[Politica] Apologia del MoFA

Day 1,762, 02:23 Published in Italy United Kingdom by Vajura

Salve a tutti i miei lettori,

oggi dedicheremo un articolo ad una intervista con l'attuale MoFA (il nostro Ministro degli Affari Esteri), Feliks Edmundovic.
Feliks è un politico di vecchia data, conosciuto e apprezzato soprattutto per le sue capacitá diplomatiche e retoriche. Ho deciso di dividere l'intervista in due sezioni: le prime tre domande riguarderanno il Feliks e-persona e una importante questione, abbastanza complessa, che cercheremo di ricostruire insieme a lui, ossia le nuove leggi sui finanziamenti e sul rapporto Stato-EI, attuate ufficialmente alla fine del governo Fleija I. Nella seconda parte, verranno fatte delle domande sul Feliks di oggi e sul suo incarico istituzionale, cogliendo l'occasione per sentire la sua opinione su questo mandato governativo appena concluso, quello di AetG. Ma iniziamo subito con le domande, buona lettura.






1) V: Feliks, le darò del lei per rendere l'intervista più simil-RL. La ringrazio per la sua disponibilità. Prima di cominciare a presentare delle tematiche politiche, introduciamo un pò la sua persona ai nostri lettori, soprattutto per quelli ancora giovani e ignari. Nel suo profilo vediamo una data di nascita risalente a Novembre 2011, ma se non mi sbaglio lei è più anziano di quel che appare. Come si è evoluto il suo personaggio e a quali moduli del gioco si è dedicato di più? Ci parli un pò della sua e- vita fin oggi, e se le va ci racconti qualche episodio significativo che le è rimasto impresso.


F:Ho iniziato a giocare come Carlo Monticelli nell'agosto del 2009, fino ai primi mesi del 2011. M'è capitato di lavorare molto al Welfare, nell'EI e dentro il PCE, fino al momento del mio ban per multiaccount. Avevo in effetti un secondo account, MaxHolz (altro mangiabambini dimenticato 😛) con cui facevo dei viaggetti nell'eEuropa del tempo. Forse avrei potuto insistere e venire sbannato, ma a quel punto mi era passata anche la voglia di giocare: era un periodo nel quale imperava una ristretta cerchia di tanks, il cui sport preferito era il tiro al nabbo, con modi e toni che farebbero impallidire quei nabbi che oggi si lamentano di essere discriminati.
Quindi anche se non rientravo nelle due categorie succitate, voglia di sbattermi per tornare in quell'eMondo non ne avevo proprio.. Eppoi il nick Carlo Monticelli non mi piaceva, sotto sotto.






2) V: Togliamo anche una curiositá ai nostri lettori di e-destra; il suo nickname si ispira a una nota figura storica della prima Unione Sovietica, Feliks Ėdmundovič Dzeržinskij, fondatore polizia "segreta" Čeka, che poi dopo diverse decadi si rivelò essere un'anticipazione del celebre KGB. Il personaggio a cui lei ha scelto di ispirarsi è conosciuto come una figura molto violenta, si è parlato di torture, omicidi e delitti politici. Naturalmente non stiamo qui a parlare troppo a lungo di Storia, ma si ricorda, per caso, il cardine delle famose polemiche AetG 2010-2011 sulla eccessiva simbolizzazione RL del suo partito? Se sì, non pensa che il ricorrere a certe figure, a certi simboli, in Avatar e in Logo potrebbe essere pericoloso o quantomeno giustificare l'utilizzo di simboli di estrema destra per la fazione avversaria?

