[LeI] Soluzioni per evitare il Default

Day 1,909, 06:43 Published in Italy Italy by Cris.94


Cari cittadini eitaliani,
un membro del nostro partito, BorgoMastro, ha ieri pubblicato un articolo, S.O.S. Default, in cui critica il deficit che i governi si trascinano mese per mese e in particolare quello dell'attuale governo Mappina.

Partendo dal fatto che ogni cittadino è libero di mostrare il suo dissenso verso un qualsiasi governo o una qualsiasi azione politica, abbiamo comunque preso atto del fatto che mettere alla luce un problema senza proporre alcuna soluzione è un atto, seppur utile, di poco valore.

Nella serata di ieri abbiamo dunque cercato delle soluzioni per ridurre quantomeno di qualche punto il deficit.

Considerando che non si può abbassare la spesa dello stato, perché se il governo ha dei progetti è giusto dargli fiducia e solo alla fine giudicare, per diminuire il deficit bisogna aumentare le entrate.

Abbiamo quindi cercato di riunire le possibili soluzioni per aumentare le entrate dello Stato:
- Prestiti a tasso di interesse fisso
- Lotterie
- Investimenti sul Mercato Monetario
Una cosa è però sicura: queste tre forme sono già state tentate in passato ed evidentemente non hanno portato giovamento.

Per questo abbiamo dovuto trovare un'alternativa: le Tasse.

Parliamoci chiaro, il modulo economico fa davvero pena, ma dobbiamo accontentarci. Dobbiamo considerare questo modulo economico come un periodo di crisi. Dobbiamo sperare che passi, ma nel frattempo dobbiamo stringere i denti.

A tal proposito abbiamo formulato 2 soluzioni finanziarie per superare la crisi.

Ve le esponiamo nella maniera più comprensibile possibile, consapevoli del fatto che comprendere alcuni meccanismi può non essere semplice.


La prima soluzione prevede sostanzialmente un aumento delle tasse.
Sia chiaro, tutto ciò che state per leggere non avrebbe senso se venisse a mancare un elemento fondamentale dell’economia eRepublikana: il buyer bot.
A tal proposito nello scorse ore ho parlato con il ministro dell’economia Il Kaiser, che si è dimostrato disponibilissimo nel dar risposte alle mie domande.
Dalle risposte del MoE ho appreso che il buyer bot esiste, ma non funziona più come un tempo, non compra più a prezzi prefissati ma in maniera proporzionale tra le prime 5 offerte del mercato. Perfetto!

Abbiamo un acquirente che compra a prescindere dal prezzo, perciò come possiamo guadagnarci? Aumentando il prezzo!

Ma come possiamo aumentare il prezzo?
Non possiamo costringere tutti i cittadini italiani, e gli stranieri che importano in Italia ad alzare i prezzi, ma possiamo indurli a farlo con le tasse.

Come?
Innanzitutto alzando il salario minimo.
Ok, sembrerebbe un assurdità, e anche io stesso, e altri membri del partito la pensavamo così all’inizio, poi abbiamo dovuto ricrederci.

Il salario minimo attuale è a 10 ITL, e al momento ci sono poche offerte sul mercato, ma molte aziende italiane hanno già un numero sufficiente di dipendenti.
Alzando il salario minimo a 15 e poi a 20 ITL tutte le aziende saranno costrette a licenziare i propri dipendenti, perché non converrà più tenerli a lavorare.
Pian piano quindi le merci in vendita sul mercato diminuiranno e, poiché gli italiani non potranno più avere dipendenti e quindi produrre, rimarranno solo le merci di player di altra nazionalità che ancora hanno un guadagno dall’import in Italia.

A questo punto basterà aumentare la tassa sull’import, attualmente al 10%, in modo che neanche i giocatori stranieri traggano più beneficio dalla vendita.
In questo modo si avranno ancora meno merci sul mercato, o meglio, rimarrebbero le merci con prezzo maggiore, ossia quello necessario per portare ai venditori un minimo di guadagno.

In questo modo si alzeranno i prezzi e, con l’IVA attuale al 20%, nelle casse dello Stato arriveranno maggiori quantità di ITL.

Naturalmente questo non sarebbe possibile senza il buyer bot, perché con il modulo attuale di eRep, un cittadino potrebbe semplicemente comprare all’estero a prezzi più bassi.
Ma poiché il buyer bot c’è, i prodotti continueranno a essere comprati e le tasse continueranno ad entrare.

