Ungheria: dalla padella alla brace

Day 1,568, 09:15 Published in Italy Italy by HeRmEs 82
dal nostro corrispondente free-lance


Aggiornamenti del 6 Marzo 2012, ore 17:30 (ore 8:30 eRepublik)

Pochi giorni fa, come è ormai risaputo, l'Ungheria è stata attaccata dala vicina Ucraina. Temendo di finir cancellati, gli ungheresi hanno optato per quella che allora sembrava la soluzione migliore: fuggire verso Ovest, nella speranza che gli ucraini non li raggiungessero.
Tutto procedeva bene, e gli ungheresi si muovevano più velocemente degli inseguitori, sino ad arrivare in Svizzera: qui hanno "acquistato" un diritto di passaggio per una regione svizzera a 20 GOLD. L'unico inconveniente consisteva nel fatto che sudetta regione si affacciava sul nostro bel paese, ed era proprio dove erano diretti i "fuggitivi"! Ovviamente buona parte degli italiani non ha preso bene la notizia, accusando gli svizzeri di essere dei venduti. Ammesso e non concesso ciò, l'eItalia non è stata con le mani in mano, e ha agito rapidamente attaccando e concquistando grazie all'EI la "Svizzera Italiana", bloccando così la fuga ungherese facendo loro capire che avrebbero trovato un'ostica resistenza.

Oramai gli ungheresi sembravano essere tra due fuochi: il muro italiano ed il carro armato ucraino. Così non fu: vedendo che ormai l'esercito ungherese era in difficoltà, hanno pensato di approfittare della situazione (concquistando delle regioni per sè) anche Austria, Polonia, Romania e Croazia. Di fronte a tale superiorità numerica l'esercito ungherese è andato completamente in rotta, consentendo agli attaccanti di ottenere nuove terre per la propria eNazione.

In queste ore l'Ungheria, ormai ridotta a due sole regioni (Tyrol e Voralberg), sia sta lottando contro l'Austria in una Resistance-War di quest'ultima (Tyrol), sia sta muovendo essa stessa due RW contro Romania (Northen Hungary) e Croazia (Western Transdanubia), ottenenedo scarsi risultati in tutte e tre le campagne.

Non ci è ancora da to sapere come si svilupperà questo conflitto in futuro nè quali saranno le ripercussioni a livello europeo, ma una cosa è certa: a quanto sembra, alla fine, l'Ungheria "si è imbattuta nel proprio destino proprio sulla strada che aveva intrapreso per evitarlo.".

Reporter free-lance, Lord Fenice

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