[UMSI] Annales - Giorno MMCVII - Elezioni Congressuali Agosto 2013

Day 2,107, 04:23 Published in Italy Greece by InnoDC




[Politica Estera]

Di seguito le immagini che illustrano l'attuale situazione internazionale.









































[Politica Interna]

Questo articolo della rubrica Annales è dedicato ai risultati delle ultime elezioni congressuali.
A seguire un riepilogo dei dati registrati, con statistiche, confronti storici e grafici.


Innanzitutto, questa schermata riassume la distribuzione dei voti tra i cinque partiti partecipanti:





A livello di distribuzione, si può già notare come l'ordine in funzione del numero di preferenze espresse non corrisponda esattamente all'ordine in funzione degli iscritti. Infatti:
Fratelli d'eItalia (169 voti) ---> 1° posto (per numero iscritti)
Bastardi Senza Gloria (95 voti) ---> 4° posto (per numero iscritti)
Partito Comunista eItaliano (93 voti) ---> 2° posto (per numero iscritti)
Lux et Ratio (83 voti) ---> 5° posto (per numero iscritti)
Rinascita eItaliana (75 voti) ---> 3° posto (per numero iscritti)

Con una prima e superficiale analisi, si potrebbe affermare che queste elezioni segnino un'incremento nei consensi di Lux et Ratio, un dato costante per Rinascita eItaliana ed un calo per gli altri. Fermarsi a considerazioni simili è però riduttivo.
Volutamente non mi dilungo in questa analisi, perchè è un'analisi errata, per un problema relativo alla distribuzione. Tecnicamente parlando c'è una variabile nascosta che stravolge i risultati dell'analisi.
Variabile nascosta rappresentata dai partiti esclusi dalla Top 5.
E' necessaria un'ulteriore precisazione, prima di passare al concreto. Purtroppo considerare l'implicito apporto di questi partiti, non è sufficiente ad ottenere un'analisi perfetta, perchè rimane esclusa quella parte dei partiti che ha lasciato ai propri iscritti libertà di voto, così come quei votanti che non sono iscritti ad alcun partiti. Fare ipotesi sulla distribuzione di queste preferenze è oggettivamente impossibile, quindi credo che l'analisi migliore possibile sia un analisi che non tiene in alcun modo conto di questo fattore. Ciò comporta tuttavia un certo grado di inesattezza, direi ineliminabile.



Passiamo dunque ad un'analisi che tiene conto delle alleanze ufficiali, all'alba delle elezioni.

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia
Iscritti Complessivi = 301 + 49 = 350
Totale Preferenze = 169
Rapporto Voti/Votanti = 169/350 = 0,4829 = 48,29 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 49 * 0,4829 = 24

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 124 + 28 = 152
Totale Preferenze = 93
Rapporto Voti/Votanti = 93/152 = 0,6118 = 61,18 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 28 * 0,6118 = 17

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 108
Totale Preferenze = 75
Rapporto Voti/Votanti = 74/122 = 0,6944 = 69,44 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 83 + 51 = 134
Totale Preferenze = 83
Rapporto Voti/Votanti = 83/134 = 0,6194 = 61,94 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 51 * 0,6194 = 32

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 107
Totale Preferenze = 95
Rapporto Voti/Votanti = 95/107 = 0,8879 = 88,79 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

** L'ultimo indice è puramente ideale, in quanto parte dall'ipotesi che la partecipazione degli iscritti ai partiti considerati (partito votato e alleato/i) sia la medesima. In realtà sappiamo per certo che questo è alquanto impropabile. Nell'ultima parte dell'analisi cercherò di superare questo ostacolo ipotizzando una "peso" degli alleati calcolato in modo più soggettivo, con riferimento agli andamenti storici.

L'analisi sopra può essere migliorata considerando l'impatto, sui risultati di ogni partito, delle regole di erepublik che nello specifico prevedono la possibilità solo per i "cittadini adulti" di votare.
Ho deciso di aggiungere questo approfondimento perchè, allo stato attuale, questo fatto incide molto sui risultati di alcuni partiti; inoltre è fonte di alcune considerazioni che seguiranno nella parte discorsiva finale.

Ecco dunque i risultati dei partiti, una volta decurtati, dal numero complessivo degli iscritti, i cosiddetti "cittadini giovani".

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia e Partito Imperiale Italiano
Iscritti Complessivi = 301 + 49 - (49 + 0) = 301
Totale Preferenze = 169
Rapporto Voti/Votanti = 169/301 = 0,5615 = 56,15 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 49 * 0,5615 = 28

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 124 + 28 - (6 + 2) = 144
Totale Preferenze = 93
Rapporto Voti/Votanti = 93/144 = 0,6458 = 64,58 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 26 * 0,6458 = 17

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 108 - 6 = 102
Totale Preferenze = 75
Rapporto Voti/Votanti = 75/102 = 0,7353 = 73,53 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 83 + 51 - (4 + 3) = 127
Totale Preferenze = 83
Rapporto Voti/Votanti = 83/127 = 0,6535 = 65,35 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 48 * 0,6535 = 31

