenzione di dimettere nessun ufficiale EI (prima che saltino fuori casini), ma proprio volessimo tagliare le teste, dovete cercare nell'EI e non in REI.

Abbiamo una precisa gerarchia nel nostro partito.
Potremmo anche decidere di candidare sempre i soliti vecchietti e invece no: nelle nostre liste alterniamo un big e un giovane, vogliamo dare fiducia ai giovani e crediamo che si parti dal primo mandato (ricordiamo che per noi un giovane è tale se non è mai stato eletto CM).
E' vero, questa strategia comporta alcuni rischi (sebbene questa volta i rischi se li è presi l'EI), ma il vivaio REI ci ha sempre dato grandi soddisfazioni.
Inoltre Re.Rommel è stato eletto democraticamente in Forum con voto segreto, affidarsi alla democrazia a voto segreto e dare fiducia ai giovani? Non male per un partito che qualcuno definisce di ladri.
E ricordiamo anche che Re.Rommel, da CM, ha avuto una buona condotta, fino al giorno della fuga non ha fatto danni, è stato un sergente ladro, ma non un CM irrispettoso delle regole, almeno da questo punto di vista non abbiamo nulla da rimpiangere, a differenza di altri che si beccano sospensioni per insulti.
E' solo e solamente una stupida generalizzazione. I CM di REI sono dei ladri? Allora lo sono anche tutti i membri di REI, lo sono tutti i soldati EI e lo sono tutti i cittadini eItaliani.
Siamo tutti puttane ladri! (semicit.)

Ovviamente pretendiamo delle scuse, e le pretendiamo da molti.
Le accuse provengono solo da alcuni individui, ma sospettiamo che questi individui siano spalleggiati da alcune organizzazioni con lo scopo di farci fuori a suon di flame e polemiche ignoranti.
Fino ad allora daremo battaglia finchè non verranno messe a tacere queste voci disgustose e spregevoli.
Pretendiamo rispetto e combatteremo finchè non avremo un'eItalia libera dal malcostume e libera da certi personaggi davvero discutibili e ambigui.