[UMSI] Annales - Giorno MCMXLIX

Day 1,949, 14:08 Published in Italy Italy by Hinamarth




[OFF]

1. Introduzione

Una settimana fa è stato presentato l'UMSI - Ufficio Memoria Storica eItaliana, e questo che mi accingo a scrivere è il primo di quella che spero sia una lunga serie di articoli. E attenzione, questo progetto non è di carattere privato, ma vuole essere qualcosa di più istituzionale possibile. Questo perché vorrei che la memoria storica della nostra eNazione, le decisioni prese dai governi, ma anche la situazione in cui oggi ci troviamo, venga tramandata ai giocatori futuri - sperando che ne arrivino sempre più numerosi - indipendentemente dalla fine che faremo noi "storici della prima generazione". Ad esempio, pochi di voi sanno che una volta ( ma tanto tempo fa ) l'Italia era una nazione abbastanza rispettata e potente ( io stesso ho solo qualche ricordo, se non sbaglio ai tempi in cui ho iniziato a giocare era in forte competizione con la Spagna ). E, a vederci adesso, non si direbbe.

Come siamo arrivati a questo punto? Quali sono stati gli sbagli che sono stati fatti? Ecco, il progetto si pone come obiettivo quello di rispondere a queste domande, avvalendosi anche di supporti grafici quali screenshots di mappe che meglio esplicano quello che accade nell'eMondo.

Quindi prima di iniziare, rinnovo l'invito ai player eItaliani : se volete far parte di questo progetto siete i benvenuti! Più siamo e meglio possiamo svolgere le nostre mansioni!



2. ON & OFF. Cosa sono?

Avete visto che in alto ho scritto un OFF bello grande? Cosa significa? Quella è una notazione tipica dei GDR ( Giochi Di Ruolo ), dove si è tenuti ad impersonare un personaggio creato dalla nostra fantasia. Ecco, l'altro obiettivo del progetto è quello di creare un background simile ad un GDR che crei spunti per una community più divertente, e che riesca a collegare gli unici due tentativi di gioco di ruolo che ci sono stati qui in eItalia ( almeno di recente ) : lo Shogunato e la Teocrazia. E come potete ben capire dalla grafica dell'articolo, s'è scelto proprio l'Impero Romano, o meglio, il periodo immediatamente successivo, dopo il fatidico 476 d.C. . Perché?
L'idea è questa: se non sbaglio i sacerdoti teocratici derivano dall'impero Iraniano ( intorno al VII secolo inizia l'Impero Arabo ); gli Unni vengono dall'Asia, e in Giappone lo Shogun esisteva già dal 130 d.C., e un'ipotesi verosimile potrebbe essere la venuta dei Samurai di Atlius con le schiere di Attila. Quindi in questo modo accontentiamo tutti.
Non solo. La situazione eItaliana attuale è molto simile a quella Italiana di quei tempi, e l'Impero Romano è una delle cose che - diciamo la verità - a noi italiani è uscita davvero bene, e magari, con questa scelta, diverrete, a poco a poco, sempre più orgogliosi della vostra patria.

Detto questo, ognuno dei giocatori che hanno aderito al progetto, prenderà un nome romano ( composto da Praenomen, Nomen e Cognomen ) e reciterà la parte di un "non ben definito" personaggio dell'epoca, e lo stile degli articoli in ON, sarà il più "arcaico" possibile.



3. Chi saranno i vostri "storici di quartiere"?

Allora, premetto, le cose sono state fatte un po' con poca organizzazione in questo primo periodo, quindi, purtroppo, ho ancora un'idea imprecisa su chi abbia veramente aderito e chi no.
Sicuri, dovremmo essere

Hinamarth - con il nome di Decimus Antonius Italicus
Atlius - con il nome di Gaius Attius Belisarius
Innocenti - con il nome di Marcus Flavius Romulus
Cris.94 - con il nome di Decimus Aurelius Felix

Appena avrò conferma della partecipazioni degli altri che ho sentito ( con i rispettivi nomi romani ), li aggiungerò a questa lista.



4. Ma... quanti giornali si dovranno seguire?

Questo è un po' un nostro problema. L'idea originale era quella di riuscire ad ottenere una ORG da qualcuno e di scrivere gli articoli tutti sul giornale della ORG ( una cosa simile alla Gazzetta Ufficiale di Governo ), tuttavia questa idea si è rivelata impossibile da realizzare. Magari, se qualcuno fosse così gentile da cederci una ORG lo ringrazieremo elogiandolo in ogni nostra opera storica, affinché il suo nome riecheggi nei secoli avvenire! (?)
Quindi si è deciso di creare un sito esterno dove potrete consultare ognuno dei nostri articoli. In questo momento, però, non è ancora pronto, quando lo sarà metteremo tutto lì sopra.
In game, pubblicheremo tutti gli articoli sui rispettivi giornali privati, una volta a settimana e a rotazione.



