[UMSI] Annales - Giorno MMXIV - Elezioni Congressuali Giugno 2013

Day 2,045, 09:51 Published in Italy Greece by InnoDC




[Politica Estera]

In questo periodo, nello scenario internazionale, osserviamo lo strapotere di TWO, che sta mettendo in ginocchio CoT. Circa una settimana fa, la Serbia e i suoi alleati hanno organizzato con successo l'invasione degli USA, sicuramente tra le nazioni più importanti di CoT. La situazione non è migliore anche negli altri fronti: per esempio, in Sud America, l'Argentina, praticamente da sola, tiene testa a tutte la nazioni CoT.

Nessuno avrebbe potuto immaginare un scenario simile un mese fa. Si pensava che CoT, benchè inferiore a TWO, sarebbe comunque riuscita a dare battaglia; se non in Europa, dove TWO è egemone, almeno in altre parti del mondo. Invece così non è stato, per molte ragioni. Per un approfondimento, vi rimando agli articoli di Feliks. Se invece desiderate conoscere meglio la situazione in USA, vi consiglio di seguire con attenzione il giornale di Francesco Cavuor.

Per quanto riguarda l'eItalia, noi ce ne rimaniamo nel nostro angolo di "paradiso". A dire il vero, abbiamo recentemente provato a sfidare nuovamente la Slovenia, sperando di coglierla impreparata mentre progettava un AS. Inutile dire che non ce l'abbiamo fatta, neppure con l'aiuto della Svizzera. In compenso, i Croati hanno liberato, sfruttando una nostra RW, la Puglia, portando quindi la Serbia a dichiararci NE. Come risultato, verremo cancellati e poi ci libereremo nuovamente, secondo quanto previsto dal NAP, in vigore proprio con la Serbia.

Di seguito le immagini che illustrano l'attuale situazione internazionale.









































[Politica Interna]

Questo articolo della rubrica Annales è dedicato ai risultati delle ultime elezioni congressuali.
A seguire un riepilogo dei dati registrati, con statistiche, confronti storici e grafici.


Innanzitutto, questa schermata riassume la distribuzione dei voti tra i cinque partiti partecipanti:





A livello di distribuzione, si può già notare come l'ordine in funzione del numero di preferenze espresse non corrisponda esattamente all'ordine in funzione degli iscritti. Infatti:
Fratelli d'eItalia (207 voti) ---> 1° posto (per numero iscritti)
Lux et Ratio (120 voti) ---> 3° posto (per numero iscritti)
Partito Comunista eItaliano (119 voti) ---> 2° posto (per numero iscritti)
Rinascita eItaliana (103 voti) ---> 4° posto (per numero iscritti)
Bastardi Senza Gloria (93 voti) ---> 5° posto (per numero iscritti)

Con una prima e superficiale analisi, si potrebbe affermare che queste elezioni segnino una grande successo per Fratelli d'eItalia, un buon risultato all'esordio per BSG e una tenuta degli altri partiti. Fermarsi a considerazioni simili è però riduttivo.
Volutamente non mi dilungo in questa analisi, perchè è un'analisi errata, per un problema relativo alla distribuzione. Tecnicamente parlando c'è una variabile nascosta che stravolge i risultati dell'analisi.
Variabile nascosta rappresentata dai partiti esclusi dalla Top 5.
E' necessaria un'ulteriore precisazione, prima di passare al concreto. Purtroppo considerare l'implicito apporto di questi partiti, non è sufficiente ad ottenere un'analisi perfetta, perchè rimane esclusa quella parte dei partiti che ha lasciato ai propri iscritti libertà di voto, così come quei votanti che non sono iscritti ad alcun partiti. Fare ipotesi sulla distribuzione di queste preferenze è oggettivamente impossibile, quindi credo che l'analisi migliore possibile sia un analisi che non tiene in alcun modo conto di questo fattore. Ciò comporta tuttavia un certo grado di inesattezza, direi ineliminabile.



Passiamo dunque ad un'analisi che tiene conto delle alleanze ufficiali, all'alba delle elezioni.

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia
Iscritti Complessivi = 331 + 59 = 390
Totale Preferenze = 207
Rapporto Voti/Votanti = 207/390 = 0,5308 = 53,08 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 59 * 0,5308 = 31

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 151 + 24 = 175
Totale Preferenze = 119
Rapporto Voti/Votanti = 119/175 = 0,68 = 68 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 24 * 0,68 = 16

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 125
Totale Preferenze = 103
Rapporto Voti/Votanti = 103/125 = 0,824 = 82,4 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 127 + 72 = 199
Totale Preferenze = 120
Rapporto Voti/Votanti = 120/199 = 0,603 = 60,3 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 72 * 0,603 = 43

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 103
Totale Preferenze = 93
Rapporto Voti/Votanti = 93/103 = 0,9029 = 90,29 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

** L'ultimo indice è puramente ideale, in quanto parte dall'ipotesi che la partecipazione degli iscritti ai partiti considerati (partito votato e alleato/i) sia la medesima. In realtà sappiamo per certo che questo è alquanto impropabile. Nell'ultima parte dell'analisi cercherò di superare questo ostacolo ipotizzando una "peso" degli alleati calcolato in modo più soggettivo, con riferimento agli andamenti storici.

