[DELUSSAC] "VOTATEMI PER RILANCIARE L'ITALIA ASSIEME"

Day 2,176, 15:06 Published in Italy Croatia by Haltmann
Il programma di Delussac
e squadra di governo

La premessa

Quella che oggi vi propongo di sostenere è la mia prima candidatura alla presidenza della nazione. La mia è una scelta che nasce, non oggi, dalla consapevolezza che alla nostra community serva tornare a confrontarsi sui metodi concreti necessari ad avviare un percorso virtuoso che consenta di creare le condizioni per una futura, efficace, guerra di liberazione.

Non so voi ma io oggi mi diverto meno che in passato a giocare ad erep. Trovarsi in una nazione come l'italia, che non esiste ormai sulla mappa se non pochi giorni al mese, comporta una serie innumerevole di penalizzazioni sul piano del gioco, tante e tanto svantaggiose da renderlo assai meno affascinante e coinvolgente di come potrebbe essere.

Questo è un problema di tutti, anche di coloro che vanno a cercare maggiore divertimento in altre nazioni. Chi lo fa non è un traditore ma solo un player che prova a porre rimedio ad una parte dei problemi che derivano dalla dominazione straniera che ci opprime.

Anche così facendo, la negatività peggiore, però, rimane comunque. Sparare per il proprio paese, vivere al suo interno, combattere fianco a fianco con gli altri italiani: tutto ciò ha un valore sentimentale e quindi procura una soddisfazione, un divertimento ed un coinvolgimento che nessun altro vantaggio può compensare.

Così la penso io e per questo non mi lascio l’italia ma non voglio rimanere senza impegnarmi a cercare di modificare le cose. Voglio invece continuare ad operare con il vostro aiuto per contribuire a creare le condizioni per avviare una vera Guerra di liberazione nazionale.

Non sarà semplice, ci vorrà tempo, ma se ci lavoriamo sopra assieme, correggendo i tanti errori commessi nel passato e che ci hanno condotto in questa disastrosa situazione possiamo in un tempo, certo non breve ma ragionevole, avviare una fase di rinascita.

Se invece continuiamo a procedere sempre sulla medesima linea che ha prodotto i risultati attuali dovremo accontentarci di rimanere per sempre servi dei Serbi, degli Sloveni e di tutte altre quelle nazioni che in questo momento li aiutano ad occupare i nostri territori.

Ovvio insomma che il primo obiettivo che tutti ci poniamo sia quello di avviare una vero e proprio risorgimento che sia il punto di partenza per la guerra di liberazioni delle regioni occupate dallo straniero: questo obiettivo certamente ci accomuna, ma quale strada percorrere per raggiungerlo sia pure gradatamente?


Ecco la mia proposta relativa alla prima fase del percorso da compiere che verrà completata dal lavoro governativo relativo alle problematiche gestionali.



Economia fondamento e motore del gioco:
gli incentivi per il rilancio


Il modulo economico è uno dei parametri più importanti del gioco assieme a quello militare ed essi sono correlati strettamente.
Per vincere le battaglie ci vogliono armi, cibo e itl da utilizzare per comprare influence, per aumentare l'influence ci vogliono gold per uppare le palestre e pagare il training.
Abbiamo bisogno di indurre un trend di crescita dell'economia italiana.
L'idea di base è quella di avviare una politica di sviluppo basata su incentivi che spingano i giocatori ad investire maggiormente ed a farlo nella direzione corretta.
Tutti sapete che sono l'ideatore della “famosa” legge per l'uppaggio delle palestre approvata il mese scorso anche se poi non applicata.
Contribuire all'uppaggio dei tg, che sono fonte consistente di risorse, ma anche, quando sarà esaurita questa prima fase, ad altri investimenti mirati alla valorizzazione degli account dei players, significa velocizzare la crescita dei giocatori italiani rendendoli più competitivi sia dal punto di vista economico che militare.
Il primo traguardo sarà quello di avviare una fase di recupero di competitività che ci porti nel giro di alcuni mesi ad accorciare sensibilmente le distanze nei confronti di nazioni come la Slovenia che pur avendo una popolazione nettamente inferiore dal punto di vista demografico ci superano enormente dal punto di vista della forza militare.
Penso inoltre ad una revisione delle tasse di importazione per limitare la speculazione che costringe a lavorare in perdita i players italiani che possiedono aziende produttive.



Operazioni di guerra: nasce Lo Stato Maggiore

Le strategie di battaglia sono pane quotidiano dei comandanti delle Mu. Vorrei riformare il ministero della guerra conferendo alla figura del ministro il ruolo di coordinatore di uno stato maggiore del quale facciano parte i commander delle 3 mu italiane più importati più un commander eletto tra quelli di tutte le altre Mu della top ten italiana. Quest'ultimo verrebbe avvicendato all'interno dello stato maggiore ogni settimana dal commander di una delle altre Mu.
Al governo rimarrebbe ovviamente il compito di compiere le scelte militari e di dare gli indirizzi di tipo politico ma sul piano tecnico organizzativo sarà lo stato maggiore a decidere, svolgendo esso, di fatto, il ruolo generalmente affidato al ministro, pur rimanendo ovviamente sottoposto al presidente della nazione.



