[WWC] Dove siamo adesso
Atlius DC
C'è stato un tempo in cui questa Community camminava verso il baratro a passo svelto, deciso, senza guardare troppo avanti ma costantemente pensando a quello che era stato.
Sono tempi che non tutti ricordano perché non tutti c'erano. Insomma: il nosgtro problema era Fanaxidiel, qualche idiota che si divertiva a distruggere invece che costruire, ma il disastro era circoscritto.
Nonostante questo si sentiva che la community stesse andando verso un punto di non ritorno. Ricordo che Vajura, Stedee e forse anche Fleija avessero presagito, analizzato e - alla fine - si fossero rassegnati all'inevitabile.
L'inevitabile li ha fatti anche allontanare da questio giochetto. Una cosa che nemmeno loro, parlandoci di persona, avevano messo in conto. Non si aspettavano di lasciare eRepublik, semplicemente non contemplavano l'idea.
E la desolazione che aumentava alla fine ci ha conquistati. Una volta, anche a causa/merito di personaggi come Yamisuke, un tale decadimento non era preventivato in nessun modo. C'erano dei pilastri fondamentali a tenere in piedi tutto, le leggi che ci eravamo dati esternamente, i bilanci, le Unità Militari con caratteri ben distinti.
Abbiamo perso non solo grandi giocatori ma anche grandi pilastri. In questo momento dove siamo? Siamo in un deserto di possibilità. Che altro possiamo fare? Vaghiamo fra antiche rovine divorate dalla sabbia, in mezzo ai cadaveri di amici, conoscenti, gente che seppur non ci avesse stretto fisicamente la mano consideravamo "amica".
Oggi non c'è più niente. Siamo dei vagabondi e tutto, ma proprio tutto, è possibile. C'è chi chiama questa situazione "libertà", regno delle possibilità. Però è un deserto. Un deserto vero. Non è eRepublik a essersi dissolto come pensavamo, ci siamo dissolti noi come popolo, come community, come unità che dentro si è sempre lacerata e combattuta ma che proprio per questo era viva.
Siamo stati corrotti dalla noia, dall'inerzia. E questa è anche colpa di eRep stesso che è davvero diventato un pay-to-click-to-win. In mezzo a tutta questa desolazione di idee, di coraggio, di voglia di giocare, c'è la Dittatura e la sua inutilità.
L'abbiamo voluta, ce la siamo meritata, perché era inutile. E in questa fase calante dell'eItalia, in questo suo rantolo prima della definitiva morte, l'inutilità è quello che ci consola.
Comments
Magari non al 100% ma condivido quello che hai scritto.
Mentre tutti gli altri paesi hanno cercato (e trovato) un equilibrio sia interno che esterno noi abbiamo sposato il suicidio come unica via di sviluppo. E così ci siamo auto-eliminati dal gioco in ogni settore... politico, economico e militare. Sic transit gloria mundi.
Concordo su tutto. Salutami stedee e giorgio!
Beh che dire...
Un articolo che se si volesse traslare nella real life, molto probabilmente, rispecchierebbe quasi integralmente la quotidianità che viviamo ogni giorno, che ascoltiamo per radio, che osserviamo attraverso la televisione.
Tutto è cambiato rapidamente, se solo pensiamo alla vita che conducevano i nostri nonni e bisnonni, quasi tutti semianalfabeti ma dotati di gran cuore, di animo gentile, disposti al mutuo soccorso, allegri, spensierati, gran lavoratori.
Oggi viviamo una realtà artefatta e priva di qualsiasi valore.
E' scontato quindi che la triste realtà che ci circonda nel quotidiano, poi la si ritrovi, sotto altre forme, anche in questo gioco.
Recuperiamo se possibile i Valori Essenziali e cerchiamo di tradurli in azioni pratiche sia nella nostra vita reale che in quella di e republik...
Non perdiamo la speranza e sfidiamo la sorte andando sempre avanti con coraggio e passione 😉
Si ma i pack li compri o no?
lol.
Più penso ai ragionamenti che fanno alcuni e più...
Semplicemente lol.
Qui in gioco sono un poverello, per ora mi faccio "un pack" a fare punti per portare a casa qualche medaglietta. Quando apro la pagina di e republik e vedo comparire una statuetta gialla, mi brillano gli occhi e mi si riempie il cuore come se mi avessero consegnato un Premio Oscar a Los Angeles 🙂 🙂 🙂
v.
