Focus - eChile

Day 1,696, 14:08 Published in Italy Italy by Fenoglio

eCile è salito recentemente alla ribalta mondiale grazie ad uno straordinario babyboom che ha portato il Paese ai vertici della classifica di eRepublik.
Tale exploit (da 2.000 a 27.000 player in tre mesi!) è stato favorito dalla pubblicità in RL, di cui sembrano essersi giovati l'ex presidente cileno DrKaban e la sua bacheca di medaglie; facendo leva sul sentimento nazionalista e sulla rivalità in RL tra Cile e Argentina, si è raccolta una nuova generazione di player che, se ben guidati, potrebbero fare del Cile una delle potenze di eRepublik.

Per analizzare e conoscere meglio la realtà andina, presentiamo l'intervista con l'attuale Presidente cileno, Darkneo.



Politica interna

FenoglioLa ringrazio per avermi
Darkneo – Dammi pure del tu, facciamo una cosa informale.

FVa bene, informale allora 🙂
Stavo per chiedere: eChile è attualmente secondo nel rank mondiale. Il governo come pensa agire per mantenere i player attivi e dare seguito al babyboom?

D – Ad essere sinceri, i nuovi arrivati vogliono la guerra. E' un gioco militare, ed è per questo che i player rimangono. Cerchiamo di gettare le basi del domani mirando all'upgrade del Town Center, dell'inventario, e alla distribuzione quotidiana di cibo; tutto contribuisce. Ma, ripeto, lo scopo principale è offrire alla massa dei nuovi iscritti la possibilità di combattere, giorno dopo giorno.

FCon quali risorse, dato che Cile presenta un deficit di bilancio costante?
D – Il governo precedente ha lasciato debiti con alcune MU straniere; tralasciando l'aspetto economico, la cosa peggiore è stata l'inadempienza agli accordi. Avrebbero dovuto saldare il debito prima di lasciare il governo, è stato quello il problema.

FEppure anche il presidente uscente, Alain Echeverria, si era lamentato di aver ereditato conti in rosso dal governo DrKaban. E' una questione che si presenta ad ogni elezione?
D – Si, in effetti. A causa della grande popolazione e della guerra continua con Argentina si hanno spese enormi, che superano le nostre entrate; considera che abbiamo avuto tre BB consecutivi: non è una novità, quindi, dover lavorare con budget ridotto.

FI BB permettono la supremazia della D1 cilena; mancano però i tank, e dovete ingaggiare MU estere. Tu sei anche il commander dell'Esercito ufficiale del Cile (EOC): pensi di proporre riforme per accelerare lo sviluppo militare del Paese?
D – La spesa per i mercenari è effettivamente enorme, dato che in D3 e D4 siamo sovrastati dagli argentini. EOC è una MU pubblica creata per permettere, a chi lo voglia, di completare il DO; in realtà cerchiamo di indirizzare i nuovi verso MU più organizzate, affinché ricevano i rifornimenti.

FE c'è collaborazione tra MU private e governo? Oppure agiscono in maniera indipendente?
D – Siamo coordinati con tutte le principali MU del Cile, e i contatti sono diretti; le MU eseguono gli ordini del Presidente e del MoD, ricevendo rifornimenti per tutte le battaglie alle quali sono chiamate. Occasionalmente combattono in modo autonomo.



Il tentato golpe

FC'è dunque un forte intreccio politico - militare nel Paese, che può creare equilibri precari: non dimentichiamo infatti che nelle scorse settimane c'è stato un tentativo di golpe, in Cile.
D – Il mese scorso c'erano pessime relazioni tra il governo e alcune (solo alcune) MU. Durante l'ultima guerra con Argentina queste MU sottolineavano le scarse capacità del presidente cileno, accusandolo inoltre di perdere di proposito le battaglie per impedire al Cile di avere un congresso, e rendere quindi impossibile un eventuale impeachment. Questi timori e la difficile situazione militare hanno convinto molti a tentare un golpe per invertire rotta. Quel che è certo è che il governo non ha saputo gestire la situazione, e abbiamo perso moltissimo a causa di ciò.

FIn effetti avevate recuperato le vostre regioni native, e addirittura la Nuova Zelanda occupava il sud dell'Argentina; ora Cile è sparito nuovamente dalla mappa. Cattiva gestione o i rapporti di forza erano troppo squilibrati per resistere?
D – Be', il divario militare al momento è grande; senza i nostri alleati non saremmo riusciti a recuperare le nostre regioni: finché saremo un Paese così giovane, saremo sempre in svantaggio nelle guerre.





FDurante le fasi convulse della guerra, Echeverria ha denunciato il tentato golpe, che indeboliva l'alleanza; DrKaban lo ha accusato di incapacità, affermando che invece erano stati proprio ambienti di CoT e ONE a chiedere il colpo di Stato, perché scontenti del Cile. Echeverria ha dichiarato che avrebbe pubblicato documenti per dimostrare il contrario. Qual è la verità?
D – Non posso esprimermi su questo. Diciamo che non conosco quale fosse la situazione tra Echeverria e gli alleati.

