25 Aprile
Jack McLeod
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Comments
Mai libero dal 1861
il 25 aprile è il più grande falso storico della nostra Nazione, figuriamoci la "Resistenza"!
se sei qui è grazie a quel 25 aprile 😁
vorrei darvi qualche cifra, 800.000 giovani aderirono alla RSI, i partigiani erano 150.000. Come è possibile che ci siano così tanti partigiani vivi e così pochi repubblichini? Forse perchè 3/4 di quelli che si definiscono partigiani allora avevano 4/5 anni? Io non me lo vedo un Nemico della Patria di 6 anni, in grado di spavcentare i tedeschi inoltre... ah già, scordavo, la resistenza è stata inutile dal punto di vista militare per gli Alleati ed ha contribuito solo a disfare il rispetto di cui godeva l'Italia, trasformandola, agli occhi del mondo, in una nazione di voltagabbana. Negli accordi di pace l'Italia viene vista come sconfitta, non come alleata dell'ultim ora...
La Resistenza ha liberato Firenze, Genova e altre città...
La resistenza non ha liberato nessuna città, Firenze è stata conquistata, da Genova se ne sono andati... Sono capace anche io di dire di aver liberato una città vuota...
Se non ci fosse stata la resistenza e gli alleati, saremmo ancora sotto dittatura.
idem come scritto sopra
ah e no, non saremmo ancora sotto dittatura... ah già, i partigiani rossi speravano che poi l'Italia fosse invasa da Baffone
quindi un'altra dittatura eccome! Se puoi votare, ma non credo per ciò che rigurda l'età, lo devi a Scelba, non a Togliatti & Co.
ecco il male assoluto della resistenza antifascista: che ha permesso a tesi come quelle da te esposte - raccattate da qualche libro da bancarella o, peggio, nelle "biblioteche" di CPI - di ammorbare i qui presenti. Se non vi fosse stata quel "grande falso storico" certamente gli Alleati avrebbero vinto ugualmente la guerra contro il Reich e i suoi cagnolini, ma almeno l'Italia non si sarebbe potuta mettere la maschera della "cobelligerante" e apparirebbe, ancora oggi, uno stato fascista, aggressivo e razzista, che rappresentò il modello per Adolf Hitler, e avrebbe avuto i suoi processi di Norimberga. Non fosse stata una "nazione di voltagabbana" avrebbe avuto anche la propria Dresda e, magari, dopo aver visto una Milano, una Genova o una Torino cancellata dalla carta geografica, si sarebbe smesso di definire Mussolini un "grande statista".
Vedi: in fin dei conti condividiamo l'inopportunità storica rappresentata dalla resistenza, solo che tu lo fai contro te stesso. Ironie della storia. Ah pardon: ironie dell'ignoranza della storia.
Non abbiamo mai avuto una maschera, ce la siamo messa da soli e l'abbiamo vista solo noi, lo dimostrano i nostri trattati di pace ed i discorsi sull'Italia di Roosvelt e Churchill. Non abbiamo avuto nessuna Norimberga semplicemente perché, da una parte, se ne fregavano dei fascisti, traditi dal loro stesso popolo e dall'altra, ci hanno pensato i rossi a far terrorismo fino al '48... Ricordate? Aggiungo, le stesse tecniche dei partigiani furono ricopiate UGUALI dalle Brigate Rosse, non mentiamo per cortesia... Avremmo beneficiato comunque del Marshall...quindi cosa ha portato? Non ahnno liberato nessuno, hanno facilitato la conquista delgi americani? Forse, ma credo neppure quello. Ah, una cosa l'ha no fatta però! Hanno aiutato Tito ad invadere il Friuli ed hanno impedito alla X di Borghese di difendere il suolo della patria. Tutto questo nella speranza che Baffone risolvesse tutti i problemi e zittisse la DC coi gulag
Cosa ne dici di un bel Gulag a Cortina, fortezza del capitalismo? O a Bolzano? Magari anche sul Corno, o a Lampedusa...
Vedila un po' come vuoi, ma non mi pare però che l'Italia sia stata smembrata tra le quattro potenze vincitrici, mentre voglio ricordarti che il Friuli (e il Trentino-Sud Tirolo) erano zone d'operazione amministrate dalla Wehrmacht, quindi non so con quale buffo diritto le consideri "suolo della patria" - allora lo erano quanto la Galizia ed erano parte del regno da poco più di vent'anni. Sulla mancata Norimberga le tue mi sembrano solo illazioni da bar, che senso ha parlare di intenzioni degli Alleati (che "se ne fregavano dei fascisti") e ignorare 25 luglio, 8 settembre o i due anni successivi - ovvero la cobelligeranza? Ma soprattutto: che c'entrano i gulag?
Questo non è argomentare storicamente, appare piuttosto un confuso strillare polemico, in cui alcuni - confusi e sconnessi - fatti storici vengono giustapposti al solo fine di sostenere una visione politica. Il che non avrebbe poi nulla di male, ma permettimi un'ultima domanda: come si fa a definirsi patrioti e nazionalisti ammirando al contempo coloro che quella stessa patria e nazione l'hanno condotta alla catastrofe - ovvero in una guerra che neppure con un aiuto divino avrebbero vinto?
