[Ministero del Flame] #JeSuisCasavier

Day 2,707, 06:52 Published in Italy United Kingdom by Vajura
Benvenuti a questo nuovo e SCOTTANTE articolo del Ministero
del
FLAME!






A differenza dei precedenti articoli, che nascevano da una idea di critica ben precisa, la motivazione di ciò che state leggendo è dettata da un evento di eCronaca che ha colpito tutti, eDemocratici ma soprattutto (ex-)sostenitori della eDittatura. Parliamo delle minacce e dell'atteggiamento vessatorio di FailerDC contro i suoi ex-amici. Cerchiamo di ricostruire in maniera breve e sintetica i fatti che si sono susseguiti con tanta rapidità in questi giorni.

Volontà di una parte politica del partito New Italian Order ha deciso di tentare un TO (Take Over) per cambiare la direzione e la gestione dello stesso. Grazie al servizio di Intelligence governativo, noi eravamo informati di questo avvenimento e, fra le tante persone che lo avevano pensato, vi era il player Casavier, che resosi conto dell'atteggiamento accentratore di TitanDC voleva far cambiare aria all'eAssociazione.

A questo punto va aperta una parentesi molto importante. La democrazia (o il “Pensiero Democratico”, se volete riferirvi al titolo del mio giornale ad esempio) è caratterizzata da un elemento sostanziale: la possibilità della divergenza di opinioni e la tutela del diritto di tutti ad auto-determinarsi senza trovarsi imposta una cosa (una idea o una decisione) che non ritengono giusta. La Democrazia è un sistema che tutela la “pluralità”.



È dunque veramente obbligato specificare che ognuno ha agito diversamente in base alle proprie coscienze per questo TO. Alcune persone “democratiche” hanno deciso di supportare la causa di Casavier con delle motivazioni, altre hanno liberamente declinato per una loro concezione sul TO e sulla sua giustezza o meno. Senza entrare qui nel merito dei singoli casi vogliamo dire che: a nessuno è stato imposto niente.

Ovvio?

Scontato?


Beh, non proprio a giudicare da quanto ha dovuto subire Casavier il giorno dopo il TO.



Ecco come sono andate le cose fra la cerchia titanica subito dopo questo evento; a TO riuscito, Casavier diventa il nuovo Presidente del Partito. Ma essendo questo player ed il Dittatore eItaliano (ormai si potrebbe anche dire eSerbo) in stretto contatto da tempo e avendo l'uno il contatto RL dell'altro, il secondo ha ben pensato di fare pratiche di stalking e di minacce pesanti per riavere il partito in gioco.
Casavier si è ritrovato in una tale situazione paradossale che ha dovuto lasciare la sua carica: qui parliamo di telefonate ripetute, vessazioni RL e pratiche di segnalazione che potrebbero essere “letali” anche per TitanDC ma che lui stesso attuerebbe immediatamente nei confronti di quelli che si reputano suoi amici se solo dovessero contraddirlo.

Che dire di tutto ciò? Stiamo entrando in merito a “cose che non ci riguardano”?

No!

Se alcuni player giustamente criticano il “flame” in quanto tale (e come si potrebbe non farlo? Chi lo fa, si macchia ed è conscio di macchiarsi di qualcosa, ma per uno scopo di denuncia e di lotta consapevole), qui bisogna assolutamente chiarire qual è la differenza fra il “flame” che ci può essere in democrazia e le modalità specifiche di MORA che sono 1) illegali, 2) immorali, 3) basate sulla prevaricazione dell'account più forte nei confronti dell'account più debole.






MORA è una MU serbo-slovena che si tiene insieme per opportunismo, essendoci grandi capitali a sostenerla: MORA è una MU che esisterebbe anche soltanto con l'eDittatore ed un manipolo di mercenari disposti a tutto pur d'avere quel “bonus” di Q7 che gli si garantisce.

MORA è fuori dalla community.
MORA è fuori dall'eItaly.
E MORA è fuori da qualsiasi spirito di gioco e competitività onesti.

E cosa c'è, inoltre, OLTRE al Flame? Se noi non siamo meglio di loro, cosa si può vedere DIETRO questa spirale di botte e risposte a cui voi, cittadini/lettori, assistete?

La risposta che possiamo formulare è questa: l'ideale di una “community”.

Il concetto di “comunità virtuale” si basa sulla possibilità di trascendere le astratte cariche ed i ruoli che per motivi tecnici ci diamo e, considerando eRepublik in quanto semplice gioco, stabilire tramite le parole, la chat o, in alcun casi, i Social Networks, amicizie, raduni ed incontri, dei veri e propri legami fra persone.



Tutto diventa più calmo e divertente, ci si conosce e anche quando si finisce per ritrovarsi l'uno contro l'altro “in gioco” si sa che si parla sempre e soltanto di una situazione RPG (Role Play Gaming). Questo NON avviene nella cerchia DC: basandovi solo sulle armi e seguendo la volontà imposta da qualcuno solo per “schiacciare” gli altri e “rovinare” il gioco non coglierete mai la potenzialità insita in questo sito e che la community vera avrebbe saputo darvi.



Nonostante Casavier non sia stato dalla nostra parte prima, nonostante la pressoché totale maggioranza dei membri del governo si sia trovata sempre nel fronte opposto rispetto a questo player nelle battaglie politiche e congressuali che sono state fatte nel corso degli anni, noi ci sentiamo di dire tutti insieme:





Affinché le prevaricazioni e le ePravaricazioni di FailerDC finiscano vi invitiamo a riflettere su quali intenzioni positive e concrete per la eNazione potrete avere restando con quello-lì.

Essere contro la “eDittatura” in quanto modifica del gioco è anacronistico?

Certo. Ma tanti eStati hanno eDittature pattuite coi governi: e negli stessi i Tanks vengono rispettati e si discute civilmente attorno ad un eTavolo su IRC sul da farsi negli esteri. Dopo tanti articoli dove abbiamo parlato di “MORA” e della MU in quanto intero... forse sarà il caso di riformulare il tutto e dire che la Dittatura non è solo di MORA rispetto all'eItaly ma di DC rispetto a MORA stessa!



Liberatevi dalle vostre catene, che siate eDemocratici o... eDittatoriali! 😉




Rispetto di tutti, paura di nessuno.


19 Aprile 2015,

Ministero del Flame.