Stanotte il PdC che cosa fa?
Squatriota
Fuori scoppiano le bombe nelle piazze e questi vanno in giro a cantare –Dolcissima Maria-? Ma scherziamo?
Patrizio Fariselli, tastiere degli Area
Tra il 1973 e il 1974 il prog si colora di politica e si fa vettore della controcultura. Schierarsi diventa un obbligo, e chi lo infrange viene stroncato o ignorato. È il caso di, tra gli altri, Zarathustra, capolavoro dei Museo Rosenbach (da poco riunitisi), additati come esponenti di destra poiché nella copertina dell'album, realizzata da Cesare Monti, figurava il busto di Mussolini e poiché l'opera di Nietzsche era ancora intrisa della lettura nazista.
Cavalcano l'impegno sociale e spiccano gli Area, i Dedalus e gli Arti e mestieri.
Il clima di tensione mette alle porte le atmosfere sognanti e virtuosismi da progressive, in favore di sonorità decisamente più grezze ed aggressive, che porteranno all'hardcore dei Negazione e dei Nerorgasmo, negli anni '80, al grindcore dei Cripple Bastards, nei '90 e allo screamo dei La Quiete nel 2000 e al disagio-core dei Laghetto.
Nasce e muore il Movimento del '77, quelli della controcultura invecchiano, ingrassano, perdono capelli e diventano yuppies e i nuovi movimenti disertano il prog, preferendovi altre forme (il '77 è anche l'anno dei Ramones, de The Who e dei Velvet underground).
Nel 1978 gli Area pubblicano l'album Gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano!: l'anno dopo Demetrio Stratos muore, i Banco del mutuo soccorso si danno al pop, Alan Sorrenti viene adottato pronipote da Sua maestà il denaro (citando Bandiera bianca, di Battiato, che così schernisce l'autore di Figli delle stelle), resta l'HC, che vivrà i suoi fasti nel decennio di là da venire.
Nel 1977, il canto del cigno del progressive rock italiano: i Locande delle fate, da higlander pubblicano lo straordinario Forse le lucciole non si amano più.
Nel 1993 il gruppo si riunisce e incide l’ottimo Homo homini lupus, dalla cui traccia numero 6 è tratto il passo di intro.
Per approfondire
Museo Rosenbach | Lega Nerd (scritto dal sottoscritto)
Storia del prog italiano #1 | Metallized
Storia del prog italiano #2 | Metallized
Ora, a che serve tutto questo pippotto? A niente, volevo inserire una citazione e mi è venuta voglia di scrivere questo brevissimo e semplicistico excursus, è sempre cosa buona e giusta smentire il luogo comune secondo il quale la musica italiana fa cagare.
Stanotte il PdC che cosa fa?
Chissà se un sogno, un giorno
Mi risponderai... certo che...
Confusa mi risponde la realtà
Stasera la tua pelle
E' una carezza in abito da sera
Sera con tante stelle
Di quelle al centro della primavera
Stanotte Dio che cosa fa?
Stanotte Dio che cosa fa?
Stanotte Dio dove sarà?
... noi di sicuro siamo qui.
Locanda delle fate, Stanotte Dio che cosa fa
E se nel 1993 i Locanda delle fate cantavano stanotte Dio che cosa fa?, a me vien da chiedere: ma la presidenza del Congresso che cazzo sta facendo?
L’on. pericle apre questo topic, denunciando che la sua sospensione, fissata per due giorni qui (in data 13 ottobre 2013), si è immotivatamente protratta (urca, quanto parlo forbito) sino ad oggi (17 ottobre 2013), per un totale di quattro giorni. Per confermare ciò, basta osservare come il suo account non sia accluso nel gruppo dei Congressmen (ecco una foto di repertorio, per i pigri o per i posteri).
Al tempo stesso, dopo gli urli al gombloddo e al colpo di stato per l’infrazione del Regolamento del Congresso da parte dei CM di FdeI, rimangono impunite le infrazioni di Rocco il Duca, che in questo topic dà dello scemo ad Hermes82 e ammette candidamente di ignorare le procedure prescritte dal Regolamento del Congresso (Ignoravo ancora il fatto che l'unico a poter apportare modifiche al testo era il Presidente del Congresso., qui).
Il Congressman o i membri del Governo che violino palesemente norme contenute nel presente Regolamento e l’Appendice I inerente al codice etico sono puniti con l’allontamento dal Forum del Congresso, con l’eslusione dell’area pubblica, per un periodo che va da uno a cinque giorni, a discrezione del Presidente del Congresso e proporzionalmente al danno provocato dalle sue azioni irregolari, salva evidente malafede.
Art. 9bis del Regolamento del Congresso
I - Ogni Congressman e ogni membro del Governo deve tenere una condotta propositiva e diligente, ricordandosi sempre che è stato eletto dal Popolo e del Popolo è la voce nel Forum del Congresso del Congresso o del Governo.
[...]
V - E' prerequisito fondamentale di ogni Congressman la conoscenza, almeno, del Regolamento del Congresso e della Costituzione in modo che non si cada nell'errore di proporre leggi anticostituzionali o proposte che non rispettano la forma descritta nel Regolamento.
