[Bourbaki] Fondazione del gruppo Bourbaki (I)

Day 1,951, 00:04 Published in Italy United Kingdom by Vajura




Italiani!

Se una premessa dev'essere, questa deve consistere nella scusa per la poca raffinatezza di queste righe, scritte alla buona e, per così dire, senza grandi raffinatezze stilistiche. Riflettete non sulla forma, ma sulla sostanza che vi emerge.

Dobbiamo presentarci. Siamo tre giornalisti; siamo tra i pochi (eletti? Pazzi?) che hanno dedicato buona parte della loro esperienza di gioco alla scrittura, al proprio giornale. Abbiamo tenuto interviste, lanciato bandi, appelli, redatto programmi, riflessioni, resoconti.

Conosciamo l'Italia, in molti dei suoi aspetti. Per le nostre attività abbiamo osservato molto della Comunità, riflesso virtuale della società. E siamo tutti e tre profondamente indignati, insoddisfatti, incapaci di adattarci alla pochezza del luogo nel quale per ventura o sventura dobbiamo vivere. Ma non possiamo rassegnarci: è la nostra Patria, ed in essa crederemo sempre.




Eccoci qui, ecco cosa cerchiamo e non troviamo.


1. Giornalismo libero, attivo, critico.



Crediamo basti seguire per poco tempo la stampa Italiana per rendersi conto della pochezza in cui versa. Molti articoli non sono di giornalismo; di quelli che lo sono, la maggior parte avrebbe fatto meglio a rimanere nella tastiera dello scrittore. Eppure eccoli, lì, trionfanti di voti comprati in maniera indegna: incapaci di suscitare un minimo d’interesse per abilità, scintillano come migliori ancora grondanti denaro.

Pochi articoli espongono visioni obiettive dei fatti. Ancora meno esprimono opinioni minimamente fondate. Quando ciò avviene, ecco: la censura, l’attacco, l’insulto, l’incapacità d’accettare una devianza dal proprio pensiero.Quasi nessuno ha un giornale che valga veramente la pena di seguire.

2. Politica fondata sulle Idee, non sull'economia.

Guardate la politica d’oggi: vedrete poche idee, tante distribuzioni, tante donazioni, tanto danaro speso in pratiche al limite del clientelarismo. Con quale coraggio si opera così? Dov'è il Bene Supremo della nazione? Dove sono i veri depositari del sapere politico, che tacciono?

Siamo aristocratici? Forse sì, se di tal natura sono i nostri ideali di gioco, ma non possiamo scendere a compromessi con ciò che crediamo.

Italiani, noi siamo pochi. Non faremo altro che scrivere, perché ciò è l'unica cosa che sappiamo fare. I nostri Ideali ci guideranno: sarà la loro forza a parlare per noi.
In fede,

Bourbaki:

JackDalfy
Stedee
Vajura