[Reporters] USA / Canada – Natural Enemy walking

Day 1,701, 11:22 Published in Italy Italy by Fenoglio

Improvvisa escalation di tensione sulle sponde dei Grandi Laghi.



I rapporti USA – Canada, dopo anni di reciproca fiducia, si sono drasticamente incrinati nell'ultimo mese, giungendo ad infiammarsi poche ore fa quando il congressista canadese Code-Y ha proposto il NE agli USA.
Gli statunitensi hanno immediatamente replicato startando a loro volta un NE-ing al Canada.

Gli screzi tra le due nazioni risalgono alle scorse settimane, quando il CP canadese Rylde aveva divulgato informazioni riservate sull'alleanza CTRL che andava formandosi tra BrUsa e SPoland; la pubblicazione di logs privati degli HQ ONE aveva poi contribuito a scatenare le reazioni delle diplomazie mondiali, bloccando sul nascere tali negoziati.
Gli USA avevano espresso il loro malcontento tramite dichiarazioni del presidente Israel Stevens, e del suo successore Evry.

Dopo le prime ammissioni sui negoziati, in settimana Evry è stato costretto a dare dettagliate spiegazioni tramite un articolo della White House Press.
Al contempo, in una lettera di scuse/non scuse rivolta alla popolazione americana, Evry avocava agli USA l'autonomia nelle scelte internazionali, svincolandosi de facto da ogni dovere nei confronti di TEDEN.



L'isolamento internazionale in cui si ritrova la nazione a stelle e strisce (attualmente è al di fuori di ogni alleanza) ha provocato impreviste manovre nel contesto nordamericano.

La scorsa settimana Rylde ha dimezzato lo staff governativo licenziando molti ministri; dopo averne nominati di nuovi ha deciso di dare un'accelerata alla politica estera: dapprima ha cercato di forzare il dialogo con gli USA, sottolineando la volontà canadese di non scatenare guerre col potente vicino; in un secondo momento ha reso partecipi della questione i vertici di TERRA, insinuando il timore di un passaggio USA verso ONE.
Dopo la riunione degli HQ TERRA avvenuta domenica, Rylde affermava: “Abbiamo discusso su cosa fare per salvare quel che resta dell'alleanza. Al momento non abbiamo confini con nemici, ma siamo bloccati nel portare supporto ai nostri alleati”.

L'odierna proposta di NE sembrava tuttavia contraddire quanto finora dichiarato: interpellato al riguardo, il MoFA canadese ammetteva di aver ricevuto istruzioni di mantenere il massimo riserbo sulla questione.

E' stato necessario attendere qualche ora prima che, a votazioni ancora in corso, il CP canadese rilasciasse un comunicato ufficiale per chiarire la situazione:
secondo le dichiarazioni di Rylde, Code-Y sarebbe stato corrotto da un congressista USA per startare la proposta di NE, fornendo agli Stati Uniti il casus belli per lanciare a loro volta il NE.



E' ancora poco chiara la dinamica degli eventi; sembra che i CM canadesi abbiano ricevuto l'invito di Code-Y a votare nelle prime ore per il si, per poi annullare la proposta: se infatti nelle prime ore si registrava una propensione interventista canadese (12-2), dopo la dichiarazione del CP le percentuali son drasticamente cambiate (14-16) e il NE appare sempre più improbabile;
negli USA, invece, alla prudenza dei primi momenti (15-8 ) è seguita un'accelerazione bellicista, con l'attuale 70% di voti favorevoli al NE-ing.



Si è cercato di contattare Code-Y, ma al momento rifiuta di rilasciare commenti; nel frattempo è stato sospeso dal congresso canadese ed è in programma la sua espulsione dal partito e dalla MU di appartenenza.



Lo scenario è ancora incerto: le votazioni paiono definitivamente indirizzate ma sembrano previsti incontri diplomatici volti a chiarire per quanto possibile la situazione.
Il MoFA canadese ha però già prospettato quali potrebbero essere le dinamiche del conflitto.

Una guerra assolutamente imprevista darebbe la spinta necessaria all'assestamento di nuove alleanze; l'ambiguo panorama mondiale potrebbe essere sconquassato, e adesso i timori son tutti rivolti al governo USA: liberatosi (grazie al NE-ing) dai precedenti MPP con TEDEN, potrebbe ora schierarsi su posizioni pro-ONE.

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