L'analisi sopra può essere migliorata considerando l'impatto, sui risultati di ogni partito, delle regole di erepublik che nello specifico prevedono la possibilità solo per i "cittadini adulti" di votare.
Ho deciso di aggiungere questo approfondimento perchè, allo stato attuale, questo fatto incide molto sui risultati di alcuni partiti; inoltre è fonte di alcune considerazioni che seguiranno nella parte discorsiva finale.

Ecco dunque i risultati dei partiti, una volta decurtati, dal numero complessivo degli iscritti, i cosiddetti "cittadini giovani".

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia
Iscritti Complessivi = 331 + 59 - (64+2) = 324
Totale Preferenze = 207
Rapporto Voti/Votanti = 207/324 = 0,6388 = 63,88 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 57 * 0,6388 = 36

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 151 + 24 - 14 = 161
Totale Preferenze = 119
Rapporto Voti/Votanti = 119/161 = 0,7391 = 73,91 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 24 * 0,7391 = 18

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 125 - 9 = 116
Totale Preferenze = 103
Rapporto Voti/Votanti = 103/116 = 0,8879 = 88,79 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 127 + 72 - (14 + 4) = 181
Totale Preferenze = 120
Rapporto Voti/Votanti = 120/181 = 0,663 = 66,3 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 68 * 0,663 = 45

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 103 - 13 = 90
Totale Preferenze = 93
Rapporto Voti/Votanti = 93/90 = 1,0333 = 103,33 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /



Dagli indici, di cui sopra, è possibile astrapolare altri dati, utili ai fini dei grafici che seguiranno.
Per esempio, sempre ipotizzando la validità dell'indice sul "peso" degli alleati, è possibile arrivare al numero effettivo di voti ricevuto dai singoli partiti in corsa (e dai loro alleati), qui di seguito in ordine decrescente di preferenze:

1) Fratelli d'eItalia = 171 voti;
2) Rinascita eItaliana = 103 voti;
3) Partito Comunista eItaliano = 101 voti;
4) Bastardi Senza Gloria = 93 voti;
5) Lux et Ratio = 75 voti;
6) Aquila et Gladius = 45 voti;
7) La Giovane eItalia = 36 voti;
8 ) Partito Risorgimentale = 18 voti.

** Come già specificato, questa analisi non considera la distribuzione dei voti degli iscritti di quei partiti che non si sono esplicitamente alleati con nessuno.



Da quanto sopra si può ricavare l'incidenza percentuale dei partiti nel determinare l'esito elettorale.

Percentuale di voti sul totale (642):
1) Fratelli d'eItalia = 26,64 %
2) Rinascita eItaliana = 16,04 %
3) Partito Comunista eItaliano = 15,73 %
4) Bastardi Senza Gloria = 14,49 %
5) Lux et Ratio = 11,68 %
6) Aquila et Gladius = 7,01 %
7) La Giovane eItalia = 5,61 %
8 ) Partito Risorgimentale = 2,8 %



Passiamo dunque ad alcuni grafici che sintetizzano la situazione.

Innanzitutto questi due diagrammi a torta, i quali esplicitano in maniera visiva le conclusioni ai cui siamo giunti sopra circa il "peso" degli alleati.

Il voto alle coalizioni è così distribuito:



Il voto ai singoli partiti è così distribuito:





Di seguito un istogramma che pone a confronto la partecipazione al voto degli iscritti ai primi cinque partiti:





Ancora una serie di grafici con alcune serie storiche:

1) Trend numero votanti



2) Trend consenso ai partiti



3) Trend partecipazione al voto





Infine un confronto tra la composizione del Congresso nel mese di Febbraio e la nuova composizione dell'assemblea:





Considerazioni finali sui dati osservati

Come detto vorrei provare a dare un significato più concreto ai dati osservati, in quanto le statistiche e i grafici possono dare certamente indicazioni importanti, ma è necessario interpretarli.