Naturalmente qualcuno potrebbe far notare che, alzando i prezzi e inducendo gli italiani a comprare all’estero, e quindi rimanendo solo il buyer bot a comprare in italia, le entrate potrebbero diminuire invece che aumentare.
Non siamo d’accordo, perché dal mercato è evidente che già adesso l’Italia ha prezzi nettamente più alti, quindi di sicuro la stragrande maggioranza degli italiani compra già all’estero. Solo i cittadini più giovani e inesperti comprano in Italia e di certo non spendono grandi quantità di Itl sul mercato, quindi le entrate che lo stato riceve grazie a questi giocatori sono poche.

Con questo sistema si potrebbero aumentare i prezzi all’inverosimile, e grazie a san buyer bot avremo sempre delle vendite garantite.

L'unica pecca sarebbe che per comprare bisognerà andare sul mercato di altri Stati e quindi spostarsi. Crediamo però che la maggior parte di noi si sposti almeno 2 volte al giorno per ragioni militari, quindi alla fine non ci sarebbero grossi problemi.

Oltre ad aumentare il salario minimo, potremmo anche aumentare la trattenuta fiscale dall’attuale 9% ad un più rotondo 10%. Si avrebbero più entrate per un 1% che non fa male a nessuno.





Veniamo all'altra proposta.
Questo è sostanzialmente l'opposto della prima, e prevede una riduzione delle tasse.
E' la soluzione a cui stanno puntando molte delle grandi potenze eRepublikane e sarebbe stata l’unica soluzione possibile nel caso non ci fosse stato il buyer bot.

Ve la illustriamo subito.

Diminuendo il salario minimo e la tassa di importazione, potremmo indurre i venditori a mettere sul mercato i loro prodotti ad un prezzo minore, mettendo più player nella condizione di assumere dipendenti e quindi creando un mercato di concorrenza.

Riducendo i prezzi potremmo spingere più giocatori a comprare dal mercato italiano e aumentare le entrate.

Sia chiaro, non è facile pensare in questi termini.
Come lotteria, prestiti e investimenti, attuare una di queste due soluzioni potrebbe essere rischioso, perché non è facile prevedere tutte le possibili conseguenze di un’azione economica di questo tipo.

Però una differenza c'è!
Con lotterie, prestiti e investimenti difficilmente si può ottenere un guadagno sostanzioso. Si potrebbe guadagnare qualche spicciolo, ma non di più.
Inoltre con questi sistemi non si può più tornare indietro. Se il bilancio di una lotteria è negativo, se dopo aver prestato soldi a un player questo smette di giocare, se dopo un investimento il mercato monetario cambia i tassi, non si può più tornare indietro. I soldi persi non si riguadagnano più.

Se invece un azzardo tra questi due sistemi finanziari va a buon fine lo Stato potrebbe guadagnare grandi somme di ITL.
Il rischio è però che se non va a buon fine i cittadini avranno un blocco nella crescita economica personale (ma dato che parliamo di un gioco si può rischiare).
Inoltre sarebbe facile tornare indietro, ritornando alla situazione precedente.

Ci rendiamo conto che soluzioni come queste non sono facili da attuare.
Non è possibile prevedere tutti gli scenari possibili dopo un azione di queste.
Siamo a conoscenza del fatto che assumersi la responsabilità di un'azione di questo tipo non è facile.
Ci sentivamo però in dovere almeno di proporre soluzioni come queste, perché crediamo che non sia solo chi vince la medaglietta da CP a dover mandare avanti uno stato.
Siamo fermamente convinti del fatto che fare politica insieme possa essere più producente che mettersi nelle mani di qualcuno solo per puntargli il dito contro non appena questi sbaglia qualcosa.
Le critiche sono giuste, e per fortuna che ci sono, ma da sole non servono a niente.
Per questo motivo abbiamo preferito accompagnare ad una critica una, seppur complicata, serie di soluzioni.


Nella speranza di vedere in futuro una eItalia migliore, riponiamo ancora una volta la nostra fiducia e il nostro impegno nelle mani del governo.

La Redazione di Libero Pensiero
Articolo a cura di Cris.94
Grazie a Kayural per la collaborazione
Cerchi un partito che ti dia la possibilità di esprimere le tue idee? E allora cosa aspetti a diventare uno di noi? Clicca sull'immagine qui sotto e diventa anche tu un membro di Libertà eItaliana!