F: Asd, colpo basso: in realtà non credo di poter influenzare gli avatar di chi non la pensa come me, e di certo non mi prendo la responsabilità di ciò che fanno altri. Prendere la responsabilità delle mie, di scelte, mi basta e mi avanza 😛
Più in generale comunque in realtà è proprio di Storia che parlano il mio nick e il mio avatar: è una sorta di provocazione, prima di tutto a me stesso, per parlarne.
Dzerzinskij è un personaggio legato a doppio filo con un periodo della storia a cui mi interesso molto, cioè quegli anni dimenticati tra la rivoluzione del '17 e la presa del potere da parte di Stalin. Quello che penso nel mio piccolo, in sostanza, è che quella guerra civile dimenticata sia quella che spiega tutto il corso successivo dell'URSS, fino in parte ai giorni nostri: parlare di Dzerzinskij è parlare di un Paese aggredito con violenza bestiale dai paesi "civilizzati", che prima hanno massacrato un popolo e poi ne hanno accusato la povertà e la disorganizzazione.
Il Feliks originale è descritto da fonti critiche come un personaggio tanto determinato e spietato quanto freddamente e incredibilmente onesto: riprenderne il nome è un gesto probabilmente un pò infantile e grossolano per tornare a pensare a tempi che forse hanno ancora qualcosa da insegnarci.






3) V: Veniamo alla questione dei finanziamenti strutturali e all'investimento in RAW che ha fatto tanto discutere. Per tutti i nostri lettori, queste sono le proposte pubblicate in Congresso (e approvate) alle quali ci stiamo riferendo: 1 e 2. Non omettiamo come è iniziata a svilupparsi la necessitá delle leggi in questione, soprattutto la seconda. Se non ricordo male, era durante il suo mandato come CP che è iniziata a sorgere una sorta di ribellione e di protesta pubblica da parte del Reparto Produzione dell'EI. Potrebbe darci la sua versine dei fatti su quei giorni?


F: La legge precedente obbligava Governo ed EI in una situazione di tensione continua: il primo non aveva nessun controllo su scorte che vedeva aumentare esponenzialmente, il secondo non aveva certezze sulla seconda rata di finanziamenti, e giustificava così l'accumulazione delle scorte.
Lo scontro è scoppiato quando le aziende q7 sono state uppate di botto, ed il capo del settore produzione ha chiesto in tempi urgentissimi una quantità enorme di denaro: all'instabilità strutturale si era aggiunto lo scontro sulle q7, che con le raw a 0,34 esigevano finanziamenti mastodontici. Questo il detonatore, che è scoppiato quando il Capo del settore produzione ha premuto sull'urgenza di operare ed il Governo si è rifiutato di erogare una somma così imponente in così poco tempo e con così poca organizzazione.
Da quel momento è iniziato un lavoro serrato con lo Stato Maggiore prima e con il Settore Produzione stesso poi: l'obiettivo era creare una legislazione che eliminasse gli attriti e rendesse più sensati i rapporti tra le due istituzioni: un mese di proposte e controproposte più tardi, la proposta è stata approvata dalle parti coinvolte e dal Congresso.









4) V: La prima legge prevede come giorni prestabiliti per la transazione Stato - EI il 14 e il 28. La seconda comporta che ogni mese venga fatta una donazione extra nei confronti dell'EI di 170k. Potrebbe fornirci ulteriori dettagli tecnici sulle due leggi, dando un piccolo riassunto per i nostri lettori?


F: Volentieri: in realtà si tratta di un meccanismo "a circolo": in sostanza le due date fisse servono per l'erogazione dei finanziamenti, ma anche per la verifica delle scorte accumulate nelle due settimane precedenti e per il loro utilizzo. Questo elimina il problema precedente (che non fissava la seconda rata di finanziamenti, lasciandola a discrezione di trattative inutili, mese dopo mese, EI-Governo) e regola anche la questione delle scorte, che seguono di nuovo un flusso circolare: il surplus viene infatti impiegato, fatte salve delle scorte di sicurezza indicate dalla legge, per ridurre i costi o vengono messe a disposizione della Difesa. Tutta una gran segona, che però serve a rendere interdipendenti le istituzioni, legate in un sistema virtuoso, anziché nello scontro perenne di prima.
Quanto all'investimento, è effettivamente necessario, soprattutto nell'ottica di sbloccare dei fondi nuovi in futuro, riducendo la spesa rappresentata dall'EI. Abbiamo deciso di legarlo comunque ad un criterio di sostenibilità, in modo che i soldi versati rientrino in circa sei mesi. Qualora il prezzo delle raw si abbassasse e l'investimento si interrompesse, ci troveremmo comunque con una sorta di "salvagente", che, oltre ad abbassare i costi, sarebbe utile nel caso di una nuova impennata dei prezzi.






