[CONGRESSO] Insediamento legislatura Gennaio/Febbraio 2015

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Sommario

Elezioni congressuali
Resoconto dei risultati delle elezioni congressuali del Giorno 2623 di eRepublik (25 Gennaio 2015), corredato e commentato con una brevissima analisi della dell'affluenza.
Insediamento del nuovo Congresso
La nomina e il programma del Presidente del Congresso e l'assolvimento degli oneri di legge.
Discussioni in cantiere
Un breve riepilogo e commento delle principali proposte in fase di dibattimento o di votazione in Congresso.
Linea aperta
Vuoi segnalare qualcosa che non va nelle pratiche burocratiche o nell'organizzazione dello Stato? Questo è ciò che fa per te.


Risultati delle elezioni congressuali

Tendenza dell’affluenza comparata alle elezioni presidenziali e congressuali.
Il 25 Gennaio si sono tenute le elezioni congressuali, in cui i cittadini sono chiamati a eleggere i propri rappresentanti in Congresso, i cui seggi (il cui numero è calcolato in base al numero di regioni, secondo questa tabella) sono distribuiti tra i partiti che partecipano alla competizione elettorale, i primi cinque per numero di iscritti, con il metodo Hare-Niemeyer; per approfondire la faccenda, consulta la pagina wiki.
L’affluenza alle urne, seppur ai minimi storici, e in declino da Giugno 2014 è tornata sui valori dell’Estate appena trascorsa, attestandosi al 52% dei cittadini attivi e al 178% dei combattenti, secondo i dati estrapolati da egov4you.
Rispetto al mese scorso, possiamo notare come l’inserimento nella TOP5 dei partiti di un nuovo soggetto, NIO, e il conseguente confluire dei candidati di BSG e LetR unicamente nella lista di AetG, abbia provocato la formazione di cinque vere e proprie macro-aree dell’elettorato e dell’appartenenza partitica dei seggi, tra le quali quali la contrazione del peso politico del PCE e di Fratelli d’eItalia ha attenuato il divario, rispetto ai mesi scorsi.
In sostanza, attualmente, ci troviamo innanzi a un Congresso in cui cinque gruppi piuttosto omogenei al loro interno, sostanzialmente equipollenti, si spartiscono quasi tutti i seggi disponibili, ognuno con differenze rimarcabili rispetto agli altri, il che segna un definitivo superamento dell’impasse di estremo frazionamento degli ultimi tempi, quando l’ospitalità di liste della TOP5 garantiva la sopravvivenza di numerosissimi“partitini”, talvolta persino personalistici.

L’insediamento del nuovo Congresso
Il nostro forumnasce agli inizi del 2008, grazie al lavoro di Maksas e Rocco Marcelli, che vollero così fornire alla community uno spazio in cui confrontarsi e discutere ordinatamente delle vicissitudini che deve affrontare. La sezione del Congresso è utilizzata sia per far interfacciare Governo e Congresso, sia per informare e discutere tra congressisti dei provvedimenti da prendere in game (specie quelli secretati alla popolazione, che riguardano piani militari e diplomatici che necessitano riservatezza), sia per permettere la messa in votazione di operazioni che esulano da quelle consentite dal pannello di amministrazione integrato in eRepublik per i congressisti e i presidenti. Il canale in chat, invece, è raramente utilizzato, e svolge una funzione di supporto ai dibattiti che si tengono nella aule.
Il diritto di accedere al forum è sancito dalla Costituzione (ex art. 3), mentre la procedura per ottenerli e conferirli è stabilita dal Regolamento del Congresso, che ne dà l’onere alla Presidenza del Congresso. Nonostante ciò, però, l’amministrazione del forum non consente più alla Presidenza del Congresso di gestire questo processo, e quindi provvede essa stessa all’abilitazione dei congressisti.
Come si evince dal thread appositamente aperto, tutti i congressisti hanno richiesto gli accrediti e, di conseguenza, questo mese il Congresso sarà effettivamente costituito di quaranta congressisti, diversamente da quasi tutte le legislature, quando, rinunciando al diritto di parola in Congresso, venivano ad esso sottratti contributi e risorse, e rappresentanza e voce a parte dei cittadini; un’eventualità che non si ripeteva da quasi due anni, dalla legislatura a cavallo tra Febbraio e Marzo del 2013.
In più, ormai tutti i congressisti hanno versato i 5 GOLD ottenuti per la vincita della medaglia "Congressista", come stabilito dalla Legge II 09/12 "Aiutiamo l'eItalia".
Il Presidente del Congresso è una figura statuita dalla Costituzione (ex art. 3) e caratterizzata dal Regolamento del Congresso (ex art. 6); eletto ogni mese tra i congressisti con minimo tre mandati alle spalle, con votazione a maggioranza relativa, egli ordina e modera il forum del Congresso, presiede le discussioni, regolamenta l’attività del Congresso e lo rappresenta nominalmente.











