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Cari lettori,
in questa uscita del giornale, volevo discutere con voi della questione "scommesse sportive" su Erepublik.

Da quanto mi consta, non credo che sia contrario al regolamento di gioco l'attivita' di aprire uno sportello virtuale di accettazione scommesse, definizione di un meccanismo di premi, raccolta di denaro e distribuzione di vincite, se il tutto avviene entro il sistema di moneta e di trasferimento fondi del gioco.

Il punto importante, secondo me, e' che le regole e la meccanica di gioco debbano essere trasparenti, in modo da non confugurarsi come un tentativo di frode ai danni di altri players e a favore di qualcun' altro.

Da questo punto di vista il meccanismo eSnai e' accettabile, pur essendo stati sollevati dei dubbi sul fatto di utilizzare come backup di capitale del sistema proprio dei fondi statali. In efffetti, si argomenta, si scarica il rischio connesso all'attivita' sul capitale comune derivante dalla tassazione di tutti i players. In effetti uno scampolo di verita' in questo ragionamento c'e', limitatamente al fatto che sono possibili situazioni in cui le vincite dei giocatori potrebbero superare, per singoli episodi, l'ammontare degli incassi.

Da questo punto di vista, per rimuovere tutti i dubbi basterebbe dichiarare a quanto ammonta il fondo di garanzia della eSnai, sarebbe a dire l'ammontar di capitale vincolato alla attivita' e dedicato alla copertura di questo rischio: in seconda battuta, questo capitale potrebbe essere prima fornito dal fondo statale, ma via via sostituito con una quota degli incassi delle scommesse, fino alla generazione di un proprio fondo auto gestito. In pratica, la eSnai diverrebbe una agenzia statale a conduzione simile ad una impresa privata, dotata di bilancio separato. Questo sarebbe utile anche per evitare commistioni nella gestione dell'attivita' col succedersi del personale incaricato. Una specie di org virtuale, per intendersi.

Il terzo punto, e' che la eSnai non esiste per vedere accumulare soldi in un fondo separato, ma per contribuire al bilancio statale. Ebbene, basta che, una volta completata la copertura del fondo di garanzia, da quel momento in poi gli incassi di eSnai vengano incamerati nel bilancio statale.

A questo punto sarebbero tutti a posto. Lascio ai gestori di eSnai, di sicuro piu' competenti di me, decidere quale sia l'ammontare di questo fondo di garanzia, aggiornandolo al volume di scommesse gestito.


Chiuso questo capitolo, vorrei aprirne un altro, relativo ad una iniziativa che ha cominciato a formicolarmi in testa non appena ho sapito della riapertura di eSnai, e sarebbe quella di gstire un sistema di scommesse a bilancio garantito. In pratica, sarebbe l'idea di gestire un sistema di scommesse tipo totocalcio, in cui l'ammontare delle vincite e' definito come percentuale dell'ammontare delle colonne giocate. Questo sistema non ha nessun rischio connesso a eventi aleatori, perche' coperto finanziariamente per costruzione.

Quello che pero' mi premeva, e' definire un meccanismo virtuoso per cui una impresa di questo tipo potesse essere si gestita da privati, ma potesse tornare utile anche allo stato.
L'idea che mi e' venuta e' quella della sponsorizzazione: lo stato sponsorizza il gioco come ufficialmente approvato dal governo ( sarebbe a dire che dovrebbe essere incluso in un qualche tipo di documento ufficiale del governo mensile, fornendo quindi una specie di bollino di qualita'): facendo questo incamera una percentuale ( tipo il 5 o il 10😵 delle scommesse raccolte.
Ovviamente, sempre per evitare frodi, tutte le condizioni e gli importi devono essere pubblici.


Detto questo, io avrei pensato ad un sistema a cadenza settimanale:
sette partite di serie A, di cui bisogna indovinare la colonna vincente 1X2 .
Nella mia idea di base, si dovrebbe pagare il 7 ed il 6. la quota destinata alle vincite dovrebbe essere il 60% del raccolto, diviso equamente tra i 7 ed i 6.

Il costo della colonna dovrebbe essere popolare, 100 itl per colonna giocata.

Sono ammessi anche i sistemi.

Le colonne totali possibili con 7 risultati 1X2 sono 2187 .
Se non dovessero verificarsi vincite in una delle due categorie, le somme non erogate verranno cumulate nei jackpot relativi.

Facendo un piccolo esempio, se ci fossero 20 giocate, si raccoglierrebbero 2000 itl, di cui 600 sarebbero da assegnare ai 7, e 600 ai 6. Dei restanti 800 itl, 200 andrebbero allo stato sponsorizzante (con il 10% di convenzione) e 600 al gestore del gioco.

Per fare una giocata, lo schema e' questo: a inizio settimana (lunedi') vengono enunciate le partite della prossima settimana, oltre a eventuali vincite e computo di jackpot. Le scommesse si fanno fino alla mezzanotte (tempo Erepublik) del venerdi.



Ok, lo schema e' questo.
Non ho ancora deciso se e quando partire, perche' come al solito preferisco prima avere un feedback da parte degli appassionati, non appassionati, detrattori ( i piu' utili di solito per migliorare i prodotti) e attrattori ( quelli che di solito aggiungono carne al fuoco).

Saluti
Phitio