Il sonno della ragione genera mostri

Day 4,243, 01:37 Published in Italy Italy by Partigiano Rosso

Come tutti i grandi artisti, anche il celeberrimo Francisco Goya aveva captato l’aria del suo tempo ed era riuscito a trasmetterla ai posteri attraverso le sue opere. Incisioni che parlavano della guerra e della stoltezza umana in generale. In particolare, tra tutte le sue opere ce n’è una che spicca per l’immensa lezione che l’artista spagnolo riesce a dare a chi si sofferma ad osservarla. Si tratta di un’acquaforte mista ad acquatinta, che di seguito riporto, con cui il Goya provò ad esprimere un concetto universale che incise pure sulla lastra che usò per realizzare quest’opera dalla quale trae pure il suo nome:” El sueño de la razón produce monstruos”, ovvero “il sonno della ragione genera mostri”.

Mai titolo fu più azzeccato e veritiero. Ma pure profetico, perché troppo spesso la storia si ripete. Anche perché, come diceva Antonio Gramsci, “la storia insegna ma non ha scolari”. Purtroppo ricadiamo sempre negli stessi errori ed orrori. Non c’è niente da fare. L’indole animalesca e istintiva troppo spesso prevale sulla razionalità. Ed ecco che il capo branco di turno prima si inventa un acerrimo nemico e poi si scaglia su di esso per annientarlo come meglio può. Meglio ancora se fisicamente, perché, a volte, le parole non bastano e si preferisce passare subito ai fatti. Non ci fosse il branco, che brancola nel buio dell’ignoranza e che, invece di ragionare, preferisce dormire sonni tranquilli, il capo-rais non avrebbe certo un grande seguito e troppo danno non ne potrebbe fare. Invece no. Le pecore che vogliono sentirsi equiparate a dei leoni ci sono e seguono ciecamente il loro leader. Ecco, dunque, che dal sonno della ragione si generano mostri; i quali sono capaci di ogni nefandezza e, per l’appunto, mostruosità. Stragi ed orrori di ogni sorta. Distruzioni di ogni genere, sia fisiche che interiori. Ferite insanabili e profonde che si protraggono per generazioni. Le ultime guerre mondiali ne sono un esempio lampante. Ma, purtroppo, non l’unico. Fin dalla notte dei tempi homo homini lupus (cioè l’uomo è un lupo per l’altro uomo), come già dicevano gli antichi Romani. E tuttora continuiamo a scannarci l’un l’altro nonostante che siamo addirittura nel 2019, siamo arrivati da tempo sulla Luna e ci prepariamo a mandare l’uomo pure su Marte, abbiamo tecnologie che ci permettono di fare praticamente la qualunque tranne che a ragionare bene. Eppure un cervello capace di fare cose davvero strabilianti ce l’abbiamo tutti. Solo che ragionare bene stanca e quindi i più preferiscono abdicare al loro bene più prezioso che hanno e che custodisce la loro scatola cranica. E’ proprio vero quanto cantava Battiato alcuni anni fa: “l’evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un’evoluzione del pensiero”.
https://www.youtube.com/watch?v=ZvrSooAOIus
Possiamo evolverci quanto e come vogliamo, ma servirà a ben poco tutto il nostro progresso se resteremo mentalmente all’età della pietra. Infatti a cosa serve inventare questo e quello se poi non ne sappiamo fare buon uso e tutte queste cose ce le ritorciamo contro? Addirittura stiamo distruggendo il nostro pianeta e molti ancora manco se ne stanno rendendo conto o, peggio, se ne stanno fregando altamente. Come se la cosa non riguardasse pure loro. Ora mi potrete dire voi che qui siamo in un gioco. Cosa c’entra questa filippica con eRepublik? Ebbene, purtroppo c’entra. Perché la bestialità umana non ha confini e giunge fino a qua. Non a caso diceva il grande Einstein che solo 2 cose sono infinite: la stupidità umana e l’universo. Ma riguardo a quest’ultimo aveva dei dubbi. Come dargli torto! Giusto ieri ho saputo che qualche genio ha avuto la bella pensata di fare un articolo inneggiando a Pinochet e ai suoi voli della morte. In particolare si invitavano gli e-cileni a volare giù da un elicottero senza paracadute. Io non so chi sia stato a scrivere simili porcate perché questo articolo non ho fatto in tempo a leggerlo, né mi interessa più di tanto saperlo (mi basta sapere che è stato qualcuno del governo o facente parte di NIO). Non è mettendo alla berlina una singola persona che si cancella l’onta che questo governo ha già gettato su tutto il popolo e-italiano. Alla fine se una persona è idiota non sarò certo io a far sì che questa diventi intelligente. Per quello ci vorrebbe un miracolo. Dunque chiunque sia stato per me ha poca importanza. Invece mi piacerebbe che molti aprissero finalmente gli occhi sulle persone a cui hanno consegnato il paese. Ma davvero potete accettare di essere governati da persone che inneggiano a dittatori e che augurano la morte ad altri esseri umani? Davvero potete accettare di farvi guidare da gente che non ha rispetto alcuno del prossimo e che ha come hobby l’insulto gratuito a tutti quelli che non la pensano come loro? Io sono sempre più sconcertato dalla meschinità di certuni e dalla poca lungimiranza di altri. A prescindere da eventuali risultati positivi o negativi che un dato governo possa portare, non bisogna mai dimenticare che dietro a ogni singolo pg c’è una persona e, come tale, merita rispetto. Se proprio non riuscite a capire un concetto così basilare, meglio che cambiate gioco. Non siamo tutti come voi disposti a seguire le varie mostruosità che possono nascere da certe menti malate. Fosse per me tali persone le farei curare da un bravo psichiatra. Ma siccome è raro che il pazzo riconosca di essere tale, se proprio non potete fare a meno di scrivere altre righe scellerate, almeno NON FATELO IN MIO NOME.
Grazie.