1)non sono fascista, sono contro la divinazione della guerra civile, che è stata inutile a tutti
2)Mussolini fu costretto ad intraprendere la guerra per due motivi:
La germania era stat l'unica a non apportare le sanzioni contro di noi e commerciavamo solo con lei...
La guerra venne dichiarata quando la whermacht stava ormai scendendo verso il mediterraneo....il resto lo lascio a te...
chiarisco:
1)non intendevo dire che tu mi avessi dato del fascista
2)non abbiamo avuto bombardamenti a tappeto? Io sono di Bologna, vinilo a dire alla buona metà di palazzi del centro ricostruiti 😉
3)la wermacht avrebbe comunque tentato un attacco all'Egitto per strappare Suez ai britannici, che fra l'altro, vedendoci rinascere come potenza navale (con la Terza Sponda e gli editti cantieristici), stavano cercando di strozzarci economicamente. Era solo questione di tempo, o Mussolini si schierava con Hitler, o l'Italia sarebbe stata invasa e noi deportati in Germania come schiavi per le loro fabbriche!
4) Il Duce era tutto fuorchè stupido, magari avido o altro, ma aveva compreso che se non avessimo invaso la Francia le Alpi sarebbero state attraversate dai Panzer nazisti.
Premetto: non credo di averti mai dato del "fascista", semmai ho parlato di patriottismo e nazionalismo.
Sull'inutilità della guerra civile e, dunque, della resistenza, non posso che risponderti come in precedenza: tra le principali potenze del Tripartito l'Italia è quella che ha ricevuto il trattamento di favore (niente bombardamenti a tappeto, niente smembramento, niente bombe atomiche, etc) principalmente per la destituzione di Mussolini, il "tradimento" di Badoglio e la lotta resistenziale - che comunque ebbe il suo ruolo militare, anche se assolutamente non decisivo.
Le sanzioni, che durarono fino al '36, non impedivano a diversi altri paesi di commerciare con l'Italia e, se gli scambi italo-tedeschi erano effettivamente importanti - come avanti il primo conflitto mondiale e come lo sono adesso -, le sole relazioni commerciali non hanno mai imposto a un paese di scendere in guerra a fianco di un altro. L'Italia mussoliniana si gettò nell'avventura bellica con lo spirito dello sciacallo, totalmente impreparata e ingenuamente convinta che Hitler avrebbe vinto. Inoltre - e qui la nota grottesca -, come il servo delle commedie, contribuì soltanto ad aggravare la situazione strategica del proprio padrone, la Germania nazista, allargando lo scontro a teatri relativamente estranei (Balcani) e impegnando l'Inghilterra via terra (N. Africa e AOI) mentre Londra stava cercando un momentaneo disimpegno dal conflitto.
La nota sul Mediterraneo francamente non la capisco. Marciare su Parigi, a quasi 1000 km da Marsiglia, non mi pare proprio una minaccia all'egemonia italiana sul "mare nostrum". Le sfere d'influenza erano già state amichevolmente decise e, semmai, fu proprio la fallimentare condotta bellica del fascismo a trascinare la Wehrmacht sulle sponde mediterranee.
Concludo ripetendo che, per me, ognuno può avere le idee che vuole, basta non le ammanti di "verità" storica, fondata su supposti "fatti", di cui se ne conosce uno scarso numero e solo superficialmente
1) questione chiusa
2) vivo a Berlino, dove sfido a trovare un solo palazzo che sia rimasto in piedi dopo il '45; qui ci sono stati bombardamenti a tappeto, poi che gli italiani si lagnino per ciò che hanno subito mi dice molto sul carattere dei nostri concittadini, ma assolutamente nulla sull'entità degli attacchi anglo-americani.
3) adesso mi trovo costretto a chiederti quali fonti porti per sostenere quello che stai dicendo: o sei in possesso di materiali inediti che sconvolgeranno il sapere storico dell'ultimo mezzo secolo, o continui a parlare a vanvera. Come avrebbero fatto i tedeschi ad attaccare l'Egitto? Sbarcando? Con quale flotta del Mediterraneo? Se i piani tedeschi fossero stati quelli che sostieni, perché occupare solo il nord della Francia? Perché lasciare il N. Africa a Vichy? La verità è che Hitler tentò raggiungere una qualche forma di accordo con l'Inghilterra, come dimostrano i fatti di Dunkerque e, forse, pure il volo di Hess. Quanto agli "schiavi" dei nazisti, fu Mussolini a stipulare accordi con Hitler per l'invio di lavoratori in Germania, già dal '39 e nel quadro della "non belligeranza".
4) anche qui non mi risulta vi sia uno straccio di prova a sostegno di quello che dici: né nei documenti diplomatici, né nella principale memorialistica.
Quindi, almeno tu non mi "sorprenda" con fonti meravigliose, non posso che concludere come sia passato da un uso arbitrario di alcuni eventi storici, che posso perfino in una certa misura giustificare, a della pura fanta-storia.
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