[TldR] Emerodromi e messaggi privati

Day 2,405, 06:36 Published in Italy Croatia by Squatriota

Run Boy Run! The sun will be guiding you
Run Boy Run! They're dying to stop you
Run Boy Run! This race is a prophecy
Run Boy Run! Break out from society

~ Woodkid, Run Boy Run
Fatta la citazione che non c’entra assolutamente nulla col resto dell’articolo, solo per allungare il brodo, possiamo cominciare. Innanzitutto, vorrei spendere qualche parola sul tag che ho utilizzo nel titolo: TldR, che dovrebbe stare per Tecniche di Resistenza, il titolo della nuova rubrica che sto curando e che pubblicherò settimanalmente, il lunedì, sul mio giornale, in cui esporrò alcune delle mie idee, volte allo sviluppo dello Stato, specie per quando è completamente invaso; in più, ho aggiunto una “l”, per richiamare l’espressione “tl;dr, che sta per too long; didn’t read, poiché ho scelto un stile prolisso, molto divagante.

Di Filippide, Tersippo o Eucle

Unforeseeing one! Yes, he fought on the Marathon day:
So, when Persia was dust, all cried "To Akropolis!
Run, Pheidippides, one race more! the meed is thy due!
'Athens is saved, thank Pan,' go shout!" He flung down his shield,
Ran like fire once more: and the space 'twixt the Fennel-field
And Athens was stubble again, a field which a fire runs through,
Till in he broke: "Rejoice, we conquer!" Like wine thro' clay,
Joy in his blood bursting his heart, he died—the bliss!

So, to this day, when friend meets friend, the word of salute
Is still "Rejoice!"—his word which brought rejoicing indeed.
So is Pheidippides happy forever,—the noble strong man
Who could race like a god, bear the face of a god, whom a god loved so well,
He saw the land saved he had helped to save, and was suffered to tell
Such tidings, yet never decline, but, gloriously as he began,
So to end gloriously—once to shout, thereafter be mute:
"Athens is saved!"—Pheidippides dies in the shout for his meed.

~ Robert Browning, Pheidippides, 1879
Tutti conosceranno la leggenda di Filippide, l’atenese che corse da Maratona sino ad Atene, percorrendo ventisei miglia e morendo, stremato, al suo arrivo, dopo aver annunciato agli ateniesi della vittoria sui persiani. La leggenda ci è stata riportata principalmente da Plutarco, nel suo
Again, the news of the battle of Marathon Thersippus of Eroeadae brought back, as Heracleides Ponticus relates; but most historians declare that it was Eucles who ran in full armour, hot from the battle, and, bursting in at the doors of the first men of the State, could only say, "Hail! we are victorious!" and straightway expired. Yet this man came as a self-sent messenger regarding a battle in which he himself had fought;
[...]
The compilers of histories are, as it were, reporters of great exploits who are gifted with the faculty of felicitous speech, and achieve success in their writing through the beauty and force of their narration; and to them those who first encountered and recorded the events are indebted for a pleasing retelling of them. We may be sure that such writers are lauded also merely through being remembered and read because of the men who won success; for the words do not create the deeds, but because of the deeds they are also deemed worthy of being read.

~ Plutarco, Moralia, De gloria Atheniensium
In realtà, le cose sembrano essere andate diversamente. Il grande storico Erodoto, all’incirca quarant’anni dopo la battaglia di Maratona, racconta come un emerodromo (messaggero) avesse corso duecento kilometri in un giorno per raggiungere Sparta e chiedere rinforzi, che gli vengono rifiutati poiché la città era impegnata in festeggiamenti religiosi.
Ma su eRepublik, dove non c’è bisogno di muoversi da regione in regione, e spendere fior di currencies per consegnare un messaggio e dove, per fortuna o purtroppo, il modulo liturgico non è stato ancora implementato, perché non dotarsi di un sistema di emerodromi che contattino i cittadini, specie i più nuovi, per qualsiasi eventualità?

