[Reporters] La Spagna lascia ONE

Day 1,702, 16:14 • Published in Italy Italy • by Fenoglio

Nuovo colpo di scena nella diplomazia internazionale: al NE lanciato ieri dagli USA al Canada, si aggiunge oggi la decisione del governo spagnolo di abbandonare ONE.

La notizia è stata comunicata in nottata dal Ministerio de Defensa: in seguito alla votazione su forum effettuata dai CM, si apprende che i congressisti spagnoli hanno rigettato la carta costituente di ONE, aprendo una nuova stagione mondiale.



Tramite videoblog il CP spagnolo Serguma ha illustrato alla popolazione i retroscena dell'inattesa decisione.

Il presidente ha indicato quale principale causa della crisi la forte connotazione balcanocentrica di ONE, che aveva già portato a contrasti sulle strategie internazionali dell'alleanza.

Evidenziando il marcato carattere nazionalista di Serbia, Croazia e Ungheria, incapaci di separare aspirazioni RL dal gioco, il CP ha sottolineato la voglia delle nazioni occidentali (e della Polonia) di ricondurre eRepublik ad una visione più ludica.
Questo aspetto è evidente nell'attuale governo spagnolo, ispirato ad una divertente trasposizione del '1984' di Orwell, col potere nelle “mani” del Grande Ovino e l'istituzione del Ministero dell'Amore.



Dopo aver ricordato i risultati ottenuti da ONE nei primi mesi, il CP spagnolo ha continuato descrivendo le recenti tensioni tra governi e HQ ONE; nonostante le richieste spagnole, questi ultimi non sono infatti stati eletti, ma posti al comando in funzione della loro nazionalità (serba e ungherese).

I negoziati intrapresi nelle scorse settimane per la creazione di CTRL erano inoltre stati ostacolati dalla pubblicazione di logs riservati forniti da un membro degli HQ, intenzionato a bloccare accordi che relegavano in secondo piano gli scontri balcanici.
Serguma ha anche denunciato i tentativi di avvelenare i rapporti in SPoland tramite informazioni e logs contraffatti, e la tentata destabilizzazione della Spagna tramite un impeachment pilotato, poi respinto dal congresso.

Durante l'ultima riunione degli HQ ONE, Polonia e Spagna hanno abbandonato l'incontro in segno di protesta contro gli attacchi ricevuti dai membri balcanici. A distanza di poche ore il governo spagnolo ha quindi deciso di porre ai voti la permanenza in ONE, con esito negativo.



La Spagna ha già illustrato a grandi linee il futuro del Paese, prospettando tra l'altro la ricerca di nuovi bonus con lo sbarco in Venezuela per l'approvviggionamento di petrolio.



In curioso parallelismo con le dichiarazioni del presidente USA, anche il CP spagnolo ha ribadito il rispetto verso i vecchi alleati, rivendicando però l'autonomia della nazione nel dare priorità alla tutela dei propri interessi.
E' stata confermata l'amicizia che lega la nazione iberica alla Polonia e, tramite la proposta di MPP avanzata agli USA, sembra più probabile la rinascita del Progetto CTRL.


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