La MU unica è l’unico modo per risorgere. Ottimizzeremmo il danno, faremmo gruppo, ci divertiremmo di più con i tornei interni e probabilmente si supererebbero tante vecchie ruggini che bloccano l’Italia dal punto di vista politico. Si dovrebbero coinvolgere di più gli italiani con notizie dal fronte e strategie militari, nel limite di quello che si può pubblicare. Un sistema innovativo di concepire il game non più come una sfida personale ma come una comunità che ha come obiettivo comune quello di imporre il tricolore nel mondo, con la giusta dose di serietà e divertimento.
Ottime proposte Nicola, concordo con te 🙂
Si ma la MU unica con chi? E' veramente troppo sbilanciata la situazione. L'unica soluzione, ma proprio unica, sarebbe fare una MU con tutti quelli che fanno meno di mezzo miliardo di danno, o tutti i giocatori in genere poco influenti, e aiutarli a entrare fra i tank o semplicemente creare una task force\dargli delle soddisfazioni. In pratica la MU non servirebbe a "chi ci governa" ma i suoi membri si sentirebbero gratificati e membri di un qualcosa. Poi ovviamente potrebbe entrare chiunque in quella MU ma senza poter dettare legge in modo che sia tutto bilanciato
Speriamo di assistere presto a qualche cambiamento che rivitalizzi la comunità italiana. Qualcosa che possa unire in serenità e non dividere indebolendoci 😉 Bravo Zar 🙂
Se ben coordinato combatto addirittura io.
A me serve un motivo. Mi devi dire perché, non dove sparare, mi devi dire PERCHE'.
Il motivo è semplice: per l'Italia e i compagni che ogni giorno sudano sangue nei campi di ferro.
siamo alle solite, ti piace la linea
spari e ti impegni
non ti piace la linea
dueclicchi e aspetti che chi ha il giocattolino tra le mani si stanchi e sparisca nell'oblio
vi assicuro che è già successo moltissime volte e succederà di nuovo
😛
Discorso MU: con l'EI di una volta, molte cose sarebbero state diverse, ovviamente serve gente che si fa il culo a gratis e il cdsm che controlla tutto seriamente.
Discorso extragame: averlo reso troppo palloso ne ha anche decretato la sua fine: vada per il sistema di accesse sul forum, vada per i bilanci presentati il giorno x e fatti in una certa maniera, ma ricordo che siamo stati sfiduciati dal congresso ai tempi di Castell, solo perchè c'era una maggioranza avversa per la scusa della mancata nomina degli stagisti. Chi ha avuto la responsabilità di quella sfiducia, ha, magari in minima parte, contribuito ad allontanare personaggi che si impegnavano in prima persona dai ruoli di governo.
In realtà la morte dell'extragame è stata FdeI. Prima c'erano scaramuccie (come quella che ricordi), ma il sistema funzionava.
eh già parti tutto da li, del resto nio è composto anche da una costola di fdei, mai nulla avviene per caso nemmeno in questo periodo di multi selvaggi che controllano l'eitalia.
Bell'articolo.
Quello che forse chi controlla tutto non comprende è che seppur il gioco è diventato peggio anno dopo anno, siamo stati noi/loro a volerlo ridurre ad un accumula risorse e spara a vuoto per vedere un numero che cresce nel proprio pg, perchè il gioco poteva essere vuoto anche nel 2008, se le nazioni non si affosserò create le community con le loro leggi e organizzazione.
In un contesto dove tutto funziona e esiste, il lato militare è un vanto, dato diventa bello e interessante perchè si spara per un motivo e con un senso.
Ma in un deserto come l'attuale dove sparare vuol dire far aprite lo script con i bot per farli sparare in un minuto, si diverte solo chi usa lo script, premesso che io non mi divertirei a fare questo, ma le nuove generazioni magari hanno un concetto di divertimento diverso dal mio
Secondo me,invece, la dittatura non è affatto inutile. Non lo è per chi è al potere perchè gli permette di fare il bello e il cattivo tempo. Piuttosto la dittatura è addirittura nociva. E neanche poco! E' nociva per tutti quelli che sono costretti a subirla. E non sono affatto pochi. C'è una bella differenza tra qualcosa che è inutile e qualcosa che è nocivo! L'inutile è qualcosa che non serve a niente, mentre il nocivo è qualcosa che fa danno. E di danni perpetrati da questa dittatura alla comunità eitaliana ne potrei citare diversi. Non ultimo la sua totale, scontata e irreparabile divisione.