Un vecchietto torna a giocare: analisi dopo 1 mese [Contenitore]

Day 4,217, 07:45 • Published in Italy Italy • by MuzioClementi

Premessa: non ci saranno immagini, scritte in grassetto, corsivo e roba varia. Sto scrivendo dal laboratorio mentre sta decorrendo una reazione, e ho 30 minuti liberi da buttare, non di più.

La spaccatura presente oggi in Italia non è nulla di nuovo: quando ci fu da entrare in EDEN vi era una buona fetta della popolazione contraria, stesso discorso vale per CoT, stesso di scorso vale per Aurora, stesso discorso vale per tutte le volte in cui ci siamo anche solo andati vicino all’ingresso e se ne è solo parlato, senza nemmeno prendersi la briga di verificarlo con un referendum. Questo è tipico dell’animo umano ma ancor più dell’animo italiano: tendenzialmente ci si fa guidare più dalla pancia che dal raziocinio, e se una persona che ci sta sul cazzo sostiene a pieno petto una idea, questa diventa automaticamente un’idea di m***a. Essere tornato a “giocare” dopo anni e anni in questo aiuta: i miei fidi compagni di MU e partito sono tutti e-morti, ho conoscenti e simpatie da ambedue le parti politiche, anche i vecchi nemici ora sono diventate piacevoli persone con cui scambiare delle risate, complice anche del fatto che in questi 6-7 anni sono cresciuto anche fuori da eRepublik. Più che altro in larghezza in quest’ultimo periodo.

Detto questo ritengo di essere una delle poche persone in grado di analizzare la situazione con lucidità. Partiamo quindi dalla scelta dell’alleanza: Asteria? Ma non c’è la Croazia, c’è la Serbia! Eh si però la Slovenia si sta avvicinando ai nostri amici, come fare? Aiuto! Aiut! Aiu! Err1010001…………….calma! Partiamo coi croati. Alleati? Si, più o meno. Durante la storia dell’Italia ci sono stati dei periodi in cui i player di allora li vedevano come voi oggi vedete la Slovenia. Poi gioco vuole che anche loro siano diventati estremamente ostili nei confronti della Serbia (e quindi di riflesso della Slovenia), ed assieme all’amicizia che legava alcuni player croati come zdlemmy e Romper ad alcuni player italiani, come mappina, nacque una sorta di alleanza che ci ha visto spesso combattere fianco a fianco. Non per questo però si può dire di essere amici fraterni: sono semplicemente delle persone che per casualità hanno finito per combattere, negli 7-8 ultimi anni, i nostri stessi nemici. Fine. Nessuno è veramente amico di nessuno tra stati, le alleanze sono solo patti di convenienza. La dimostrazione è la Slovenia che, nonostante sia alleata con la Serbia dai tempi di TWO (si parla veramente di 10 anni fa), ha deciso di scappare dalla Serbia non appena questa sia sembrata un po’ in difficoltà. Il discorso fondato sull’amicizia quindi non ha il minimo significato, anche perché i VERI italiani amici dei croati hanno smesso di giocare, tutti.

Se volete un altro esempio di quanto sia facile far diventare nemici dei vecchi amici, se sono ancora vivi andate a chiedere ai tempi del crollo di EDEN cosa fecero Argentina e Grecia appena uscite dall’alleanza. Riassumendo, dopo anni di cooperazione e “amicizia”, bella parola, con l’Italia, ci misero un nanosecondo a spararci contro ogni singolo proiettile che ci avevano, consegnandoci per molti mesi in mano agli invasori serbo-sloveni. Questa è storia amici, questa è storia.

Parlando invece dell’alleanza con Asteria, trovo alquanto singolare che si decida proprio ora di schierarsi dalla loro parte nel momento più buio della loro storia. Certo è che in Serbia attualmente hanno un problema con la gestione dei Tank, molto più efficiente in paesi come la macedonia e la Croazia, e non appena lo avranno risolto torneranno alla carica come la fenice risorta dalle ceneri. Altro fattore da considerare è la posizione della Slovenia: con il suo atteggiamento nell’ultimo periodo non ci si dovrebbe stupire se in futuro la dovessimo trovare a fianco dei nostri “amici”, e a questo punto? I casi sono due: o la Slovenia riuscirebbe per sempre a soggiogare la Serbia, o altrimenti dovremmo sicuramente diventare la loro colonia sotto patto di reciproco accordo, visto che staremmo di fatto nella stessa alleanza., cosa alquanto bizzarra. I fatti comunque per ora parlano, Asteria è al minimo storico. Anche qui, servirebbero discussioni serie, idee messe in campo, ma da una parte abbiamo ReI e il PCE con le loro candidature fake fatte all’ultimo secondo, dall’altra abbiamo dei pazzi che minacciano mediante una MU che per nessuna ragione dovrebbe essere in loro controllo, di fare comunque il c***o che gli pare nel caso non vengano vinte da loro le elezioni. Con un clima del genere sarebbe difficile decidere anche dove andare a cagare, se a casa mia o a casa di Paolo.

Su quest’ultimo concetto spero di essermi espresso con chiarezza, poiché visti gli ultimi eventi mi sembra chiaro quanto sia fondamentale per uno stato possedere una MU pubblica il cui Commander viene deciso di mandato in mandato. Avere solo MU private porta ad un rischio evidente: se tra il capo della MU e il CP non scorre buon sangue, il CP rimane con un pugno di mosche. Vedere EI in tale condizione mi da tristezza, e sapere che mai tornerà ad essere quello che era un tempo mi rattrista. Le notizie riguardo alla privatizzazione e via discorrendo sono molteplici e contrastanti, se si chiedono a persone che ora stanno agli antipodi politicamente parlando.
Ma di quello che è successo a me interessa ben poco. Qua è fondamentale trovare un’intesa. Il flame c’è sempre stato, ma non si è neanche mai pensato (fatta eccezione per T4L, dalla quale per l’appunto uscirono il 90% dei membri) di sparare contro l’Italia se il governo non fosse di proprio gradimento. E’ il momento di provare a collaborare, dove per collaborazione non si intende “essere amici”, ma si intende discutere, su ogni cosa, anche coi toni forti, sempre col benessere dello stato al primo posto. A quel punto, post elezioni, si deve collaborare col governo vincente, e non farsi la guerra.

Altrimenti, EDEN o non EDEN, Sirius o non Sirius, Aurora o non Aurora, TWO o non TWO, Asteria o non Asteria, CODE o non CODE, rimarrete/rimarremo sempre dei perdenti.

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PS: se ci saranno errori grammaticali /cares (cit.), è scritto di primo getto durante una pausa.Premessa: non ci saranno immagini, scritte in grassetto, corsivo e roba varia. Sto scrivendo dal laboratorio mentre sta decorrendo una reazione, e ho 30 minuti liberi da buttare, non di più.