Candidatura di Last_Hero alla presidenza del Paese

Day 4,184, 05:30 Published in Italy Italy by Partigiano Rosso


Buon giorno e buona domenica a tutti. Oggi, come tutti ben sapete, si vota per le presidenziali. E come già potrete capire dal titolo dell'articolo, il nostro candidato sarà Last_Hero. Dunque, in qualità di portavoce del PCE, mi onoro di presentarvi il discorso di presentazione alla candidatura alla presidenza del Paese che ha scritto il nostro presidente del partito, Fonz863.
Buona lettura.




Cari eitaliani,
è nel mio ruolo di presidente di partito del PCe che vi introduco la candidatura di last_Hero alle prossime elezioni, candidato dal PCe e col sostegno di REI.

Un progetto questo che va in continuità di contenuti con la candidatura già espressa nella scorsa elezione e che ora riaffermiamo con maggiore forza.



Nello scorso mese ci si proponeva di continuare un percorso ormai avviato dalla lunga gestione Titan su tutti in tema di TW che ci pare sia stato molto attivo in questi mesi e che ha portato un movimento del quale il paese aveva bisogno. L'allargamento avuto nell'ultimo periodo è in coerenza con questa visione. E tuttavia abbiamo sentito il bisogno di affermare che esiste un modo diverso, non giusto contro sbagliato, semplicemente diverso della gestione dello stato ed è su questi punti che ci vogliamo soffermare e sui quali chiediamo mandato popolare.


Innanzitutto la trasparenza. L'assenza dei bilanci da parte di molti non è stata vissuta con piacere, nostra intenzione è quella di garantire una maggiore fruibilità delle informazioni soprattutto come spunto per i players di essere partecipi di come si muove la macchina amministrativa ed avere la possibilità di esprimere pareri e proposte dati alla mano. Può sembrare poca cosa ma la mancanza di informazioni è uno dei punti critici di questo gioco.
Potenziare IAP. L'idea di dare una forma più solida al progetto IAP nasce proprio dai risultati raggiunti finora ed in particolare sulle premesse alla nascita dello stesso: coinvolgere i giocatori a sparare. Un modo per coinvolgere i giocatori a sparare è stato quello di retribuire le kills fatte dai giocatori portandole su un piano (le aeree) nelle quali potessero essere anche più influenti. Ad ora però il risultato è stato quello di coinvolgere pochi aviatori (22 secondo ultimo bilancio) con un aumento dei kills dovuto all'ultimo evento.
Cos'é mancato? L'idea è che finché IAP non avrà una struttura organica non riuscirà ad essere incisivo per cui ripartiamo dalla proposta:

Il programma aviazione italiano era nato con l'intenzione, da noi condivisa, di potenziare la capacità di danno degli aviatori italiani.
Il governo Titan DC aveva chiesto al congresso lo stanziamento di una cifra massima di 5/6 milioni di cc su di un arco di 5/6 mesi e il congresso aveva approvato a larghissima maggioranza.

Il bilancio del primo mese racconta di una distribuzione media intorno ai 20k cc, sicuramente molto al di sotto delle aspettative di governo e congresso. Per questo motivo abbiamo pensato che sia utile una riforma dello strumento in modo da renderlo più efficiente.

Lo scopo della riforma:

1. Stabilizzare il programma nel lungo periodo
2. Distribuire maggiori risorse agli aviatori
3. Ridurre il più possibile il carico di lavoro degli addetti alla distribuzione dei premi.

Come è possibile raggiungere ciò?

1. Per stabilizzare e dare continuità al programma abbiamo pensato di personificarlo, si era proposta un Ente sia perché così diventa espressione dello stato e non del governo, sia perché gli si può dare un patrimonio ed una struttura organica che (nelle aspettative) favorisca sia chi ne fruisce ma anche chi da il suo impegno per farlo funzionare (cogliamo l'occasione di lodare Antichrist per l'impegno profuso). Non solo, il pensiero che ci siamo fatti è anche che svestendolo da soggetto governativo si tolga anche la patina di parte che magari ha rallentato il suo sviluppo, l'eItalia, purtroppo si sa è un filino divisa ma ci torneremo.

2. Visto che da parecchio tempo non siamo impegnati in battaglie vere, l'attuale limitazione del premiare solo le kills nelle prio ci sembra possa essere superata nell'ottica di distribuire maggiori risorse agli aviatori.

3. Per semplificare la gestione e ridurre il carico di lavoro degli addetti dell'ente, sottoporremo al congresso l'idea di ritornare a pagare tutte le kills indipendentemente dalle prio, magari ripristinando un sistema a fasce come quello esistente in precedenza.
Se possibile, vorremmo sondare l'opportunità di fornire incentivi anche per le battaglie terrestri (ovviamente fino ad un certo livello e rank).



Una riforma del Welfare poi, non può essere ignorata. Avviare un programma, necessario, di potenziamento del danno di questo paese con finanziamenti pubblici (proposta latente in tutti i governi che si sono avvicendati nel tempo) è una proposta che questo partito ha sempre fatto sua, redistribuire le risorse del paese ai players è un investimento per il paese stesso.
In quest'ottica ci si propone di strutturare un sistema di prestiti e/o premialità legati ad obiettivi di crescita dei giocatori in modo da dargli ulteriori stimoli di partecipazione al gioco offrendo obiettivi raggiungibili ma che prevedano costanza ed impegno.



Il tema estero, è quello sicuramente più delicato di tutti. L'emondo intorno all'eItalia sta cambiando, si sta muovendo. Noi siamo osservatori di questo emondo ma quale dev'essere il nostro ruolo?
Nello scorso mese prevedevamo di aumentare la nostra influenza in ambito internazionale, stringendo maggiori rapporti, potenziando la nostra economia.
Nulla è cambiato su questo piano, sicuramente guardare a ciò che è per noi conveniente è giusto ma la convenienza non deve né può essere temporanea ma di lungo periodo un progetto che veda l'eItalia in possibilità di crescita.



La trasparenza infine, per noi rimane un punto irrinunciabile. Dire apertamente e chiaramente al paese cosa fa il governo e come lo fa, non è un esercizio di forma ma è un'azione di sostanza. Dare ai cittadini informazioni è renderli consapevoli, è un momento di crescita e partecipazione. In un momento in cui lamentiamo (in realtà lo lamentiamo da anni) una comunità divisa e poco partecipativa, crediamo che anche questi momenti siano importanti.



Tutto questo richiede lavoro, sicuramente e ne siamo consapevoli. Responsabilità della candidatura è anche e soprattutto essere pronti a fronteggiare tale impegno.

Questa candidatura ha uno spirito che vuole essere di apertura e condivisione, questo programma non è assolutamente un blindato, saremo aperti a contributi da parte di tutti purché aderenti agli scopi che abbiamo illustrato sopra.
Un confronto serio, anche acceso ma leale, è nell'interesse del paese.

Vi invitiamo ad un voto di cambiamento, vota last_hero CP!