[INFORMAZIONE] - Situazione Internazionale (12/10/12)

Day 1,788, 09:07 Published in Italy Italy by National eItaly

Buonasera a tutti,

Vi presentiamo oggi un breve spaccato sulla situazione internazionale.

Dopo settimane di guerra in Asia con l'invasione di Croazia e Romania ai danni dell'Indonesia e l'offensiva intentata dalla Serbia in territorio iraniano volta a colpire le basi economiche croate in India, il conflitto mondiale torna in Europa e ci coinvolge in prima persona.

L'attuale situazione geopolitica è lo specchio delle complicate relazioni internazionali tra vecchi amici e vecchi nemici. Alla dissoluzione di One non si è accompagnata una sensibile diminuzione della potenza di fuoco di Serbia, Ungheria e Bulgaria. Anzi, mentre la prima era sott'attacco in Iran, solo oggi è stata definitivamente cacciata, le altre due hanno incrementato il loro peso nell'Europa orientale estendendosi in Russia, Ukraina e Romania.
Anche se la quiete nei balcani è stata interrotta, si veda anche l'invasione del Montenegro da parte della Bosnia, non ci sono stati conflitti diretti tra Croazia e Serbia e Bulgaria e Turchia. Quest'ultimi hanno appena concluso un accordo con l'Iran che prevede lo scambio di due regioni con risorse importanti per i turchi.


L'Iran


L'impero Ungherese


L'impero Bulgaro

Una Spagna forte della sua integrità territoriale, e occupante in toto il Portogallo, continua la sua guerra in Venezuela, in effetti unica valvola di sfogo per un Paese che da qualche mese intrattiene buoni rapporti con USA e Brasile.
Buoni rapporti che possono prossimamente concretizzarsi in una super alleanza, Ctrl, che vede la Polonia candidata numero uno. Attualmente gli ex-One stanno attaccando il Canada per la seconda volta, al contrario sono stati gli USA ad aprire un fronte in Europa contro Fyrom, ovviamente senza il benestare dei polacchi sempre amici dei nostri nemici.


La guerra nell'Atlantico

L'attacco americano ai danni di Fyrom ha coinciso con il fallimento italiano di liberarsi dalla Slovenia. Tuttavia la situazione potrebbe cambiare con l'intervento albanese e bosniaco. I primi sono sbarcati in Puglia per poi puntare verso Napoli liberando anche il Molise. Se dal nord gli USA sono stati fermati in Liguria, liberata da Fyrom che ha fatto così cadere il NE, l'attacco italiano a Montenegro ha un solo obiettivo: portare i filo-One sulla penisola per farli rincorrere dalla Bosnia. Quest'ultima risalendo lo stivale andrebbe a colpire la Slovenia e si fermerebbe in una regione del nord in vista delle Congressuali al riparo di un attacco serbo.
Non si scordi, comunque, la presenza degli USA, con i quali il nostro mpp sta per scadere, che potrebbero forzare la Liguria ed entrare per finire la caccia a Fyrom. Quest'ultimi da qualche ora hanno risposto con un NE ai nostri danni.


La liberazione della penisola

Non ci resta che salutarvi,

Il Ministero dell'Informazione