La mia esperienza come spammer

SPAM, SPAM, HOLY SPAM!!
~ Monty Phyton, Monty Phyton’s Flying Circus
Innanzitutto, provengo da un partito che fece dello spam uno dei suoi punti cardine. Tuttavia, seppure non mancavano le iniziative per contattare i nuovi iscritti (avevamo anche più strumenti tecnici, tra l’altro, denominate SPAM, ovvero propaganda a manetta), si trattava di uno spam sostanzialmente diverso da quello attualmente inteso, ovvero scassare il cazzo il giorno delle elezioni a sconosciuti oppure asfissiare i nuovi con promesse di briciole, ma l’accezione era l’off topic, i giochi da forum, e tutto quello implicava lo stare in forum o in chat a scherzare assieme.
All’epoca si adoperavano i mailer ed altri tool esterni, ora chiusi oppure ritenuti illegali da eRepublik.
Quando sono tornato, tra le varie accuse a Fanaxidiel di utilizzare uno script che automatizzi le fasi dello spam, ho lavorato a stretto contatto, durante il governo Longoba, con Reghium, presidente del partito Fratelli d’eItalia, che adottava (o adotta, non so) un ottimo sistema, analogo a quello che propongo, che chiamava i “postini”: praticamente, alcuni membri del partito erano incaricati a inviare PM a tutti, per segnalar loro gli ultimi articoli pubblicati o ricordar loro delle elezioni.
Poi, una volta il 23 novembre dello scorso anno, durante la battaglia in Sicilia, e prima ancora in una resistance war in cui Yamisuke e Oivalf, a discapito degli ordini ufficiali, finanziarono l’armamento, ho avuto modo di sperimentare un metodo molto efficace per portare influence nelle battaglie: contattare, tramite PM, i cittadini allora online.
Qualche mese fa, ho ricoperto l’incarico di Presidente del Congresso, e volli organizzare una seduta del in chat (qui i log). Anche avendo pubblicato un articolo, in cui annunciavo l’evento in pompa magna, temevo che riscuotesse poco riscontro (come un analogo dibattito che organizzai durante il governo wrennina) e, quindi, qualche minuto prima dell’inizio della seduta, ho cominciato ad inviare PM a tutti i cittadini connessi, invitandoli a prendere parte come uditori all’iniziativa; mi hanno risposto in molti, alcuni sono entrati, il resto ha detto che, seppur si sentiva lusingato dall’interessamento e mi ringraziava per questo, non poteva liberarsi dei suoi impegni con così poco preavviso, ma che non sarebbe sicuramente mancato, la volta successiva.
Questo significa due cose, principalmente. Innanzitutto, contattare singolarmente i cittadini, li rende più partecipi e li fa sentire direttamente coinvolti; inoltre, da ciò possiamo evincere come siano in molti a non leggere tutte gli articoli e perdersi dettagli importanti.

La cura: gli emerodromi

L’idea, quindi, è formare una squadra di funzionari che, per conto del governo, organizzandosi in modo da garantire presenza il più uniforme possibile nell’arco della giornata, contattino i cittadini. Le funzioni possono essere molteplici:
allertare i cittadini delle battaglie importanti in corso, consegnare gli ordini e rimandarli a #fot;
segnalare articoli istituzionali rilevanti (bandi, bollettini, articoli d’insediamento), per farli leggere a più cittadini possibile e, si spera, aumentarne i voti senza ricorrere a voters club;
• dare informazioni utili (si pensi, ad esempio, ai tornei in cui è consigliabile adottare una certa strategia piuttosto che un’altra.
I vantaggi, quindi, sono palesi: coinvolgere ed informare i cittadini, consegnare gli ordini in modo efficace.
I punti di debolezza sono l’esposizione del sistema a rischi (che qualcuno, tramite PM si finga per emissario fuorviando gli ingenui, problama a cui si può ovviare segnalando, ogni giorno, negli articoli e i PM chi sono quelli “ufficiali” e re-indirizzando all’articolo di investitura) e le grandi risorse umane necessarie.