[EDITORIALE] Verso quale futuro? Il Drago torna a scrivere.

Day 2,650, 01:16 Published in Italy Italy by Atlius DC



Poichè i tempi cambiano è ogni tanto necessario tirare una linea e fare le somme. Nel caso di questo articolo, se avrete la pazienza di leggerlo, darò la mia personale visione di ciò che sta accadendo in eItalia da circa un anno.
E' innegabile che lo scenario è stato ingombrato da tre eventi nazionalmente riconosciuti come importanti e di chiara levatura internazionale: l'AS in Scandinavia, la nascita di MORA e il NAP con la Serbia. Questi tre eventi segnano dei passaggi fondamentali nella piccola storia di questo piccolo paese in questo piccolo gioco ma propongono ai giocatori anche diversi dilemmi morali. L'etica del giocatore medio eItaliano è grossomodo pari a zero, anche perchè è direttamente proporzionale a quella che ha in RL (sì, perchè siamo tutti moderati quando ci fa comodo e scalmanati quando ci conviene, Italiani insomma) e non si può prescindere da ciò che l'italiano è in RL per descrivere i cambiamenti di una community seppure piccola come questa.



L'AS in Scandinavia è stato progettato male ma è riuscito egregiamente, il che non significa che ci siano dei meriti da trovare nel termine "egregiamente", in fondo anche la conquista della Polonia da parte della Germania nazista riuscì egregiamente e tuttavia era lo schifo dello schifo. Sulla stessa onda imperialista e conquistatrice gli italiani si sono uniti (ovviamente non all'unisono e non completamente) nel dire che questa era una grande opportunità di riscatto per il nostro paese. Così sembrava in effetti ma come al solito la realtà è ben diversa dalle parole di chi sponsorizza i sogni di gloria e subito abbiamo fatto i conti col problema della Russia, della disorganizzazione e dell'esiguo danno che potevamo opporre ai reiterati tentativi da parte dei paesi scandinavi (e dei loro alleati ovviamente, senza i quali non avrebbero avuto possibilità di successo) di riprendersi la loro terra. La community eItaliana ha risposto abbastanza bene, giocatori che prima si odiavano e non potevano vedersi hanno cominciato ad andare a braccetto l'uno con l'altro. Grande fu il giubilo per lo schermo di vittorie messo davanti agli occhi di (molti) poveri imbecilli. Nessun problema etico e morale, nessuna pretesa di vendicarsi sugli acerrimi nemici piuttosto che su altre nazioni deboli. Nulla, nemmeno da parte del PCE che è rimasto a guardare in silenzio, bofonchiando ogni tanto, mentre dei veri affabulatori ci portavano verso la rovina. I rapporti fra i players che prima si odiavano sono sfociati in un pressapochismo politico e in un'ambiguità viscida che ha preparato il terreno per la vera Reazione autoritaria di qualcuno.



Nasce dunque MORA, la MU delle meraviglie in grado di mettere d'accordo tutti (questo almeno era il nobile proposito) e in effetti in un primo momento l'effetto è buono, il sogno è sincero e la risposta della community entusiasta (salvo sempre le eccezioni). MORA nasce con un capitale enorme portato da un vecchio giocatore che ha imparato a giocare da Fanaxidiel e per il quale ha dato più o meno tutto e con un entusiasmo e una voglia di fare altrettanto grande portata da un player grossomodo "giovane" ma con tanto capitale RL da investire nel gioco. Come al solito questi due ingredienti, messi insieme, danno vita ad una miscela pericolosa ed esplosiva. Da un parte, il vecchio giocatore cerca il riscatto sulla scena nazionale rifondando in qualche modo la vecchia idea T4L, cioè una community dentro la community, e pretende di aver fatto il bene senza chiedere opinioni a nessuno. Dall'altra il giovane con il capitale RL (shopper) ritiene di essere un grande contributore alla causa eItaliana proprio per il capitale che investe, diversamente quindi da altri che non investono nulla (o poco). Questo, nel suo inconscio, parrebbe dargli il diritto di essere ascoltato come un grande timoniere sullo scacchiere politico italiano, già peraltro provato dall'enclosure dell'AS. Il risultato? Nasce un partito di proprietà di una MU, cosa insolita in Italia visto che di solito avveniva il contrario, e il giovane giocatore concorre per la presidenza della nazione credendo ed essendo fermamente convinto di meritarsi tale onoreficenza. Per carità, il fatto che personaggi nazifascisti abbiano ricoperto tale carica anche più di una volta non ci aveva scandalizzati molto quindi anche questa novità dello shoppatore che vuole comandare perchè essenzialmente "paga per giocare" non avrebbe dovuto destare meraviglia, però tant'è: l'eItalia lo rifiuta e comincia pallidamente a rifiutare MORA.




iIl tutto mentre la nazione si affida ai vecchi e firma un NAP con la Serbia. Quando in passato si erano paventate situazioni del genere (cioè altri NAP con la Serbia allo scopo di mantenere alcune regioni per il Congresso) sono saltati fuori fior fiore di oppositori da ogni parte. Nessuno voleva il NAP con la tanto odiata Serbia. Ma, come dice il titolo, i tempi cambiano e l'eItalia scopre di poter firmare un NAP senza morire. Brontolii? Qualcuno. Bofonchi? Pochi per la verità. Adesso il NAP va bene, non si è ben capito per quale motivo, cioè se davvero la situazione politica e diplomatica con la Serbia sia cambiata, ma in fondo gli eItaliani hanno sempre dimostrato una certa schizofrenia a livello politico e diplomatico perciò non c'è da sorprendersi più tanto. Ovviamente a quei vecchi giocatori che si sono opposti sia all'AS, che a MORA e al NAP non è rimasto altro che l'esilio. La memoria non piace nessuno e tantomento piace riconoscere i meriti al nemico politico. Deal with it.



Il futuro? In questo clima di strapotere militare di una sola MU eItaliana c'è da registrare la solita imparzialità e l'indebolimento dell'EI che pare non esistere più. Con una MU di grande potenzialità militare come MORA dovrebbe essere chiaro a tutti il conflitto di interessi politico che viene a generarsi, eppure nessuna "vecchia" MU riesce ad opporsi a tanto potere economico. Elite non esiste più, lei che era forse l'unica MU in grado di poter opporre una filosofia e una politica militare diversa si è rinchiusa nella sua alcova in attesa della morte totale, AUDAX conta meno di niente anche per colpa di chi la comanda e tutte le altre faticano terribilmente a trovare un posto al sole (non in tv per fortuna). D'altra parte MORA ha avviato anche una seppur pallida internazionalizzazione della MU. Questa misura la renderà più duratura nel tempo e la schermerà dalle critiche della community eitaliana con la scusa dell'aver portato giocatori esteri a combattere per la nostra causa. Tuttavia questo accorgimento è ancora poco incidente sulla situazione militare eItaliana e i grandi tank vanno in Irlanda, chiediamoci il perchè. In questo stato di cose solo un'opzione previsionale può essere data: il sorgere di un nuovo potere opposto a quello di MORA sia politicamente he militarmente. Il vero movimento Rivoluzionario che distrugga tutto il nero portato da MORA e lo tinga di rosso, vuoi per la passione, vuoi per la componente politica, vuoi per spirito di contraddizione.





Atlius, il Drago Dormiente.