5) V: Lei è a conoscenza delle polemiche che tali riforme hanno fatto scatenare nelle MU non Statali presenti sul territorio? In particolare, da quel che mi è sembrato di capire e che le riferisco in via semplificata, ci si è lamentati di investimenti che vengono fatti su persone singole e che non danno nessuna sicurezza: come si affronta il problema di un Produttore che smette di giocare o va via all'improvviso lasciando, nonostante le Raw, un EI senza fabbriche? Oppure ancora: come vede lei la discriminazione che è stata sentita in tutte le altre MU nel confrontarsi a queste riforme? Vengono dati dei soldi all'EI, ma qual'è la situazione delle altre MU per quanto riguarda la possibilitá di collaborare o di essere rimborsate? Cerchiamo di dare non sono una risposta alla critica ma anche qualche consiglio costruttivo per future possibili collaborazioni.

F: Per quanto riguarda la sicurezza, è vero che non abbiamo la certezza al 100%, ma se vogliamo un Paese più ricco bisogna correre questo rischio. Del resto, se è vero che su nessun player si può mettere la mano sul fuoco al 100%, è vero anche che ci sono alcune persone che si sono sacrificate più di altre, e si sono dimostrate nel tempo più affidabili e disposte ad esserlo: le persone che andranno a prendersi questo onere saranno anche quelle sulle quali abbiamo questa fiducia.
Per quanto riguarda i sentimenti delle MU private, come detto più volte non sono per nulla contrario a sovvenzionarle, se serve ad essere più forti in battaglia: i soldi però mancano, e torneranno precisamente dalla riduzione dei costi di EI dati dagli investimenti. In questo modo saremo più forti: non lo saremmo se dirottassimo gli stessi fondi senza investire, perché daremmo solo più potere alle mu private, senza accrescere di un grammo la nostra forza militare complessiva.








6) V: Adesso, se non le dispiace, vorrei passare a qualche domanda più attuale, riguardante la gestione del mandato governativo conclusosi qualche giorno fa, di cui lei era un illustre esponente. Partiamo da ciò che è più visibile e più manifestamente collegato alla sua persona.

Il famoso Fronte Anarchico, dopo aver dato le dimissioni, è scomparso dalla circolazione. Sono usciti diversi articoli di protesta e lei ha deciso di rilasciare un comunicato ufficiale nella Gazzetta Ufficiale. Anche Atlius, suo fedele collaboratore e collega di partito, ci è andato di mezzo pesantemente. Ora, non vogliamo ripetere quello che dicono gli altri articoli, ma trattare la questione da un punto di vista e-filosofico e e-ideologico: perchè e-comunismo e e-anarchia non si sono mai stretti la mano, come succede in RL molto spesso? Per quale motivo lei, innanzitutto, un fiero PCE d'annata, si ritrova a fare il MoFA in un governo di estrema destra?
Come motiva il fatto che partiti come Alta Tensione, risolutamente di destra, non abbiano appoggiato Castell e lei, un e-comunista, sia probabilmente uno dei suoi Ministri più importanti? Non crede che la posizione del Pce ne possa uscire una volta per tutte ufficialmente e-ipocrita dopo ció e le sue mancate dimissioni sull'accaduto? Notiamo anche che alcuni suoi compagni di partito hanno commentato con opposizione dura l'articolo del Governo, dando fiducia e supporto ad Atlius.


F: Riguardo eComunismo ed eAnarchia, penso che il problema sia nel rapporto con la realtà: l'eComunismo è più vecchio in game ed è più adattato alle sue strutture. L'eAnarchia si basa ancora su un rapporto con lo spazio e con la guerra che è molto più legato alle nostre basi della real.
Quanto al governo di destra, è una questione vecchia, ed è sempre quella: i ministri di altro colore servono in quanto "tecnici", per far funzionare strutture e relazioni complesse che un nabbone a caso, pescato per fedeltà politiche, non riuscirebbe a gestire.
Questo è precisamente quello che ho fatto nelle questioni di FAE e Atlius: mi sono limitato a ragionare in funzione dei bisogni della diplomazia, ricollocando il primo dove era più necessario ed evitando al secondo l'allontantamento foreverandever, perché oltre alla persona ci avrebbe rimesso anche la forza dell'Italia all'estero.