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 108 - 5 = 103
Totale Preferenze = 95
Rapporto Voti/Votanti = 95/103 = 0,9223 = 92,23 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /



Dagli indici, di cui sopra, è possibile astrapolare altri dati, utili ai fini dei grafici che seguiranno.
Per esempio, sempre ipotizzando la validità dell'indice sul "peso" degli alleati, è possibile arrivare al numero effettivo di voti ricevuto dai singoli partiti in corsa (e dai loro alleati), qui di seguito in ordine decrescente di preferenze:

1) Fratelli d'eItalia = 141 voti;
2) Bastardi Senza Gloria = 95 voti;
3) Partito Comunista eItaliano = 76 voti;
4) Rinascita eItaliana = 75 voti;
5) Lux et Ratio = 52 voti;
6) Aquila et Gladius = 31 voti;
7) La Giovane eItalia = 28 voti;
8 ) Partito Risorgimentale = 17 voti.

** Come già specificato, questa analisi non considera la distribuzione dei voti degli iscritti di quei partiti che non si sono esplicitamente alleati con nessuno.



Da quanto sopra si può ricavare l'incidenza percentuale dei partiti nel determinare l'esito elettorale.

Percentuale di voti sul totale (515):
1) Fratelli d'eItalia = 27,38 %
2) Bastardi Senza Gloria = 18,45 %
3) Partito Comunista eItaliano = 14,76 %
4) Rinascita eItaliana = 14,56 %
5) Lux et Ratio = 10,10 %
6) Aquila et Gladius = 6,02 %
7) La Giovane eItalia = 5,44 %
8 ) Partito Risorgimentale = 3,30 %



Passiamo dunque ad alcuni grafici che sintetizzano la situazione.

Innanzitutto questi due diagrammi a torta, i quali esplicitano in maniera visiva le conclusioni ai cui siamo giunti sopra circa il "peso" degli alleati.

Il voto alle coalizioni è così distribuito:



Il voto ai singoli partiti è così distribuito:





Di seguito un istogramma che pone a confronto la partecipazione al voto degli iscritti ai primi cinque partiti:





Ancora una serie di grafici con alcune serie storiche:

1) Trend numero votanti



2) Trend consenso ai partiti



Alcuni indici sul grafico:


3) Trend partecipazione al voto



Alcuni indici sul grafico:




Infine un confronto tra la composizione del Congresso nel mese di Febbraio e la nuova composizione dell'assemblea:





Considerazioni finali sui dati osservati

Come detto vorrei provare a dare un significato più concreto ai dati osservati, in quanto le statistiche e i grafici possono dare certamente indicazioni importanti, ma è necessario interpretarli.

Allora innanzitutto vorrei provare a chiarire la questione relativa al "peso" degli alleati. Tale indice è stato calcolato sulla base di un importante supposizione ovvero che la partecipazione alle elezioni degli iscritti del partito sostenuto sia stata pari alla partecipazione nei partiti alleati. Il che direi è alquanto improbabile. Proviamo quindi, sulla base degli andamenti storici dei partiti, ad azzardare come siano andate veramente le cose.

Procediamo in ordine. La prima coalizione che analizziamo, tra quelle che si sono presentate a queste elezioni congressuali, è quella composta da Fratelli d'eItalia e La Giovane eItalia. A quanto già detto, aggiungo solo quello che emerge dai dati raccolti. Come ben visibile dal grafico "Trend consenso ai partiti", LGeI continua il suo lento declino, favorito dall'estate. In generale la coalizione segna la perdita di consensi più significativa all'interno del nostro panorama politico.
Per quanto riguarda la coalizione Pce-Pri, dato che il Partito Risorgimentale nel corso del mese ha mantenuto lo stesso numero di iscritti, è probabile che la perdita di voti deriva dal calo negli iscritti del Pce.
Considerazioni interessanti si possono fare su BSG, LeR e AetG. A turno, negli ultimi mesi, BSG e LeR ospitano AetG alle congressuali. Bene, dai dati osservati negli ultimi mesi (benchè influenzati dall'estate), emerge con chiarezza come sia BSG il partito che raccoglie quasi la totalità del sostegno esterno che si può "assegnare" alla Coalizione. Un esempio? Nelle mie statistiche AetG presenta una grande variabilità nei suoi risultati. In realtà, stiamo parlando di uno dei partiti più longevi in eItalia e quindi, tendenzialmente, con una variabilità molto minore rispetto a partiti di più recente formazione. Questa variabilità è dunque solo apparente. Deriva dalla mia ipotesi per cui la partecipazione al voto è la stessa in ogni partito della coalizione analizzata. E' evidente che i risultati che ho attribuito ad AetG cambiano notevolmente a seconda di quale sia il partito che li ospita.
Su questo tema, non ha molto senso soffermarsi sui risultati di Rinascita eItaliana, che non aveva alleati.