 17,24%





3,45%




79,31%


La votazione del 29 gennaio 2015, per eleggere il Presidente del Congresso, è terminata riportando 29 voti totali, n astenuti, 5 voti per Franziska (FdeI), 1 per Blackstorm (ReI), 23 per Winston (indipendente), 0 astenuti, che viene quindi nominato Presidente del Congresso, affiancandosi di Felipe Ruggeri come vice. L’agenda della Presidenza del Congresso, mira a rendere il Congresso più fruttifero e “user friendly”, lavorando sia sul fronte della facilitazione e semplificazione dell’accesso ai dati e alle informazioni, per coinvolgere tutti i cittadini, non solo gli addetti ai lavori, sia sul fronte del sostegno delle attività del Congresso, per oltrepassare lo stallo delle varie forze della community arroccate sulle loro posizioni e superare l’attuale stato delle cose; per farlo, si cercherà di scandire ordinatamente e accelerare il ritmo delle discussioni, per arrivare in tempi brevi alla messa in votazione delle proposte, pubblicare a cadenza regolare un bollettino, per tenere la popolazione aggiornata, e convocare sia tavole rotonde in cui confrontarsi anche coi cittadini sia sedute in chat del Congresso.


Discussioni in cantiere
Nella sezione Interni, è stata ripresa la discussione aperta il mese scorso dal Responsabile dell’ENPS Theozz, per deliberare sulla destinazione dei 350 GOLD, ottenuti dalla dissoluzione delle aziende dell’ENPS, impiantate nell’account di Contenitore, che ha rassegnato le sue dimissioni. Il Congresso pare essere fortemente orientato a restituire 300 GOLD alle casse del Congresso, lasciando i rimanenti all’ente, affinché possa sopperire a qualsiasi evenienza.
In sezione Economia, il Responsabile dell’ESS (l’ente deputato a concedere prestiti ai cittadini e a speculare con capitali privati) Yamisuke ha aperto due thread: un primo, in cui individua alcune criticità nella Legge III 01/15, appena modificata, quali l’assenza di alcune parti rilevanti e un tasso di trattenuta dello Stato sui profitti generati dalla speculazione troppo elevato, riscontrando il consenso di alcuni congressisti che, come lui, ritengono che trattenere il 25% del profitto rende troppo esiguo il guadagno per i privati, e poco remunerativo l’investimento; di contro, altri pensano che lo Stato non debba rinunciare a quest’occasione di incamerare profitti, e che il servizio sarebbe ugualmente accattivante poiché, stando alle condizioni attuali del mercato, garantirebbe un’entrata mensile netta attorno al 18% dell’investimento. Inoltre, il Responsabile chiede, senza ottenere risposta, di sapere se il Congresso e il Governo intendono foraggiare la produzione delle case, per adeguare in tal caso la gamma di prestiti offerti. In più, in questo thread si sta discutendo delle condizioni poste alla raccolta di capitali privati, poiché parte del Congresso contesta la scelta del Responsabile dell’ESS di fissare un tetto di 50000 ITL al totale dei capitali raccolti, e di 5000 ITL ad ogni investimento, per concedere accesso al servizio a più cittadini possibile; in più, il Congresso si sta esprimendo sul pubblicare o meno i nominativi dei cittadini che, in passato, hanno usufruito dei prestiti, uniformandosi a quanto stabilito dalla Legge III 01/15 “Testo Unico sugli Enti” che, di recente approvazione, prevedeva la pubblicazione dei beneficiari dei prestiti per garantire trasparenza e permettere controlli sull’efficacia delle misure.
In più, con questo thread il Governo è stato interrogato sulle misure prese per ovviare al grave problema di liquidità che affligge lo Stato; il Ministero dell’Economia Legioferrea ha risposto esprimendosi a favore delle proposte di risoluzione avanzate dall’interrogante e asserendo di non aver ideato o messo in campo alcuna strategia poiché il problema non si sarebbe verificato durante il suo mandato, scatenando lo sdegno in alcuni congressisti, ora rientrato a seguito di un chiarimento.
È ancora attiva la discussione sull’affitto di profili organizzazione statali, aperta dal Presidente Hermes82; nonostante sia già stato presentato un testo di legge (che prevede un affitto di massimo una org per cittadino, per massimo tre mesi, per non meno di 20 GOLD al mese), restano ancora da sciogliere nodi legati al rischio di concedere a privati profili organizzazione e alla convenienza di quest’azione tanto per lo Stato quanto per i privati.


Detto questo, non ci resta che salutarvi, augurandoci di poterci rivedere al più presto, sempre tra le pagine di questo giornale, per tenervi aggiornati su ciò che facciamo in Congresso.


La Presidenza del Congresso
Winston
Felipe Ruggeri