TITAN DC: "...L'Italia non si è mai voluta preparare seriamente alle guerre..."

Day 2,678, 09:27 Published in Italy Italy by Zabaglione
"...L'Italia non si è mai voluta preparare seriamente alle guerre, difatti abbiamo risorse incredibili e nonostante questo siamo un ePaese da eTerzo Mondo. C'è da riflettere. Sarebbe ora che i giovani iniziassero a capire che senza potenza militare, questo gioco si riduce a fare quattro chiacchiere nei vari forum."
Sono queste le parole che il dittatore Titan DC ha rivolto ad un'intervista risalente a pochi giorni fa. Viene esplicitamente detto che l'Italia ha le possibilità e le risorse per farsi valere, ma allora come mai nessuno si muove? E' arrivato il momento di mettere da parte tutte le inutili discussioni e litigi che avvengono in in politica e tra i gruppi militari. E' ora di compattarsi e di far valere la nostra voce, di crescere.







"...Sarebbe ora che i giovani iniziassero a capire che senza potenza militare, questo gioco si riduce a fare quattro chiacchiere nei vari forum."
Effettivamente è la potenza militare che da sempre ha determinato un popolo, ma senza una classe dirigente adeguata non si può mai sperare di competere in campo mondiale, finchè si faranno solo litigi e chiacchiere rimarremo punto e daccapo. E' arrivato il momento che le varie classi politico-militari si mettano d'accordo, non chiedo una salda pace e unione, solamente che si interferisca per il bene comune. Un player va con chi gli offre di più non con la causa che gli sembra più giusta e penso che questo sia mero opportunismo.




Il nostro dittatore dice anche: "La Dittatura è l'argomento più discusso in quanto è l'ultima novità significativa del gioco. Non so se definirla opportunità, quello che è certo è che ha sconvolto il vecchio modo di giocare e ormai bisognerebbe farsene una ragione. Io non ero presente quando si passò dalla V1 alle V2 e via dicendo, ma i players si abitueranno a questa nuova feature come hanno già fatto per le precedenti: bisogna solo dare il tempo a tutti." Ma come si può pretendere una crescita collettiva, una partecipazione politica da parte dei cittadini , se lo loro scelte sono poco incidenti sulla vita politica che dovrebbe avvantaggiare tutti?




ZABAGLIONE