Per quanto riguarda l'incidenza dei giocatori giovani sul risultato dei partiti, osservo come, seppur non in egual misura, tutti i partiti soffrono per questa limitazione del loro elettorato. E' un limitazione ovviamente temporanea; potenzialmente quei voti saranno disponibili per le prossime elezioni. Credo che la capacità di un partito di mantenere un certo livello di voti, se non di aumentarli, passi attraverso la capacità di fare in modo che gli iscritti raggiungano velocemente 50 punti di forza e possano così partecipare alla vita politica a tutti gli effetti. In assenza di questa capacità (che dipende ovviamente dall'attività di reclutamento e successivo tutoraggio), un partito è destinato a perdere consensi, in funzione di un certo tasso di mortalità che è fisiologico in qualsiasi partito, anche se cambia ovviamente a seconda delle caratteristiche interne al partito (in termine di democrazia interna, divertimento, partecipazione, aiuti economici ecc.).

Oltre a questa considerazione generale, mi ha molto stupido il numero elevato di giocatori giovani nel partito Fratelli d'eItalia (ben 49), di molto superiore alla somma di giocatori giovani presenti in tutti gli altri partiti. La cosa si può spiegare, in modo quasi banale, con il fatto che il partito in questione ha fatto del reclutamento "no limits" la sua ragione d'essere. Non solo: FdI sembra essere riuscita a continuare il reclutamento anche durante l'estate, cosa che non è riuscita agli altri partiti. Però ho voluto approfondire ed è venuto fuori un altro dato interessante: il livello medio dei giocatori giovani in FdI è più alto rispetto agli altri partiti. In altre parole, gli iscritti a FdI raggiungono lo status di giocatori adulti più lentamente rispetto ad iscritti ad altri partiti. Questo dato di per sè non ci dice nulla, perchè spulciando tra i profili si può vedere che dipende anche molto dal modo di giocare del singolo individuo. Però si può a mio avviso trarre una considerazione generale: volutamente o non volutamente (magari per mancanza di "personale", per eccesso di iscritti), i giocatori non sono seguiti in maniera sufficiente nella loro crescita. Questa è l'unica spiegazione che trovo se vedo profili di persone con 10 di forza che giocano da 15/20 giorni. Certo, come ho detto, è una pura supposizione, perchè tra questi profili molti potrebbero aver già deletato.



Concludo l'articolo soffermandomi un attimo sui grafici.

Dei primi tre abbiamo già parlato implicitamente parlando del peso dei singoli partiti all'interno delle coalizioni, nelle considerazioni riportate sopra.
Approfondiamo quindi la questione relativa ai principali trend.
Continua a diminuire il numero dei votanti, naturale conseguenza dell'estate. Ad oggi, siamo tornati sui livelli di Febbraio-Marzo scorso. L'estate ha corroso tutto il BB primaverile.
Analizziamo adesso gli altri due trend, a cui ho aggiunto il calcolo di alcune misure importanti per analizzare la distribuzione.
L'estate, come già detto, ha colpito duro, con un deciso calo dei votanti. Questo calo ha avuto però ripercussioni diverse sui partiti.
Il calo più evidente lo hanno fatto registrare Fratelli d'eItalia e Lux et Ratio; entrambi i partiti stanno vivendo un considerevole calo degli iscritti nell'ultimo periodo. Perdono voti, anche se in modo più contenuto, anche il Pce, Pri e LGeI. Discorso a parte per Aquila et Gladius: dalle statistiche emerge un brusco calo ma, come specificato prima, questo dipende probabilmente da un errore di stima che si verifica perchè cambia, da un mese all'altro, il partito che ospita gli aquilotti. Rinascita eItaliana conferma il risultato del mese precedente mentre BSG ha aumentato il suo consenso.
Su questi dati ho calcolato alcune misure che si basano sulle ultime 4 elezioni congressuali, tra cui la media dei voti per ciascuna partito, ma sopratutto misure di variabilità. Si può osservare come il partito con risultati più altalentanti sia Rinascita eItaliana, mentre il partito con risultati più costanti è il Pce (i dati possono trarre in inganno; vedi sopra questione AetG).
Per quanto riguarda la partecipazione al voto, abbiamo un calo più o meno marcato di tutti i primi cinque partiti, ad eccezione di Rinascita eItaliana, che rispetto allo scorso mese ha aumentato la percentuale di iscritti che si sono recati alle urne (sempre posto che con questa analisi non si può avere la certezza che le cose siano andate così, per la presenza dei famosi non-iscritti).
Anche su questi dati ho calcolato la media per partito, nonchè la misure di variabilità. In questo caso, in questi ultimi 4 mesi, la maggiore variabilità si è registrata per Rinascita eItaliana; mentre il Pce è il partito con l'affluenza percentuale maggiormente stazionaria.
Per concludere, esaminiamo la composizione del Congresso. Questo mese sarà composto da 10 CM invece che 30, però non vi è stato alcun bug. Fdi mantiene 1/3 dell'assemblea, gli altri partiti si spartiscono il resto dei seggi. Il Pce passa da 4 a 2 CM, ReI da 4 a 1 e LeR da 4 a 1 (+ uno eletto per AetG), mentre BSG passa da 5 a 2 CM.



La mia analisi si conclude qui, spero che vi sia stata utile.

Marcus Flavius Romulus