[Informazione] Risposte al Question Time

Day 2,388, 12:57 Published in Italy Italy by National eItaly



Buonasera a tutti, siamo qui stasera per pubblicare le risposte al question time indetto dal governo.
Le domande saranno rivolte in forma anonima al Ministro dell’Informazione, al Ministro dell’Economia, al Ministro degli Esteri ed al CP. Ma passiamo senza indugi alle domande:



CP- Andrea1908

Domanda: Il vostro obiettivo era quello di entrare in Aurora ma dopo il referendum popolare, ciò non è stato possibile. Continuerete a tentare sperando che prima o poi un referendum superi il quorum oppure considererete altre strategie? Grazie

Risposta: Si era uno dei nostri obbiettivi e non è passato per un'inezia.
Mi è spiaciuto constatare che in eItaly molta gente è brava solo a parlare: vedere appena un centinaio di voti per un referendum cosi' importante è stato a dir poco demoralizzante.
In ogni caso l'HQ di Aurora sta valutando il da farsi e ci farà sapere nei prossimi giorni.

Domanda Vorrei anche io diventare CP. Come potrei diventarlo?
Risposta: Non lo fare!!!! 😛
Comunque cerca di interessarti al gioco e di essere presente spesso (anche in chat), prova a capire le dinamiche base e sii onesto con tutti!
Quando ti sentirai pronto forma una squadra esperta e buttati 😉



MoE- Linxys

Domanda: ipotizziamo che il tuo governo avesse 1000 gold da investire. come moe cosa consiglieresti ?
Risposta: Per quanto riguarda la prima, 1000 Gold per un Governo sono tanti ma non tantissimi; basti pensare che se li trasformiamo in valuta ne risultano poco più di 200000 ITL: per darvi un'idea, una cifra del genere viene utilizzata solitamente per 1/4 (a volte anche di più) da parte del Ministero della Difesa per un solo mandato; con una cifra così puoi fare 20 patti di mutuo soccorso, che possono sembrare tantissimi, ma alla fine in 5/6 mesi, andando pure al risparmio, l'Italia ci arriva. Con questo non voglio affatto dire che non siano investibili, ma che certamente non possono essere fatti enormi investimenti con un tetto del genere.
Personalmente, dopo la mia lunga esperienza al Ministero e dopo aver visto nascere innumerevoli progetti ambiziosi tra cui l'ESF e l'ESS di cui stimo moltissimo il lavoro fatto negli ultimi mesi, potrei elencarvi innumerevoli modi di utilizzarli: da un "banale" investimento sul mercato monetario sfruttando una ORG, a un finanziamento a qualche ente come potrebbe essere l'ENPS, oppure all'Esercito per migliorarne la produzione. Tuttavia ogni investimento richiede un fine preciso e uno studio completo dei vantaggi e degli svantaggi che porterebbe.
Non mi dilungo su come potrebbero essere investite ulteriori somme in enti o progetti già esistenti perché potrei scrivere dei WoT che farebbero paura persino a Vajura. Piuttosto vi illustro due soluzioni di investimento diverse, una secondo me da evitare, l'altra (previo un bel lavoro di valutazione con calcolatrice, carta e penna in mano) che invece potrebbe essere uno spunto per un ottimo investimento:

Da NON FARE: Finanziamenti a fondo perduto o elargizioni di armi/panini ai cittadini.
Perchè? Perché è un investimento poco sicuro e dispersivo (per quanto facciate, tanti giovani moriranno ancor prima di aver contribuito decentemente al danno della propria nazione portando con sé nella tomba tutto ciò che lo Stato ha investito in loro) e perché non è detto che si abbia un ritorno positivo. Motivo? In tutta sincerità, dopo un anno e mezzo di evita sento di poter esprimere un giudizio sui cittadini italiani: tra i molti ammirevoli patrioti, che combattono seriamente per la loro nazione e chiamati a sparare nella battaglia importante lo fanno, purtroppo ci sono anche moltissimi approfittatori, pigri o forse soltanto furbi, che sparano solo quando si attiva il CO o si regalano le armi. Ecco perché non credo nei regali, ma piuttosto nei prestiti: se il Governo distribuisce Gold/cibo/armi il cittadino potrà utilizzarli abbastanza liberamente; se invece questi, sopratutto i Gold per finanziare le palestre, sono prestati e non regalati, il cittadino si sentirà in dovere di lavorare ed esercitarsi con regolarità, per recuperare la somma che lo Stato gli ha gentilmente prestato per aiutarlo nella sua crescita, responsabilizzandosi e, in termini puramente economici, costando meno.

