[Rassegna Stampa n° 1] Uno sguardo sul Baltico

Day 2,610, 03:30 Published in Italy Italy by zefiroit


In questo numero continueremo a parlare della guerra scandinava, questa volta dal punto di vista della Lituania, il nostro più importate alleato in quella area.
Tuttavia non possiamo non dare la priorità a recenti avvenimenti che indirettamente ci riguardano o ci potrebbero riguardare in un prossimo futuro: la pace tra Finlandia ed Estonia e la nuova politica estera polacca.



E' stata firmata la pace tra Estonia e Finlandia. Il trattato è stato pubblicato in questo articolo a cura del Ministero degli esteri finnico ma a firma del CP.

Le condizioni prevedono che i due Paesi tornino in possesso dei propri territori tradizionali ma non sono previste sanzioni di guerra. Inoltre le due Nazioni si impegnano a non attaccarsi fino a marzo con la possibilità di allungare ulteriormente la pace in un secondo momento. La Polonia per l'Estonia e la Russia per la Finlandia avranno in consegna cc 25.000 a garanzia del rispetto delle condizioni.

L'accordo diventa effettivo con la dichiarazione di nessun NE e la successiva approvazione della pace in game da parte di rispettivi congressi. (Tuttavia le proposte di legge estone e finlandese sono state rifiutate, NdR)

Su questo ultimo punto, il Presidente finlandese è molto dispiaciuto perché non permettte di aprire immediatamente un nuovo fronte di guerra (contro l'Italia? NdR). Infatti ha chiesto al Congresso di cominciare a discutere su dove indirizzare i prossimi attacchi anche se ritiene che la Finlandia vivrà nel limbo per un po'.

Tuttavia pone tra le alternative un AS da qualche parte, citando eplicitamente l'Italia tra le possibilità.



La Polonia si appresta a un nuovo cambiamento in politica estera.
Dopo la sconfitta del mese scorso e la pace impostale, Varsavia pare abbandonare i suoi vecchi e tradizionali alleati e diventare uno strumento nelle mani di Asteria.
Andando nel dettaglio, ci sono i recenti MPP in atto con Grecia e Brasile più quello con l’Argentina in votazione (25 sì, 7 no nel momento in cui stiamo scrivendo, NdR); si aggiunge anche l’approvazione di AS contro la Georgia, Paese dell’alleanza Root (l'attacco è in atto mentre stiamo scrivendo, NdR).

Ovviamente non sono mancate le proteste.
Tra queste c’è quella del Cile, storico alleato, che con il CP e il MoFA si chiede il motivo di questo voltafaccia dopo aver lottato insieme nella recente guerra contro la Serbia e si augura che il prossimo mese tutto torni come prima.

Molto forte l’appello di martabmw, che afferma di essere Ministro degli esteri e ambasciatore slovacco in Polonia (la Slovacchia è in Root e non ha un MoFA ufficialmente, NdR), in cui ricorda ai Polacchi come la sua Nazione sia stata sempre il più fidato alleato della Polonia, sempre accanto a lei nel corso degli anni così come tutta l’alleanza Root. Informa che il suo Paese “non vuole combattere una guerra fratricida” e infine invita i cittadini polacchi a “mostrare all’eMondo (…) che il popolo polacco non spara ai suoi alleati se i governanti gli impongono delle cattive decisioni.

Le fonti sono:
Bollettino della MU PCA
Moralità dell'élite polacca - Polonia prostituta d'Europa
Il MoFA a tutti gli amici polacchi



Il giorno 2607, Lari0x, membro del partito Lietuvos Laisves Sajunga di cui è espressione il CP, ci informa che la Lituania ha sempre sognato dare una lezione agli ingombranti vicini russi ma è una nazione troppo piccola per reggere il confronto e ci racconta come è nato l'exploit ai danni della madre Russia partendo da lontane premesse.

La Russia ha sempre cercato di avere delle buone relazioni con i suoi tradizionali alleati (USA, Bulgaria, Finlandia, Germania, Svezia, ecc) e di ottenere i bonus economici usando il potere militare o aiutando gli alleati in difficoltà (come nel caso della Norvegia e della Svezia prima del nostro arrivo, NdR).

I rapporti tra Lituania e Russia sono stati sempre tesi ma non c'è mai stata una guerra poiché Mosca ha sempre cercato di evitarla.

Secondo Lari0x la colpa principale del precipiatere della crisi è del Governo ex sovietico di Dicembre composto da cittadini poco esperti che avevano scalzato il precedente gruppo dirigente al potere da diversi mesi e che non si è rivelato all'altezza della situazione (infatti a Gennaio è stato eletto il governo di Novembre, NdR). E' stato questo Governo a volere il famoso MPP con la Serbia.

A questo punto iniziano le ben note schermaglie diplomatiche tra Italia e Russia di cui abbiamo già parlato. Bisogna solamente aggiungere che l'MPP russo con la Serbia ha indispettito i polacchi che garantivano a Mosca il rispetto dei confini occidentali anche nei confronti di potenze terze come Lituania e Ucraina.

In conclusione secondo Lari0x, la Russia non ha sbagliato a voler difendere i propri interessi scandinavi ma il principale errore è stato il famigerato MPP e in particolare il modo in cui è stato imposto dal Governo (senza alcuna discussione preventiva, NdR).

Tuttavia ne sono seguiti molti altri come la mancanza di coordinamento interno e con gli alleati, il non prevedere le diverse guerre che si sono aperte su più fronti e il non essere riuscita a sostenere i CO poiché mancavano i soldi malgrado la Duma li avesse finanziati con cc 350.000 prima dell'inizio della guerra (di questa notizia non abbiamo trovato riscontro; potrebbe essere un errore di traduzione, NdR).

Purtroppo, i lituani sanno che i loro sono stati 5 minuti di gloria e che presto i russi saranno i grado di riprendersi tutto con l'aiuto degli USA (cosa in effetti già avvenuta, NdR) ma Lori0x è ugualmente contento per la soddisfazione che sono riusciti a togliersi.

L'articolo si conclude con le prospettive future dettate da conversazioni tra membri della Duma ex sovietica: la Russia, di nuovo nelle mani del precedente establishment, tornerà ai vecchi alleati; gli USA andranno a caccia di Ucraina e Georgia; la Romania, arrivata alle porte della Lituania, l'attaccherà in un secondo momento (attacco iniziato ieri, NdR).



Concludiamo ringraziando tutti i lettori che ci hanno riempito di complimenti per il precedente numero della Rassegna Stampa e in particolar modo coloro che hanno deciso di abbonarsi già dopo il primo articolo. Sappiamo di avere un credito di stima nei loro confronti e cercheremo di essere all'altezza delle aspettative.

Si ringrazia Google translate per la collaborazione.

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