Tratto dal Codice Etico
È più pericoloso che FdeI non rispetti il codice o che un PdC non applichi le dovute sanzioni?
Un buon codice non è messo a rischio da un’infrazione: esso ha gli strumenti (la sanzione) per estendersi e fagocitare anche l’azione irregolare.
Ciò che, in realtà, mette in pericolo un ordinamento è non adoperare quegli strumenti e inapplicare le sanzioni prescritte.
Il paradosso di Epicuro
Epicuro ideò un tetrafarmarco, che doveva liberare l’uomo dalla paura degli dei, dalla paura della morte, dalla paura del dolore e dalla confusione in materia di piaceri da perseguire. Gli dei non vanno temuti poiché dimorano negli intermundia, separati dagli uomini e disinteressati dalle loro faccende; per dimostrare quest’ultima tesi, il terapeuta ricorre al seguente paradosso.
Preso atto dell’esistenza del male e dell’esistenza di un Dio onnipotente e tendenzialmente buono:
Dio vuole impedire il male, ma non può?
Dio può evitare il male, ma non vuole?
Dio non può e non vuole evitare il male?
Tutte le domande derivanti portano a situazioni di conflitto con il dato di partenza (Dio è onnipotente e tendenzialmente buono per definizione). La conclusione è che Dio può e vuole; ma poiché il male esiste allora Dio esiste ma non si interessa dell'uomo.
Applicando lo stesso ragionamento all'attuale presidenza del Congresso, non ci resta che dedurre che l’enfant prodige PDCI98 e il suo vPdC Zerif0 non s’interessino del Congresso, scartata la pur allettante opzione della loro non-esistenza.
Tirerete in ballo la vostra preziosa cosiddetta vita sociale, e mi va bene. Ma se non vi interessate di queste faccende, perché vi candidate per ricoprire questi incarichi?
Certo, avete un degno predecessore (si legga qui), ma non per questo siete giustificati.
Assurdo
Assurdo: scimmie volanti e macchine del tempo
e siamo tutti quanti dentro il grande esperimento…
Articial Kid, Assurdo
Ciò che è assurdo è che se, ai sensi del tanto sbandierato art. 9ter, i CM vengono puniti se si assentano, l’inattività e la pigrizia dei PdC è sempre impunita.
Preso atto che non si vedono effetti positivi della norma in termini di aumento della partecipazione attiva ed autonoma (i quoto! e i p.v non contano), ha senso continuare ad avere una norma del genere?
Comments
Pollo negato.
Sottopollo negato.
ma tu articoli normali non li scrivi mai?
"l’inattività e la pigrizia dei PdC è sempre impunita"
Ma il PdC non è un congressista? Non dovrebbe essere escluso alla norma di riferimento.
Norma che oggi più che mai vi serve, perché se da una parte gli inattivi sono un problema, dall'altra almeno si raccattano gold.
Il PdC è un congressista, e difatti un eventuale suo inadempimento di incarichi da congressista (votare le leggi) verrebbe punita.
Tuttavia una sua eventuale inattività in quanto PdC, e quindi l'inadempienza ai suoi doveri (moderare e organizzare l'attività del congresso), non possono essere punite.
I ricavi della legge sono sempre stati risicatissimi.
Quando torna si auto-punisce XD
e' sempre un piacere leggerti 😘
(citando Bandiera bianca, di Battiato, che così schernisce l'autore di Figli delle stelle, resta l'HC, che vivrà i suoi fasti nel decennio di là da venire.
manca la parentesi di chiusura
Gustoso quanto uno sfilatino con la cicciolata... votato.... 😁
Tu mischi troppo, analizzare prima tutte le cose singolarmente e poi fare un'analisi mettendo in gioco i legami tra esse, e su!
❤
Qualcuno ha citato Battiato.
E non sono stato io.
Awwwwwww *____*
Giuro sull'Altissimo che ci avrei scommesso che avresti commentato proprio tu.
E sono sincero.
Museo Rosembach e Area: il meglio del prog italiano!
I Museo ai pochissimi concerti che riuscivano a fare si beccavano le pietre, solo perchè hanno fatto un album su Nietzsche in anni in cui si credeva fosse di destra(cazzata, già da anni era l'idolo di tutti i filosofi di sinistra chic...).
Una tragedia per la musica italiana, ce li invidiano anche in giappone.
Ma il gruppo più grande tra quelli che hai citato sono i Laghetto!!!!!!!!
MITI GENERAZIONALI!!!!!!!
I loro testi sono un monumento sarcastico e disperato al disagio dei nostri anni, leggere l' "Odore dei pomeriggi quando li butti via"per credere.
Ovviamente li ascoltano in 7, chè fare musica intelligente in Italia non conviene...
(Conosciuti anche di persona, sul loro sito appaio nella metà delle foto di un concerto,ero marcio e zompavo come una lippa😉) ).
Bell'articolo, in ogni caso non siamo in pochi, molti più ascoltatori di quanto si possa credere.
Purtroppo ci sarebbero ancora tanti di quei nomi da citare.
"Lo spirito continua"