Una iniziativa importante per gli Esteri

Oggi la situazione è cristallizzata e noi italiani, in qualche maniera, siamo costretti a temporeggiare.
Two è l'alleanza nemica, Cot è perdente. Probabilmente non durerà a lungo ma intanto non abbiamo apparentemente grandi spazi di manovra, rimaniamo “costretti” ad una anomala neutralità.
Ritengo però che si possa prendere già oggi una iniziativa diplomatica importante.
Obiettivo è creare accordi bilaterali per un una collaborazione coordinata con alcune nazioni vicine: considerato che le nostre battaglie entrano nelle prio di cot una volta al mese se tutto va bene, possiamo però provare a creare una piccola task force coordinandoci tre o quattro volte alla settimana (contemporaneamente) con alleati naturali come francia, svizzera ed altri. Non saranno sempre battaglie per l'italia, è chiaro, ma sommare la nostra influence e la possibilità di investimento economico in battaglia creerebbe un presupposto iniziale molto più efficace di quello attuale.
Sarebbe un piccolo passo avanti.
Questa operazione diplomatica può consentire, magari gestendo un chan comune e combattendo come se fossimo una unica nazione, di ottenere qualche risultato in più, a patto, naturalmente, di sapere scegliere i tempi degli attacchi, ma questo spetterebbe ovviamente ad un organismo internazionale creato appositamente.
E' chiaro che operazioni di questo genere non daranno risultati strategici importantissimi ma anche il solo fatto di riuscire a riconquistare territori e quindi riaprire il mercato del lavoro tre volte al mese invece che una soltanto, determinerebbe vantaggi per le aziende che oggi rischiano di morire per mancanza, o costo troppo elevato, della forza lavoro e del mercato aperto.


Italiani nel mondo ovvero:
allargamento della community italiana

Qui ad erep, come nel real, ci sono molti italiani sparsi per il mondo. E non mi riferisco solo a coloro che hanno abbandonato l'italia per scelta (anche se nel discorso potrebbero rientrare) ma sopratutto ai tanti che vivono effettivamente in atri paesi.
Intendo istituire un apposito ministero degli italiani nel mondo, che potrà essere supportato da tutto il settore diplomatico, al quale affidare un compito preciso: il censimento di questi players come fase preliminare e la loro organizzazione in fase immediatamente successiva. In due mesi si può fare: creiamo un registro degli italiani nel mondo e chiediamo loro di
rispondere alla chiamata della madrepatria una volta alla settimana, in occasione delle battaglie più importanti che andremo ad affrontare. L'obiettivo è formare un gruppo di 30 o 40 players che potrebbe aggiungere almeno un 10/20% all'influence di cui al momento disponiamo. Non saranno numeri capogiro ma un valore aggiunto ci sarà.




Interni e Referendum Popolare

Alla struttura del ministero degli interni domanderò, tra l’altro, lo sforzo di adoperarsi affinchè siano discusse importanti migliorie nella gestione del rapporto tra cittadini e stato. Come già avvenne in passato, mi impegno alla realizzazione di eventuali referendum popolari consultivi che siano ritenuti importanti dal governo o che vengano chiesti da almeno 100 cittadini italiani su temi di carattere governativo.


Cultura e svago

Per incentivare la maggiore e più approfondita conoscenza del gioco si creeranno incentivi alla produzione di articoli giornalistici che approfondiscano le dinamiche del gioco a beneficio di tutta la community italiana.



Infine il Baby Boom


Che la crescita demografica sia importante credo non sia messo in dubbio da alcuno ma l’esperienza insegna che i metodi sinora utilizzati per la gestione del baby boom non siano risultati, per diverse ragioni, efficaci in maniera duratura.
Anche qui cambieremo direzione. Per il baby boom ci affideremo ai singoli players. Un premio a chi riesce a portare nuovi players invitati con il proprio referrer sino al livello 20. Uno stimolo in più al guadagno in gold che già offrono gli admin.




Presidente della nazione Delussac

Vice presidenti Reghium e Dibex


Il Ministro della difesa verrà indicato dallo Stato Maggiore formato dai comandanti delle tre principali MU italiane più un componente scelto settimanalmente tra comandanti delle altre Mu della top ten. Dopo l'insediamento del governo e sino a quando non avverrà l'indicazione dello stato maggiore le funzioni del ministro verranno affidate al Cdsm di EI.

Ministro degli esteri: Reghium
Viceministro: anakin
Viceministro: corvobianco

Ministro per gli Italiani all'estero: Zibello

Ministro degli interni: Dibex
Vice ministro: Brian Baylei
Viceministro: Corol

Ministro dell'economia: Tom Just
Viceministro: Reghium

Ministro dell'informazione: Franziska999
Viceministro: RobindiSherwood
Viceministro: matrix8o

Ministro al babyboom: Leo Lio
Viceministro: krastos

cdsm: paleino
Ato: elfospider