[LEGA DEI LETTERATI] Zanch l'Eremita.

Day 2,978, 12:00 Published in Italy Italy by Atlius DC

di Gwynbleidd Atlius


«Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare.»
- Miguel de Cervantes


Quando un uomo illustre si ritira a causa dell'inadeguatezza dei suoi simili non lo fa per rimarcare una superiorità, quasi a dire: "Io sono troppo per stare in mezzo a voi". Lo fa perché sente di non appartenere più non solo a quella fazione, famiglia, partito politico, o clan che sia ma al mondo intero. Sì, chi si ritira, chi lascia un incarico, lo fa perché deluso dal prossimo o dai prossimi. Questo ritiro non è una forma di superiorità, è una forma di depressione semmai. Il suo ritiro è eremitico, irriducibilmente deciso non con la forza degli atti ma con la forza del pensiero. Un pensiero debole, molle. Chi lascia un incarico lo fa per ammorbidirsi, per non pervenire ad uno scontro inevitabile fra due durezze. Due asprezze. Il ritiro asseconda il pugno che viene inferto all'eremita, lo lascia entrare e non per questo ne soffre, anzi ne riceve un impulso estremamente potente e spirituale, tanto da renderlo imbattibile.

Zanch, un player che io ho odiato, stimato, poi nuovamente odiato e che ora mi ritrovo a stimare ancora una volta (segno che cambio idea a seconda di quel che mi viene mostrato, senza pregiudizio alcuno) dopo la sua decisione di abbandonare il ruolo di Ministro degli Affari Esteri di questo paese. Se c'è una cosa, anche una sola piccolissima cosa che ho capito di Zanch è che non è uno stupido né tantomeno una persona che cerca di accentrare in sé "potere" o potenziale. Zanch è una persona umile, questo penso, ora, di poterlo affermare conc ertezza. E gli umili, quando ricevono un pugno, lo accettano. Dopo la folle richiesta, da parte del Governo, di siglare un MPP con la Macedonia senza far caso all'odio che la Grecia (nostra alleata nella guerra anti-slovena)prova per questo stato e dopo il conseguente ritiro di tutto l'appoggio promesso dai greci, Zanch ha deciso di ritirarsi.

Si è sentito incompreso, non si è sentito fra suoi pari. Persone, cioè, che sanno cos'è un rapporto bilaterale con un altro (o più, ahimè) paesi. Il Governo non ha saputo interpretare non solo i suoi ammonimenti ma neanche i rapporti che intercorrono fra le nazioni all'interno del gioco stesso. Se questa non è una colpa sufficiente c'è da segnalare la smodata leggerezza con la quale questo Governo ha accettato le dimissioni di un player della caratura di Zanch... Il nuovo Ministro degli Affari Esteri nominato dal Governo non ha la minima esperienza in quel campo e questo si somma all'infinito numero di errori che in soli otto giorni si è riusciti a mettere in piedi.

Dunque, Zanch l'Eremita, si incammina verso i monti. Pronto a parlare con chi ha facoltà di ascoltare e pronto ad ascoltare chi ha facoltà di parlare. La lingua che verrà usata non importa, se è sulla frequenza dell'intelligenza verrà capita dall'Eremita.


La "Lega dei Letterati" è una neonata minuscola associazione di intellettuali eItaliani dedita all'accrescimento culturale della community. Non ha intenti precisi, se non quello di dare un'interpretazione ai fatti che la community invera. Il superamento dell'idiozia (cioè della privatizzazione di sé e del proprio ruolo) è forse l'unico punto programmatico della Lega dei Letterati.
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