7) V: Una domanda sulla stessa scia della precedente, ma leggermente diversa. Lei ha pubblicamente dichiarato:

Questa persona mi è stata calata con due caratterizzazioni: vMoFA e ambasciatore. Quanto alla prima carica, come gli ho spiegato, per me era indifferente: è mia abitudine considerare i vice che mi sono assegnati in questo modo come semplici ambasciatori. Questo perché spesso si tratta di persone inesperte, o con poco interesse: devono quindi prima dare prova delle proprie capacità in ambito diplomatico, prima di essere considerate nei fatti, oltre al nome, come vice MoFA.

Questa frase presenta diverse prese di posizioni e-politico al mio modo di vedere le cose. Potrebbe chiarire meglio ai nostri elettori il perchè non avere un Vice? Lei è MoFA da diversi mandati, almeno 6 se non erro. Non pensa che il non avere un vice sia indice di una impossibilitá di sostituzione? Con il passaggio di Governo le sono stati assegnati 2 Vice. La vede come una imposizione? Chi la sostituirà in questo importante compito quando deciderà di abbandonare il suo roulo? Che futuro vede per questo ministero? Un famoso esponente dell'e-destra estrema, IenaRevenge, accusava più di 100 giorni fa il Pce di "poltronismo" politico. Lei si sente esente da questo tipo di accuse?


F: Tre vice per l'esattezza: due con gavetta alle spalle, più FAE. La mia frase si riferiva al fatto che in questo ministero serva aver fatto gavetta, per venire presi sul serio. Quanto alla mia sostituzione, è un segreto di pulcinella che io ci stia lavorando, assieme ai miei vice di oggi ed ai miei collaboratori al ministero. Quanto al poltronismo, ho fatto questo lavoro per una ragione ben precisa e no, il potere fine a se stesso non mi piace e mi pesa.
Se poi ha poco senso in real, del resto, che senso dovrebbe avere qui farsi il mazzo solo per avere un titolo da mettere nelle firme in un giochino online? Se non c'è uno scopo non ci sarebbe neanche impegno.





8 ) V: Il Ministero della Difesa, in qualsiasi governo, sembra irraggiungibile. Il MoD è un lavoro estremamente delicato e complesso e le dichiarazioni sono esigue, molto spesso mancano comunicazioni in merito alla situazione militare internazionale per mesi. Gli articoli dei Reporters ultimamente scarseggiano. Insomma, per farla breve, lei è in grado di dirci quali sono le speranze effettive per questa nazione di riavere i vecchi bonus? Per esempio quelli del Gloriux I, che contavano il 40% iniziale dal Governo Impy e che toccarono il 60% fra il Gloriux I e il Gloriux II. Potrebbe illustrare brevemente, se ne è al corrente, ai nostri lettori la situazione internazionale francese? Qualcosa si sta muovendo e arriverà fin qui o l'eItalia non verrá coinvolta nel pandemonio d'Oltralpe?


F: Le possibilità sono le solite: sperare in una congiuntura internazionale favorevole e in un grosso sforzo corale. La liberazione definitiva può coincidere solo con un babyboom, per il quale però serve creare un paese più solido e accogliente di quello attuale: torno a ripetere che la gente si iscrive, ma in un gioco dove lo sport nazionale è quello di tirarsi addosso sacchi di merda non ci resta manco morto.

Per quanto riguarda la Francia, la situazione è complessa: i polacchi accusano i francesi di aver rotto il patto con loro, ed hanno fatto in modo che i vicini dei francesi concentrassero contro di loro le rispettive forze, FYROM compresa. Contemporaneamente il Cp americano, sostenitore accanito di CTRL, accusa i francesi di tentare il TO agli USA.
In mezzo alle polemiche, resta il fatto che il paese più forte dell'eMondo non abbia le idee per niente chiare: con un congresso pieno di stranieri di opposte fazioni, gli USA oscillano tra le velleità leaderistiche in CTRL e la paura di finire per essere solo lo strumento di Polonia e Spagna, ben appoggiate dai serbi, da FYROM e dagli ungheresi.
Come e quanto tutto ciò arriverà da noi è difficile dirlo, perché la situazione resta molto confusa, le alleanze pure.






