La giovane società

Day 2,351, 12:08 Published in Italy Slovenia by Matteo Tommasi
Salve lettori





IL NEO SETTIMO PARTITO E-ITALIANO
Oggi vorrei parlarvi della nascente classe politica eItaliana. Si tratta di una società giovane e totalmente nuova.
Si tratta del nostro prossimo futuro. Il destino del paese è in mano ai giovani che ogni giorno nascono ed è in mano a coloro che ogni giorno crescono ed imparano.
In questo mia breve e-vita ho avuto la preziosa occasione di osservare l'ascesa di nuovi personaggi nella politica del paese, me compreso.
Ma giovane è sinonimo di migliore? No, almeno non sempre. Questa è sicuramente una credenza da sfatare. Penso però che qualcosa di giovane è in linea di principio anche nuovo. La novità tende spesso a suscitare curiosità nei cittadini e nell'opinione pubblica.
Io stesso mi sono candidato alle ultime elezioni presidenziali e ho ottenuto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Sicuramente la squadra che ho presentato era molto giovane e pertanto un'alternativa nuova. Un giovane non è però esperto, perchè le due parole sono ossimori e pertanto l'operato di un "pivello" dipende esclusivamente dalle proprie abilità e dalle persone di cui si circonda. Sicuramente l'errore che ho fatto è stato quello di non scegliere collaboratori anziani ed esperti. Penso però fortemente che la cosidetta "linea giovani" sia l'unico metodo per garantire un futuro al paese, anche sfatando i pregiudizi non sempre fondati. Serve abbattere la casta e, sopratutto, formare i neo-iscritti al diventare futuri ministri o presidenti.
Il mezzo per la formazione è sicuramente quello adottato già in passato, ovvero i bandi stagista o apprendista che dir si voglia. Ma siamo sicuri che tali metodi di apprendimento non siano in qualche modo potenziabili? Credo fermamente che i più esperti devano fare un atto di grande generosità ed impartire le proprie conoscenze ai più inesperti. Far loro partecipare a meeting internazionali, far loro organizzare strikes in occasione di alcune campagne o concorsi per il FUN. Istruirli sulle leggi e sulle regole della community e inserirli nella vita sociale. Per fare tutto ciò necessita un vasto team di tutor. Per questo propongo l'istituzione di un ministero per il Tutoraggio. Non necessariamente un organo ufficiale, che porti solo burocrazia e nullafacenti al governo. Semplicemente un gruppo ben coordinato ed organizzato che abbia lo scopo di istruire e formare l'italiano. Una sorta di ministro dell'istruzione RL formato erepublik.
Ribadisco, lasciate generosamente la vostra eredità di conoscenza alla generazione che verrà. Un ricambio all'interno della scena politica sta dando segnali di ringiovanimento. E' sicuramente qualcosa di positivo, ma non perdiamo le conoscenze e i ricordi preziosi di chi ha fatto la nostra storia.