5. Progetti

Le rubriche del giornale saranno principalmente due:

Annales
Ab Urbe Condita

Gli Annales parleranno della storia contemporanea, mentre gli Ad Urbe Condita, parleranno di ciò che è stato. In quest'ultima rubrica cercheremo anche di trattare, separatamente, la storia delle singole MU e partiti, così da creare non solo un'identità storica nazionale, ma anche dei gruppi.

Bene, ( dopo che mi sono stancato di scrivere tutto quello che avete letto ... ) iniziamo adesso con l'articolo vero e proprio. Durante la lettura, vi consiglio l'ascolto di questa melodia qui: Pugnate I. Giusto per entrare un po' più nell'atmosfera!
Abbiate venia se sarò poco preciso o molto sintetico! Devo ancora cenare e lo stomaco non ha pietà!



[ON]

«Giorno MCMXLIX, Ankara, Cappadocia.

Ahi, giorni funesti per la Patria! Non perché lo popolo italico sia alle prese con fame o con la punga, oh no, la stirpe discendente da quella romana cura bene il proprio corpore, ma non cura altrettanto bene lo proprio orgoglio!
Cosa pensano di noi i numi familiari? Cosa pensano di noi gli antichi avi che guidati dagli dei conquistarono lo mondo intero? Non so rispondere a queste domande con esattezza, ma posso dire che non sarebbero di certo fieri di noi. Rimaniamo incatenati, confinati nella magna Grecia, mentre Roma, Caput Mundi, è in mano ai Pannoni
( Sloveni ) e ai Dalmati ( Serbi ), che con violenza inaudita, stuprano e saccheggiano le nostre terre!
Quando ci sveglieremo dal sonno della viltà? Quando la nostra Lega
( EDEN ), inizierà ad ascoltare le nostre preghiere?

Eppure solo pochi giorni fa, sembrava che gli dei avessero voluto invertire il corso de la storia, che oramai sembra essere così monotono e scontato. Gli Illiri
( Croati ) hanno tentato a rientrare in patria, cosi come gli Epiri ( Albanesi ) e altri nei balcani ( Bosni e i Montenegrini ), ma le prime battaglie sono state scintille di un falò mai arso.
Solo li Greci e li Asiatici
( Turchi ) e li Mesi Superior ( Rumeni ) sembrano essere in grado di cacciare la Lega ( TWO ) degli oppressori: i Macedoni sono stati battuti dagli Elleni, mentre gli Anatoli ( Turchi ) e li Mesi tengono a bada i Traci ( Bulgari ), ma, ahimé, nessuno di loro muove le proprie legioni per accorrere in nostro soccorso, visto che l'esercito Dalmato è uno dei più temibili nel mondo.

Ma il mondo sta cambiando, grandi novità scorrono tra le labbra della gente, e come li fiumi che giungono allo mare, così queste sono giunte a me.
Gli Illiri stanno cercando di riprendersi i propri territori originari combattendo, sta volta, non più contro i Dalmati, ma contro i Pannoni, e sembra che i due schieramenti si stiano dando feroce battaglia
( Croazia Centrale - Croati vs Sloveni ).

Ad ovest, gli Hispanici
( Spagnoli ), hanno fatto firmare una resa vile e gravosa per li popoli della Lusitania ( Portoghesi ) rendendoli una loro provincia in cambio delli territori a loro offerti ( NAP Portogallo - Spagna ).

Al nord, i Goti
( Svedesi ) e i Vichingi ( Finlandesi ) combattono contro i Balti ( Lettoni ) e gli Estii ( Estoni ) oppressori, dopo che si erano liberati dalla morsa degli Slavi Orientali ( Russi ) e da quella dei Venedi ( Polacchi ).

E sono proprio questi due, gli eserciti che attirano su di loro il più grande interesse. I Venedi, infatti, hanno conquistato le freddi distese degli Slavi Orientali arrivando fino alla fine del mondo, raggiungendo la regione che molti chiamano "Cina". Che sia quello il loro vero obiettivo? Che vogliano regnare non solo in Europa, ma anche nelle terre scoperte da Alessandro Magno?

Ma noi, popolo italico, la cui volontà di combattere si assopita, e che sfugge dai nostri cuori ogni qual volta che rimembriamo la grande e divina opera che avevamo creato, ma che è oramai perduta, non possiamo far altro che osservare, inermi, l'evolversi degli eventi.

Verrà un giorno in cui gli dei torneranno a prenderci per mano e a guidarci vittoriosi nelle battaglie per recuperare il nostro antico splendore. Fino a quel giorno, quando impugnerò gladius e scutum, posso solo star qui, in questa fredda e buia stanza, ad impugnare la penna e a scrivere ciò che accade in questo monotono e ingiusto mondo.

Decimus Antonius Italicus.»




































P.S. Non ho trattato degli altri continenti perché non saprei come parlare di quei popoli riferendomi a loro con un nome "antico". Tuttavia ho deciso di mettere lo stesso le mappe di quei luoghi per amor di completezza.