9) V: Sembrerebbe, anche se non è possibile saperlo con certezza, in base a una stima dei voti dell'impiccio appena passato(8 Sì), che il Pce abbia sostenuto la proposta del contestatissimo Vajura per sfiduciare Castell. In quanto sia ex-MoFA che e-comunista, qual'è la sua opinione in merito? La e-Destra è in completo sdegno verso una tale manovra, si è parlato di "burocrazia grigia generalizzata" e mancanza di buon senso. Cosa avrebbe votato se fosse stato CM? È d'accordo con la scelta dei suo colleghi di partito?

F: In Partito onestamente non mi sono espresso, perché anche se proprio la sera in cui è partito l'impiccio ero stato "destituito" dal vCP Longoba, in quanto "colpevole" di non aver espulso Atlius da ogni carica, mi sono considerato ancora al lavoro, e non ho preso parte alla discussione su un governo di cui facevo parte, nei fatti.
Quanto all'impiccio, la mia opinione è che ci si sia tutti persi in un gran bicchier d'acqua: il Governo si è trovato sotto pressione da diversi punti e non ha avuto la prontezza di nervi, organizzazione e comunicazione interna per uscire da una posizione solo difensiva, dall'altra parte il Congresso ha preso la faccenda un pò come una conta inevitabile, seguita sacralmente dal resto del Paese. Si è parlato poco delle ragioni concrete delle due parti, molto delle impressioni superficiali, in un'aria di inevitabilità e sconfitta comune.





10) V: Qual'è la sua opinione sul caso BertoHZ? Sono stati creati diversi topic, anche qui sono spuntati articoli e feeds in po' dovunque. La votazione del Congresso è stata contestata da semplici cittadini, il Sis ha dato parere negativo. Con chi sente di andare maggiormente d'accordo? Opinione pubblica o Congresso-SIS?

F: In linea teorica direi che bisognerebbe fare in modo che Bertone restituisse prima il leggendario maltolto, ma qualcosa mi dice che l'abbia già speso tutto o quasi 😛
A questo punto, pensiamo all'utilità collettiva: riaccogliamolo tra di noi e affibbiamogli qualche lavoro di pubblica utilità (che NON sia nel ministero dell'Economia 😃) per ripagare almeno in parte il furto.







11) V: Come Vice-Cp appena insediato, vuole aggiungere qualche novitá rispetto al Programma di Fleija? È tutto confermato? E il progetto del Fleija I delle "Org per ogni Ministero", a partire da quello della Difesa, si puó considerare definitivamente accantonato e irrealizzabile o è semplicemente ancora in sviluppo?


F: Ci vuole del tempo, come per tutte le cose: ci sta lavorando JackDalfy, che si era offerto in un articolo pubblico, ma le org statalizzate sono molte più di quanto si potrebbe pensare e non è facile mapparle e raggiungerle tutte.
Ho fiducia in Jack, e in chi, a prescindere dai colori, in questo Paese disastrato tiene ancora duro, per costruire qualcosa, anziché abbandonarsi e arrendersi al disfattismo.


Grazie per la lettura e grazie a Feliks per le risposte.

Vajura


NOTE:

A) I quadri sono del pittore americano Alex Grey. Ecco i titoli:

1- Oversoul, 1998
2- Kissing, 1989
3- Dying , 1998
4- Power to the peaceful, 2005
5- Despair, 1996
6- Sophia, N.D.
7- Wonder, Zena gazing at the Moon, 1996
8- Prostration, 1993
9- Reading, 2001
10- Painting, N.D.
11- Seraphic Transport Docking On The Third Eye, 2004

B ) Per maggiori spiegazioni sulle ragioni dell'impiccio e un resoconto accurato dei problemi riscontrati dai CM, rinvio all'articolo "flame" dell'attuale CP Fleija.