Addio Abruzzo / God Dark e il consenso
Massimo Belinone
L'Italia perde l'Abruzzo
di Massimo Belinone
È durata appena 3 giorni l'illusione italiana di poter mantenere l'Abruzzo.
La Slovenia, dichiarato il NE all'Italia, ha sferrato la sua offensiva. La prima regione italiana ad essere stata attaccata è proprio l'Abruzzo, il cui destino appare ineluttabilmente segnato. L'Armata Teocratica, infatti, ha deciso di non tentare una difesa all'ultimo uomo, preferendo concentrare le proprie forze sulla battaglia di Povardarie, lato Grecia, contro FYROM.
L'Italia, dunque, perde senza opporre resistenza una regione per la quale era stato compiuto uno sforzo immane a livello di coordinamento e di potenza di fuoco, che ci aveva tenuti incollati alla chat ed alla campagna per lunghe ed intense ore.
La situazione a livello di regioni, dunque, non cambia: si registra solamente un passaggio di proprietà dell'Abruzzo da FYROM, ormai relegata alle regioni originali più Tirana, alla Slovenia, cambio di bandiera avvenuto interamente a spese dei combattenti italiani.
Nottetempo, il nostro CP teocratico God Dark avanzava la richiesta di aprire una procedura di impeachment, per potersi dimettere e cedere la carica al successore designato Atlius.
Nella mattinata, senza rendersi conto della marcia indietro di God Dark, il CM BorgoMastro decideva di aprire il voto sull'impeachment.
La mia intenzione non è quella di giudicare BorgoMastro, ma quella di porre un interrogativo: e se quella di God Dark fosse una mossa per compattare intorno a sé il consenso?
L'esperienza ci insegna come, più volte, il voto di fiducia sia stato utilizzato per cementare il consenso intorno al governo e tarpare le ali ai dissidenti.
Proprio in questi giorni, infatti, cominciano ad emergere le prime insofferenze verso un governo cui va riconosciuto l'impegno per il coordinamento militare e l'attività diplomatica, ma verso il quale possono essere mosse le stesse critiche rivolte al precedente CP Cmax15, ovvero quelle di non aver conquistato (o meglio mantenuto) nessuna regione occupata dagli stranieri.
Continueremo a tenervi aggiornati, per eventuali collaborazioni contattate il direttore Massimo Belinone.
Comments
L'esperienza ci insegna come, più volte, il voto di fiducia sia stato utilizzato per cementare il consenso intorno al governo e tarpare le ali ai dissidenti.
questa è erepublik.....cosa centra il voto di fiducia??
E' tutto un complotto dei servizi segreti :rotocafe:
Come sapete la Slovenia sta facendo da sola una TW sulle regioni Aosta,Umbria e Trentino.
Come mi dice il MoFA Sloveno il loro CP ha sbagliato ad attaccare l'Abruzzo.
Abruzzo c'e la ritorneranno fra 2-3 giorni, appena prima delle congressuali!
Questo Governo Teorcratico ha tanti obiettivi importanti, dopo che abbiamo visto che non potremmo fare tutto ci siamo un po' frustrati (Principalmente GoD Dark) ma abbiamo deciso tutti insieme che continueremo su questa strada!
In eRepublik in effetti esiste solo il voto di sfiducia, che non ha la stessa natura e non e' legato, come in RL, a particolari votazioni in materie cruciali per il programma (o per gli interessi personali del premier di turno) :as😛
A parte questo, aver cacciato FYROM dal territorio eItaliano, seppur momentaneamente sostituita dalla Slovenia, e' un ottimo passo in avanti.
Prima di valutare, attendiamo un tempo minimo necessario per comprendere appieno eventuali strategie militari.
Per quanto riguarda il giornale mi piace, quindi votato ed abbonato :awesome:
E smentisco la voce sul complotto dei Servizi Segreti: non c'entriamo niente.
Nel dubbio, Alegevo e' stato appena prelevato nella sua abitazione. :look:
Giusto,bravo Massimo!
oh, figa l'impostazione grafica del giornale!
Grazie per i complimenti.
@Zanch: è vero, non l'ho messo direttamente nell'articolo. Volevo fare un parallelismo con la realtà. La mia ipotesi era che God Dark avesse dato la notizia delle dimissioni prima per vedere la reazione, e poi visti i tanti messaggi di supporto che ha ricevuto è come se avesse ricevuto una nuova legittimazione, che dunque lo rafforza a metà mandato.
È una tattica legittima, eh, non lo proibisce nessuno...
@Belo Horizontee: spero che gli sloveni ce la rendano. Ne dubito, ma voglio sperarlo.
""L'Italia, dunque, perde senza opporre resistenza una regione per la quale era stato compiuto uno sforzo immane a livello di coordinamento e di potenza di fuoco, ""
ho letto solo questo, mi è bastato per capire che è l'ennesimo articolo pieno di cavolate. IMMANE LIVELLO DI COORDINAMENTO E DI POTENZA DI FUOCO? ma se manco c'abbiamo sparato per liberarla, fyrom non aveva neanche tentato di difenderla la regione...era troppo occupata e difendere le altre 2 rw dove abbiamo sparato sul serio e a difendersi dalla grecia asd
Primo: rispetta il lavoro altrui.
Secondo: avvalori quanto ho scritto. Senza l'immane sforzo di coordinamento, non si sarebbe potuto combattere 4 battaglie in contemporanea, spostando il danno a seconda delle necessità e perdendo solo durante la notte (sicuramente dopo le 2) quella di Tirana, senza contare la RW aperta in Puglia per distrarre i serbi. Gli avvenimenti di quella giornata li conosco bene, essendomi fatto 8 ore in chat senza staccare. Lo sforzo, come speravo fosse abbastanza evidente, era riferito a tutte e 4 le campagne. Vuol dire che la prossima volta farò anche una versione tradotta dall'italiano al Simple Italian.
non avvaloro proprio niente, tu hai scritto L'Italia, dunque, perde senza opporre resistenza una regione per la quale era stato compiuto uno sforzo immane a livello di coordinamento e di potenza di fuoco. La potenza di fuoco però non è finita nella rw italiana. Se parliamo dell'italiano "regione per la quale era stato compiuto..." sottintende il fatto che coordinazione e danni erano diretti a quella rw (cosa al 50% falsa asd).
La potenza di fuoco non è finita SOLO nella RW in Abruzzo, se vogliamo essere più precisi. Potrei essere d'accordo se tu dicessi "I tank non hanno sparato in Italia se non per mantenere il muro", perché spesso in D1 e D2 si è dovuta raddrizzare la situazione, specialmente dopo le 23.
Una correzione. Cacciare dal suolo italiano un nemico di potenza 8-10 volte superiore alla nostra è un risultato di portata astronomica, anche se fosse costato tutte le altre regioni (e non è così).
Nel momento infatti in cui si andasse a liberare il territorio da uno degli altri due nemici, si verrebbe attaccati e si subirebbe nuovamente la conquista, con spreco assoluto di un'intera campagna militare. Direi che dobbiamo essere contenti della cacciata di Fyrom. In ogni caso, per essere umili, bisogna dire che abbiamo fatto bene i nostri conti, ma che il merito non è in gran parte nostro: senza la campagna greca supportata da Eden contro Fyrom le cose sarebbero potute andare molto diversamente.
sì... vabbè... ciao.
Votato, articolo ben fatto