FEppure, nei pm resi pubblici, è presente anche il tuo nome tra i destinatari: quindi Echeverria stava comunque tentando di organizzare l'esercito?
D – Ehm, si. I pm di massa erano il principale mezzo di comunicazione di Alain, ma credo che tra i destinatari ci siano tutti i 1st e 2nd commander delle MU cilene

FNella foga del dibattito interno, uno dei principali errori di Echeverria è stata la pubblicazione di documenti economici secretati: quanto ha nuociuto al Cile tale azione? E qual è la tua opinione?
D – I problemi del Paese devono essere trattati al suo interno: un post sul forum è sufficiente, non è necessario pubblicare un articolo per farli conoscere al mondo intero. Credo che il mio predecessore volesse soltanto dimostrare ai cileni che lui aveva ragione; forse ha agito male, però era necessario se il suo obiettivo era che Cile sapesse, dato che nessuno legge il forum del congresso XD


Relazioni internazionali

FLe pubblicazioni di Echeverria han fatto sì che anche gli argentini fossero informati, galvanizzandosi di fronte all'instabilità cilena: hanno aumentato l'intensità degli attacchi alle vostre regioni e sono riusciti infine a imporre la loro supremazia a sud del Brasile
D – E' quel che vedremo. Argentina sa che il suo principale pericolo è rappresentato proprio dal Cile, e si può immaginare che faranno di tutto per non farci ritornare sulla mappa. Ma i cileni vogliono vittorie, e stanno crescendo a ritmo sostenuto: tra non molto non sarà più così semplice per Argentina.

FA tal proposito, è notizia recente la nascita di una nuova alleanza, CoT, che ha proprio in Cile e Bulgaria i paesi leader. Osservandone i membri, sembra che i primi passi saranno fatti proprio in Sudamerica: è un'impressione sbagliata?
D – Il primo obiettivo di CoT è liberare e assicurare l'elezione del congresso a tutti i Paesi aderenti, non solo in Sudamerica; anche se al momento Cile e Bulgaria sono in guerra, non devono essere le uniche priorità dell'alleanza.

FSi era parlato di un interesse della Russia per CoT, motivata dalla presenza della Bulgaria, e nei primi giorni di presidenza hai firmato trattati di alleanza con Slovacchia e Moldavia...
D – Si è vero: sarebbe un bene per noi attrarre più paesi all'interno dell'alleanza, ma è una questione da discutere tra i leader di CoT e i Presidenti dei paesi membri.

FIntanto Argentina è appena entrata in EDEN. Saresti favorevole all'allargamento di CoT ad altre nazioni americane?
D – Peru e Paraguay sono membri di CoT, e il Messico assieme al Venezuela sono già nostri alleati. Le altre nazioni americane sono TEDEN

FMa attualmente si vivono importanti cambiamenti in ambito internazionale, protagonisti Usa, Brasile, Polonia e Spagna. Cile come si sta preparando a ciò?
D – Ero già al corrente della situazione, ma Polonia e Spagna sono nostri alleati, e con Brasile e Usa non abbiamo mai avuto problemi, pur aderendo a diverse alleanze.
Cile si sta già muovendo diplomaticamente per mantenere le buone relazioni estere, e al contempo cercare nuovi alleati. Sempre nel rispetto degli accordi già in essere, ovviamente.

FAnche il Messico era convinto di non avere problemi con gli Usa, e ora si ritrova col territorio nazionale completamente conquistato. Cile non corre rischi simili?
D – Cile vive da tempo una situazione analoga con Argentina: attualmente non abbiamo uno Stato, però è una situazione ciclica, presto torneremo sulla mappa. Quanto al Messico, siamo solidali col nostro alleato, e spero che la situazione nordamericana migliori presto.

FProprio in funzione della guerra continua con Argentina, avevate chiesto un MPP all'Australia, che però è stato rifiutato. Miravate a chiudere il fronte occidentale per dedicarvi solo alla guerra andina?
D – No, quel MPP è stato un errore del mio predecessore; non ci sono mai stati negoziati né qualunque altra cosa. Solo un fail, credo che abbia sbagliato a scegliere il Paese.

FCominciano a sembrarmi molti i fail di Echeverria...
D – Ahahah, sembra così a tutti.



Al termine dell'intervista Darkneo ha chiesto informazioni sull'attuale situazione italiana nel contesto europeo, una situazione per certi versi simile a quella cilena a causa della presenza di potenti vicini.

Ringrazio ancora il presidente per la sua disponibilità; l'intervista è stata realizzata all'inizio della settimana: ora, al momento di redigere l'articolo, Cile risulta al primo posto mondiale con 29.000 cittadini. Si avvia definitivamente a diventare una delle potenze mondiali dei prossimi mesi.

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Concludo rimandando al prossimo e ultimo articolo della serie sull'America Latina, con l'intervista al MoFA argentino.