Allora innanzitutto vorrei provare a chiarire la questione relativa al "peso" degli alleati. Tale indice è stato calcolato sulla base di un importante supposizione ovvero che la partecipazione alle elezioni degli iscritti del partito sostenuto sia stata pari alla partecipazione nei partiti alleati. Il che direi è alquanto improbabile. Proviamo quindi, sulla base degli andamenti storici dei partiti, ad azzardare come siano andate veramente le cose.

Procediamo in ordine. La prima coalizione che analizziamo, tra quelle che si sono presentate a queste elezioni congressuali, è quella composta da Fratelli d'eItalia e La Giovane eItalia (già analizzata nel particolare in questo articolo http://www.erepublik.com/it/article/patto-con-il-diavolo-2281464/1/20). A quanto già detto, aggiungo solo quello che emerge dai dati raccolti. Come ben visibile dal grafico "Trend consenso ai partiti", LGeI, che in questi mesi ha mantenuto un numero di iscritti costante, può contare su un bacino di voti che si aggira sulle 40/45 unità. Dal calcolo sopra emerge un numero inferiore (36). Probabilmente però i voti di LGeI sono rimasti gli stessi, ma nel calcolo (nel quale si suppone, lo ripeto, che la partecipazione al voto nei partiti alleati sia la stessa; una considerazione molto azzardate, da cui la necessità di questo approfondimento) sono stati attribuiti a FdI (che quindi invece che 171, può ragionevolmente contare su 160/165 voti).
Nulla di particolare da osservare in merito alla coalizione tra Pce e Pri.
La questione più interessante (la definirei caotica anzi) riguarda, invece, la coalizione LeR-AetG e, indirettamente, BSG.
Dal calcolo emerge che LeR ha conservato il suo bacino di voti, mentre AetG ha perso un pò di voti (fatto collegato sicuramente alla generale diminuzione degli iscritti). C'è un però. Il sottoscritto, nella giornata di ieri, ha contattato Vajura, PP di BSG, invitandolo a dirottare i voti del suo partito sugli altri, in funzione del fatto che BSG, a causa del bug, presentava solo 4 candidati e quindi era sufficiente il 12% per far eleggere tutti; mentre una percentuale superiore avrebbe fatto si (come infatti è successo) che il Congresso nascente fosse composto di meno di 40 CM. Vajura mi ha detto di aver indirizzato i voti verso LeR. Non sò fino a che punto l'invito di Vajura sia stato ascoltato, ma è possibile che alcuni voti all'attivo della coalizione LeR-AetG siano in realtà di BSG.
BSG che, indipendentemente da questa variabile, ha ottenuto un risultato straordinario. Ha ottenuto un numero di voti superiore al numero dei suoi iscritti votanti (cittadini giovani esclusi).
Io ricollego questo fatto a due cause principali:
1)In passato, buona parte dei giocatori (solitamente esperti) non iscritti a nessun partito, votava AetG (o Pce). Il consenso esterno di questi partiti "vecchi" è sempre stato maggiore rispetto ai nuovi partiti. Con la scomparsa di AetG dalla top5, è probabile che questi giocatori, invece che votare LeR (seppur ospitasse AetG), abbiano deciso di votare BSG, in funzione del fatto che quest'ultimo partito, rispetto a LeR, ha sicuramente al suo interno più persone con una consolidata esperienza di gioco.
2)La recente fusione con LeI forse non è ancora termita. Potrebbero entrare presto in BSG altri giocatori, che intanto hanno votato il loro futuro partito.
Su questo tema, non ha molto senso soffermarsi sui risultati di Rinascita eItaliana, la quale non aveva alleati.



