"Ahi serva Italia di dolore ostello!"

Day 1,835, 06:50 Published in Italy Italy by Hinamarth

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"

( Dante Alighieri, Purgatorio, Canto VI, 76-7😎


Cari eConcittadini.

Ho deciso di aprire questo giornale per cercare di farvi capire – senza esser limitato dai pochi caratteri dei commenti e senza esser obbligato a rispondere ad eventuali obiezioni – che così, come stiamo portando avanti l’eItalia, non va ( e ci sono una serie di motivi per il quale “non va”).
Forse non sono io a doverlo dire, non sono una figura di spicco della community, non lo sono mai stato, ma ho questo dannatissimo e bruttissimo difetto che quando si parla della mia patria, anche in un gioco, e le cose non vanno bene, mi innervosisco spropositatamente. Prendetelo, quindi, non come una ramanzina o una paternale, piuttosto è un atto egoista, un tentativo per salvare la eNazione : se l’eItalia va bene io sono ( un po’ ) più tranquillo.
Ma quali sono questi motivi? Magari molti, bene o male, li conoscono, ma cerchiamo di essere più diretti.

1. La sindrome dell’italiano medio

Tutti sono buoni a criticare e nessuno fa mai nulla. Chi fa qualcosa lo fa spesso per interesse personale. Non mi metto a citare alcun esempio perché voglio evitare di cadere nel personale, ma uno dei grandi dei problemi è proprio questo qui. E tutto questo porta a una grave mancanza di COOPERAZIONE che è ( esagero un pochino ) “mortale”!

2. La sindrome dell’insulto

Quanti ne ho visti! E anche per cavolate enormi! Se uno diceva “blu” un altro doveva per forza rispondere “cretino è rosso” , “parli proprio te come ti permetti. E’ verde!”. Sinceramente non ne capisco il motivo! Che gusto e che utilità ha abbaiare agli altri se poi quello che si scrive in un commento non cambia assolutamente nulla in game? Qualcuno ha detto una str**zata? Ok ridete, prendetelo per il c*lo, ma fatelo dietro lo schermo. Litigare in questa sede, per un gioco, non SERVE PROPRIO A NULLA . Anzi no, ad una cosa serve : mandare via i player, e magari anche quelli più bravi – e siccome non è che siamo in una situazione che si può definire “rosea”, non è proprio conveniente eh… - . Il consiglio, quindi, è quello di farvi ( anzi, di farci ) un esame di coscienza prima di rispondere con un qualsiasi tipo di insulto , domandandovi “ha proprio senso farlo? C’è BISOGNO?”.

3. Il complesso di inferiorità

Oh, questo è un altro problema interessante . Da un punto di vista militare siamo dei completi inetti. In questi giorni abbiamo pensato solo a cose di politica, prima la storia di prefetto poi il referendum su EDEN, e intanto il mondo intorno a noi sta cambiando. La eSlovenia sta per dichiararci ( probabilmente l’ha già fatto, ma non voglio dire cavolate ) NE e la ePolonia sta suonando il campanello della porta della nostra casa. Non è stata fatta alcuna azione militare : ad esempio, ciò che si poteva fare era iniziare delle RW contro la eSerbia per strappare loro qualche regione, proprio in questo momento in cui sono divisi su più fronti, l’ho anche proposto e cosa ho ottenuto come risposta? “Sono troppo forti, non ce la faremo mai.”. Signori questo è un gioco e si basa proprio sulle guerre! E’ come se stessimo giocando guardando il gioco delle “grandi” eSerbia, eGrecia, eMacedonia, ePolonia e compagnia bella, noi non muoviamo un dito. Ma guardate la eAlbania, la eBosnia, la eCroazia e l’eMontenegro! Loro si sono organizzate e qualcuna è anche riuscita nel suo intento! Sono anche loro molto più forti di noi?

Questi sono i 3 problemi principali che affliggono la nostra eNazione, e come tali vanno risolti. Dobbiamo capire che questo è un gioco, e ci si diverte quando si vince, e si vince quando la barca non affonda. E quand’è che la barca rimane a galla? QUANDO TUTTI COLLABORANO.

Cari eCittadini, chiudo questo articolo con la speranza che il mio messaggio di collaborazione e fratellanza sia arrivato almeno a qualcuno e che arriverà alla maggior parte di voi, prima o poi. Non lasciate che la speranza di risollevare le sorti del paese muoia, perché se è la speranza la prima a morire, allora possiamo dire addio anche a tutti i progetti collegati all’eItalia. E non scordatevi mai che noi, volenti o nolenti, siamo ancora FRATELLI DI ITALIA.