Da PROVARE: Una riorganizzazione del lavoro attraverso il recupero/la creazione di aziende statali, nelle quali possano lavorare i cittadini in cambio di un salario non elevatissimo, ma di alcuni premi in cibo/armi, simili all’equipaggiamento garantito dalle maggiori unità militari, per capirci, ma un po’ più morbido, in maniera che il valore complessivo rimanga il medesimo, ma che il bene cambi in base a ciò che sul momento è più conveniente sia per il prezzo, sia per la necessità che lo Stato ha di un bene (magari, per farvi un esempio, la necessità di un accumulo di armi q7 in vista di battaglie importanti, così da potervi, se necessario, armare i combattenti).
Naturalmente per fare ciò sarebbe necessario un investimento estremamente più elevato dei 1000 Gold che il buon cittadino che ha posto il quesito mi avrebbe concesso. Tuttavia quei 1000 Gold potrebbero essere sommati ad altri accumuli di denaro investibile di cui lo Stato dispone, dando vita a una buona cifra da investire in un progetto così ambizioso.
Comunque, come già ho scritto in precedenza, la mia idea è una cosa immaginata così, su due piedi, alla quale si dovrebbe lavorare innanzitutto per verificarne l’attuabilità e poi, se il responso è positivo, per darvi forma nella sua complessità.



Moinf- dirkfelpy89

Domanda: Avete un’idea di quanti siano effettivamente gli italiani che hanno totalmente abbandonato l’eItalia
Risposta: Purtroppo al momento no. Sarebbe utile a proposito creare una specie di censimento, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, per avere dei dati certi, magari da passare ai prossimi Governi, purtroppo ci vuole qualcuno che vi dedichi tanto tempo, per organizzare le cose per bene, e purtroppo questo mese non è stato fpossibile.
Mi auguro che in un futuro prossimo si crei un censimento per i cittadini che hanno abbandonato l’eItalia, non solo per dati puramente statistici, ma anche per capire il perché di questi abbandoni, ed in caso cercare di risolvere il problema alla radice (anche se la vedo difficile).



Mofa- Corol

Domanda Pensando alla lunga campagna di riconquista del sud Italia contro una Nazione forte come la Grecia, non potrebbe essere utile aiutare paesi a noi vicini come Svizzera, Egitto, Austria e Spagna a ritrovare una propria indipendenza in cambio di un aiuto forte contro la Grecia ?
Risposta Credo che in questo momento non sia priorità dell'Italia liberare i territori al sud anche perché ci proteggono dalla Serbia, nemico assai peggiore dei greci. Comunque credo che se volessimo liberarle ci servirebbe l'aiuto di tutti, anche quello dei terroristi greci.
Potremmo aiutare la svizzera a liberare alcuni territori così come la Spagna, ma sicuramente il nostro contributo non dovrà essere l'unico, comunque sia non si deve aiutare uno stato sperando di essere aiutati, è dispendioso e controproducente a volte, se lo si fa è perché tra le due nazioni c'è un legame stretto che si è creato nel tempo, e con Spagna e Svizzere c'è. Io penso che la priorità in questo momento sia di rendere sicuro il nord, una volta fatto questo si potrà parlare anche del sud.

Domanda se dovesse crearsi un 4 polo con i paesi pro Sirius cosa pensi farà l'Italia? se dovesse sciogliersi Sirius come ci comporteremo dal punto di vista diplomatico con suddette nazioni ?
Risposta Assolutamente Aurora, con i paesi pro-Sirius abbiamo ottimi rapporti (sono anche in un PM circolare con i loro rappresentanti) ma sinceramente, per via della poca forza e della dipendenza da Sirius, non credo sia l'alleanza che fa per noi.
Come detto nella domanda precedente quello che ormai ci lega con alcuni paesi va oltre il semplice MPP, quindi se Sirius dovesse sciogliersi noi rimarremo comunque in ottimi rapporti con i paesi che la compongono; noi continueremo ad aiutare loro così come loro hanno aiutato noi in passato e viceversa.



Con questo è tutto, ringraziando per l’attenzione, a presto