Da questo mese ho deciso di cambiare una parte delle schema secondo cui imposto ogni volta la mia analisi. Ho introdotto uno studio sull'incidenza dei giocatori giovani sul risultato dei partiti, in sostituzione dell'analisi dell'incidenza dei partiti piccoli che aveva una scarsa praticità.
Bene, su due cose mi voglio soffermare su questo argomento. Innanzitutto, osservo come, seppur non in egual misura, tutti i partiti soffrono per questa limitazione del loro elettorato. E' un limitazione ovviamente temporanea; potenzialmente quei voti saranno disponibili per le prossime elezioni. Credo che la capacità di un partito di mantenere un certo livello di voti, se non di aumentarli, passi attraverso la capacità di fare in modo che gli iscritti raggiungano velocemente 50 punti di forza e possano così partecipare alla vita politica a tutti gli effetti. In assenza di questa capacità (che dipende ovviamente dall'attività di reclutamento e successivo tutoraggio), un partito è destinato a perdere consensi, in funzione di un certo tasso di mortalità che è fisiologico in qualsiasi partito, anche se cambia ovviamente a seconda delle caratteristiche interne al partito (in termine di democrazia interna, divertimento, partecipazione, aiuti economici ecc.).
Oltre a questa considerazione generale, mi ha molto stupido il numero elevato di giocatori giovani nel partito Fratelli d'eItalia (ben 64). Se si confronta la proporzione di giocatori giovani in FdI con la proporzione negli altri partiti, si noterà una certa incongruenza. La cosa si può spiegare, in modo quasi banale, con il fatto che il partito in questione ha fatto del reclutamento "no limits" la sua ragione d'essere. Però ho voluto approfondire ed è venuto fuori un altro dato interessante: il livello medio dei giocatori giovani in FdI è più alto rispetto al Pce, a ReI, a LeR e BSG. In altre parole, gli iscritti a FdI raggiungono lo status di giocatori adulti più lentamente rispetto ad iscritti ad altri partiti. Questo dato di per sè non ci dice nulla, perchè spulciando tra i profili si può vedere che dipende anche molto dal modo di giocare del singolo individuo. Però si può a mio avviso trarre una considerazione generale: in FdI, volutamente o non volutamente (magari per mancanza di "personale", per eccesso di iscritti), i giocatori non sono seguiti in maniera sufficiente nella loro crescita. Questa è l'unica spiegazione che trovo se vedo profili di persone con 10 di forza che giocano da 15/20 giorni. Certo, come ho detto, è una pura supposizione, perchè tra questi profili molti potrebbero aver già deletato.



Concludo l'articolo soffermandomi un attimo sui grafici.

Dei primi tre abbiamo già parlato implicitamente parlando del peso dei singoli partiti all'interno delle coalizioni, nelle considerazioni riportate sopra.
Approfondiamo quindi la questione relativa ai principali trend.
Il Numero dei votanti complessivi è aumentato ancora (abbiamo superato i 600 voti, che abbia memoria è un record) e buona parte del merito va a Fratelli d'eItalia, i quali hanno portato molti nuovi iscritti nel gioco. Tralasciamo in questa sede i perchè e i come e sopratutto la questione relativa a come vengono poi gestiti i nuovi iscritti, visto che ne abbiamo discusso ampiamente in altri articoli.
Il trend sul consenso ai partiti mostra in modo netto il risultato di queste elezioni, le cui dinamiche cercheremo adesso di individuare.
Fratelli d'eItalia ha aumentato ulteriormente il suo bacino di voti. Rispetto al passato, bisogna registrare una certa "scrematura"; mi spiego: ogni giorno FdI ha 5/10 dead citizens però riesce sempre a reclutarne altrettanti, per cui il numero dei suoi iscritti è pressochè fermo a 330/340. Però chi rimane, seppur lentamente, si affaccia alla politica; sia sui giornali che in sede elettorale. E di conseguenza è aumentata la partecipazione al voto, rispetto ai mesi passati.
Il Partito Comunista eItalino continua il suo percorso di crescita. Dopo mesi di totale "assenteismo" (con partecipazioni al voto vicine al 50😵 adesso il partito, seppur in una fase di calo degli iscritti, aumenta elezione dopo elezione la percentuale dei votanti.
Rinascita eItaliana conferma una costante della sua giovane storia: quando compete da sola, ottiene sempre risultati ottimi. Rispetto alle scorse elezioni, nelle quali il partito aveva cercato i voti di "cani e porci", ottenendo una bassa partecipazione percentuale, questo mese ha votato quasi il 90% degli iscritti (anche se, probabilmente, una parte di questi voti viene da esterni, come per tutti i partiti).
Bastardi Senza Gloria, come già detto, ottiene un risultato straordinario, raddoppiando i voti dello scorso mese.
Un partito in ascesa che sarà ora chiamato a confermarsi.
Lux et Ratio conferma il suo bacino di voti, ma aumenta la partecipazione percentuale. Anche per loro valgono le considerazione fatte su FdI, circa la "scrematura".
Per concludere, esaminiamo la composizione del Congresso. Questo mese sarà composto da 38 CM invece che 40, a causa di un clamoroso bug che ha stravolto le liste elettorali. La novità di questo congresso è il sempre maggiore peso di Fratelli d'eItalia, che passa da 10 a 12 CM (più Baldovino IV, eletto con FdI, ma di LGeI). Per quanto riguarda gli altri partiti: Ler elegge 8 CM (di cui 1 per AetG), il Pce elegge 7 CM (di cui 1 di PRi), ReI elegge 6 CM e BSG, la cui lista è stata stravolta più di tutte, elegge 4 CM, tutti quelli candidati (con i voti presi BSG avrebbe, in assenza di bug, portato 6 rappresentanti in Congresso).



La mia analisi si conclude qui, spero che vi sia stata utile.

Marcus Flavius Romulus