GOODBYE EITALIA
DanKar
GOODBYE EITALIA
A malincuore annuncio, per i pochi ai quali interessa ovviamente, che ho deciso di trasferirmi all'estero. La situazione nel nostro epaese è a dir poco avvilente, con le faide interne che si susseguono da mesi e mesi: ripicche, polemiche sterili, giochini sottobanco, accuse continue, voltafaccia, ecc ecc ecc. Mentre le enazioni a noi ostili fanno il bello ed il cattivo tempo sul nostro territorio, i problemi principali per noi sembrano essere solo quelli relativi alla questione game ed extragame, la pseudodemocrazia e il cercare continuamente di mettere in cattiva luce gli eventuali avversari politici in una sorta di affannosa gara a chi ce l'ha più duro! Tutto questo ha reso questo gioco ancora più noioso e poco coinvolgente, di quanto già non possa essere, e quindi, dopo una lunga riflessione, ho dato le dimissioni dal mio partito e mi sono congedato, mio malgrado, dalla mia MU (consegnando i galloni di Comandante in II), per cercare nuovi stimoli e fare ulteriore esperienza all'estero.
Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito ad accrescere la mia comprensione del gioco e si sono prodigati nel consigliarmi e nell'assistermi quotidianamente: uno su tutti, il mio Comandante, Sardus Pater, player sincero, diretto, onesto, pragamtico, vero combattente e sempre disponibile. Un vero e proprio esempio e punto di riferimento, non solo per me, ma anche per tutti i miei (ex) commilitoni e per molti altri players eItaliani.
Il prossimo passo sarà quello di arruolarmi in una MU di un'altra eNazione e successivamente chiedere una nuova cittadinanza. In tutti i casi, spero che questo sia solo un arrivederci.
Buon game a tutti!
DanKar
Comments
Ciao Dank, spero di rincontrarci un giorno. Di te avrò sempre un bel ricordo perchè, forse non ricordi, ma sei stato tu a guidarmi nei primi giorni di gioco. Buona avventura.
Grazie Nicola
puoi cambiare CS, ma rimanere nella MU e continuare a combattere.
In questa guerra non c'e' onore per chi fugge.
Guerra??? Io l'unica guerra che vedo è quella che si fanno quotidianamente i players eItaliani: critiche, insulti, illazioni, accuse. Una gara costante e logorante per apparire migliore degli altri, quando qui il più pulito c'ha la rogna. Sinceramente mi sono stufato. Io contro la Slovenia, nonostante sia un semplice nabbo totalmente ininfluente, ho combattuto in prima fila. Ma quando poi devo assistere alla continue perdite di tempo in chiacchere inutili su stronz...te varie e su quello che addirittura è successo mesi (se non addirittura anni) prima, mentre i nostri nemici, intanto, continuano a fare il bello ed il cattivo tempo sul nostro territorio, posso garantirti che non è per niente stimolante o coinvolgente. Le strade quindi erano due; o mollare il gioco o cambiare area, ed io ho optato per la seconda scelta!
se vuoi ti presto un paio di occhiali.
in ogni caso, e' il momento sbagliato per andarsene. o quanto meno fregarsene del destino dell'eItalia.
lo trovo alquanto egoistico.
But nevertheless, farewell
Guarda, sono talmente egoista che in questo momento in sicilia la D1 la sto vincendo da solo con 13milioni di danno (70%-30😵 e quasi 200 kill...abbiamo sparato solo in due player in quella divisione dopo più di un'ora dall'inizio delle ostilità...è vero, sono proprio egoista e menefreghista!
è vero, sono proprio una brutta persona:
http://prntscr.com/9x9wzv
Capisco il tuo punto di vista e lo applico io stesso da un po'.
Naturalmente chi ha la pazienza di restare vede in chi "fugge" un aiuto mancato. Se manca l'alternativa e chi la vuole non aiuta a trovarla o realizzarla, si ottiene parte del torto.
Resta vera la possibilità di raggiungere comunque facilmente tutti i giocatori del gioco, con qualsiasi CS. Da questo punto di vista, nessuno può fuggire, restando in gioco. Se si trovano alternative funzionali e positive basta diffonderle. Se sono valide e sopratutto condivise, si avanza.
Lo sconforto di chi parte lo riassumo in questa impossibilità di trovare l'alternativa e il doversi accontentare di ciò che c'è, anche se va bene ad alcuni, tanti votano su comando, altri votano contro per la bandiera, non è quella italiana, e chi resta è stato probabilmente incapace di proporre quanto basta per cambiare.
Non è la CS, resta un fallimento per tutti.
Ciao, a presto.
Stai pronto a tornare appena ci sarà unità di intenti nel combattere, prima o poi avverrà.
Lo spero. Grazie di tutto e a presto!
Temo non da parte vostra però.
Ciao Capitano!!
A presto! 😉
Ciao Dankar 😉
Ciao Alecsius 🙂
Buongiorno. Dopo qualche mese di gioco e dopo aver letto anche io innumerevoli stralci del mondo Eitalico che assomiglia troppo a quello reale, mi sto ponendo la riflessione di cambiare stato. Quello che mi fa sorridere che tutti voi siete votati a parole ( pardon nello scritto) al meglio della nostra nazione, peccato che poi vi dividiate ognuno nel proprio orticello a cantarvi: quanto siamo bravi, quanto siamo belli, e quanto sono brutti gli altri. Io non conto nulla, sono solo un giocatore nabbo, ma credetemi che siete da commiserare. Io non tesso le lodi a nessuno e non voglio dileggiare nessuno considerato che pare lo sport per eccellenza di questi tempi. Non voglio sapere del passato, del presente e del futuro se siete impaludati a stupide ripicche che allontanano i giocatori invece di accorparli. Leggo sempre che tutti sanno tutto, gli altri sanno sempre meno. La strada che state tutti voi percorrendo è quella che sfocia nel nulla.
Analisi perfetta. Hai centrato perfettamente il punto! 🙂
Sottoscrivo anch'io! Completamente
Buona fortuna Comandante e grazie di tutto; ogni tanto sbircerò per vedere dove ti trovi e cosa fai.
Ciao Ammiraglio, grazie di tutto! A presto! 🙂
vasspana wrote 10 minutes ago
Hey Bruce, GAMA > Slovenia
http://prntscr.com/9xq301 > http://prntscr.com/9xq2rt
😛
Ciao amico. A presto!
Le parole di chi se ne va mi rattristano. Anch'io ho pensato tante volte di cercare un luogo in cui fosse più stimolante giocare. Noi italiani avremmo una bellissima guerra di liberazione da combattere ma ai grandi vecchi del gioco a quanto pare non interessa. Comprendo dunque l'amarezza di chi decide di trasferirsi ma forse se tutti quelli che vanno via si stringessero fianco a fianco per formulare un pensiero unione e fratellanza sarebbe più facile togliere il potere decisionale a chi ha ridotto l'Italia in questo stato.