Lettera Gay [II Guerra Mondiale]

Day 2,297, 11:26 Published in Italy Serbia by Goffredo

Visto l'insucesso delle mie GUIDE creero un giornale che scrive articoli
con lettere militari della II guerra mondiale, Spero che vi piaccia, è una lettera diversa dalle solite perchè è una lettera tra 2 soldati Gay, ma fa lo stesso...


-LA LETTERA-

Sta facendo il giro del web una lettera che rivela la storia d’amore di due soldati gay durante la II Guerra Mondiale: il suo contenuto è così commovente che migliaia di siti la stanno diffondendo, dopo che il celebre portale Letters of Note l’ha resa nota.

La seguente lettera di amore è stata scritta da Brian Keith a Dave, un commilitone che conobbe e di cui si innamorò nel 1943 mentre era di stanza nel nord dell’Africa. La lettera è stata vergata nel giorno del loro anniversario ed è stata pubblicata per la prima volta nel settembre del 1961 dalla rivista One, una delle riviste pioniere nel mondo gay che iniziò a essere pubblicata nel 1953. Recentemente il sito Letters of Note l’ha rispolverata e portata a conoscenza di un pubblico più vasto. A quanto sembra la lettera originale è conservata nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Ecco la traduzione di alcuni passaggi di questa lettera:


Questo scritto è in ricordo del nostro anniversario, di quel 27 ottobre 1943 quando ti ho ascoltato cantare per la prima volta nel nord dell’Africa. Quella canzone mi porta ricordi dei momenti più felici che io mai abbia vissuto: uno spettacolo organizzato dal reggimento, le tende fatte con palloni di sbarramento; i faretti ricavati da barattoli di cacao; le prove che duravano fino a tarda sera e di un bellissimo ragazzo con una meravigliosa voce da tenore. La notte della primae presso il teatro di Canastel: forse esagerammo con il moscatello e qualcuno capì.

La lettera a questo punto va molto nell’intimo.

Un anello e una promessa fatta. Sono ricordi di una notte in cui pioveva a catinelle e di due soldati inzuppati sono un albero solitario nella pianura africana… Ricordi di una notte fredda e ventosa che ci ha fatto entrare in un teatro e addormentarci nascosti dietro le quinte, stretti tra le nostre braccia, e ricordi del sussulto che ci ha fatto svegliare e scoprire che miracolosamente nessuno ci aveva scoperti… Sono ricordi della felicità di quando ci dissero che saremmo tornati a casa e della devastazione che provammo quando sapemmo che non saremmo tornati insieme. Un caldo addio su una spiaggia isolata sotto il morbido cielo stellato di una notte africana e le lacrime che non smettevano di scendere mentre ero sul molo e vedevo la tua nave allontanarsi all’orizzonte.

E poi… un poi straziante:

Giurammo che saremmo stati insieme di nuovo “a casa”, ma il destino ne sapeva più di noi. Non sei mai arrivato a casa. E per questo, Dave, spero che là dove tu sei, questi ricordi ti siano preziosi come lo sono per me.
Buona notte, dormi bene, amore mio.
Brian Keith



Ditemi che ne pensate di questa lettera

-Saluti Goffredo