[Rinascita eItaliana] Analisi elezioni congressuali

Day 2,745, 13:34 • Published in Italy Slovenia • by Matteo Tommasi

Salve lettori,
come anticipato nell'articolo precedente oggi ho preparato un'analisi della tornata elettorale di Maggio 2015.

Iniziamo subito con i risultati ufficiali dei voti ricevuti dalle 5 liste che si sono presentate alle elezioni congressuali:


Questa la composizione del congresso per il mandato di Maggio-Giugno 2015

Vediamo l'esordio in congresso di IDEA e la presenza costante degli altri partiti, già tutti in congresso anche nel mese precedente come possiamo notare da questo grafico:


Iniziamo analizzando un dato visibile a primo impatto dopo i risultati elettorali. Il partito che ha ricevuto più voti non è quello con più iscritti a livello nazionale, occupando anzi la quarta posizione in tale classifica(con 66 membri).
Questa tendenza si conferma anche in altri casi.
Possiamo notare con facilità questo analizzando un semplice istogramma che vi propongo.


Aquila et Glaudius 92 voti e 66 iscritti (1° e 4° posto)
Partito Comunista eItaliano 74 voti e 86 iscritti(2° e 2° posto)
Rinascita eItaliana 64 voti e 74 iscritti(3° e 3° posto)
Fratelli d'Eitalia 64 voti e 110 iscritti(4° e 1° posto)
La Giovane eItalia 38 voti e 43 iscritti(5° e 5° posto)


Esistono fattori diversi che possono influire sul rapporto voti/iscritti. Possiamo però concludere che il miglior risultato sotto questa voce sia stato ottenuto da Aquila et Glaudius, anche se poi proveremo a mettere in discussione questo dato per il peso che hanno avuto le alleanze con BSG e LeR.
A confermarsi invece fanalino di coda di questa speciale classifica è FdeI, che con 110 iscritti ottiene solamente 64 voti. Per un confronto diretto e vergine da influenze che possono derivare da alleati, confrontiamo FdeI e ReI. Possiamo notare che: L'86% degli iscritti di ReI ha votato per il partito, contro il 58% di quelli di FdeI che non hanno votato per il partito o non si sono presentati alle urne(cosa altamente più probabile).
Infine buoni i risultati di PCE, ReI e LgeI.


Come preannunciato mettiamo in discussione il primato di AetG inserendo anche gli iscritti degli alleati(cosa analoga faremo con PCE-IDEA)



Aquila et Glaudius 92 voti e 122 iscritti (1° e 1° posto)
Partito Comunista eItaliano 74 voti e 102 iscritti(2° e 3° posto)
Rinascita eItaliana 64 voti e 74 iscritti(3° e 3° posto)
Fratelli d'Eitalia 64 voti e 110 iscritti(4° e 2° posto)
La Giovane eItalia 38 voti e 43 iscritti(5° e 5° posto)

Da questa seconda analisi che tiene bene in conto degli alleati vediamo dunque che il rapporto voto/iscritti cambia notevolmente. I migliori risultati, in questo caso, passano a ReI e LgeI.

Restiamo in tema di analisi al voto per ogni singolo partito, focalizzandoci sul trend dei voti ricevuti dai partiti top 5 in questi ultimi mesi, prendendo come campione le ultime quattro tornate elettorali per il congresso.

Partiamo escludendo, almeno parzialmente, LgeI dal discorso, poichè presente in top5 solo 2/4 del campione della nostra analisi.
Per quanto riguarda perciò i rimanenti quattro partiti, possiamo vedere come il mese di Febbraio sia stato mediamente il più positivo per i voti ricevuti. Eccezione di questa tendenza il PCE, con un picco di 80 voti nel mese di Marzo.
Il numero di voti resta generalmente maggiore per tutti i partiti nei mesi di Febbraio-Marzo, calando invece negli ultimi due mesi. Questo è sicuramente da attribuire al calo dei cittadini attivi in eItalia e pertanto a un fisiologico calo di iscritti e voti.
I partiti più costanti sono AetG e PCE con un sostanziale equilibrio. ReI ha invece avuto un notevole calo nel blocco 25/02-25/05, salvo poi riprendersi leggermente nelle elezioni dell'altro ieri.
Trend molto simile anche per FdeI.

Arriviamo a un semplice grafico che mostra la suddivisione dei 332 voti. Notiamo come AetG e PCE abbiano ricevuto circa il 50% dei voti, nonostante la somma dei loro iscritti sia di 152, contro quella del resto dei partiti pari a 227.

Procediamo quindi con i voti per ogni singolo partito, calcolati in modo proporzionale al numero di congressisti in lista( ES. Idea ha 1 congressista nella lista dei 9 eletti nel PCE. Il PCE ha ricevuto 74 voti. 1:9😶:74)
Sono ben consapevole del fatto che questo calcolo sia approssimativo e per certi versi grossolano. Tuttavia, non avendo dati attendibili del bacino di voti effettivo di ogni singolo partito ho preferito operare con questo metodo.


Infine voglio proporvi il trend dei votanti dalle elezioni di Dicembre 2014 ad oggi, prendendo in considerazione sia quelle congressuali che presidenziali.
A voi le tristi conclusioni!!


CONCLUSIONI GENERALI

Dopo questa breve e schematica analisi generale possiamo trarre alcune conclusioni.
Innanzitutto posso notare quanto AetG stia ottenendo ottimi risultati, anche grazie alla coalizione formata con LeR e BSG, due alleati che si sono dimostrati di grande "peso". Non abbiamo dato effettivi di questo "peso", ma possiamo dedurlo dal fatto che con soli 3 congressisti ospitati AetG abbia ipoteticamente ricevuto 26 voti(92, voti totali, meno 66 gli iscritti)almeno, considerando che non tutti gli iscritti di AetG votino effettivamente. Questo discorso non è del tutto attendibile. Concludo però analizzando che AetG porta in congresso 8 CM con soli 66 iscritti al partito, il che rimane il risultato migliore tra tutti i partiti eItaliani in queste elezioni.
ReI, il mio partito, va a casa con un risultato più che soddisfacente. 7 CM in congresso, con l'86% degli iscritti al voto e con un terzo risultato totale a pari merito. Contando che si è presentato senza alleati, ReI, rimane con il PCE la forza politica maggiore del paese.
PCE che ottiene infatti un risultato simile, anche se ha potuto contare sull'appoggio di IDEA che ha probabilmente portato una decina di voti circa.
LgeI, nel suo piccolo, con soli 43 iscritti e nessun alleato riesce comunque a ritagliarsi una fetta del congresso pari al 10%. Considerando il numero totale degli iscritti ai top5 partiti che è pari a 381 e calcolando che il numero di iscirtti di LgeI è pari all'11% del numero di iscritti totali dei partiti top5 notiamo quanto il risultato possa essere abbastanza soddisfacente.
FdeI, con il 29% degli iscritti sul totale, riesce ad ottenere una fetta proporzionalmente ben più modesta, pari al 21%.

Il portavoce
Matteo Tommasi


*Nota dell'autore
Questa che vedete è la mia prima analisi di un risultato elettorale. Mi scuso pertanto per eventuali errori, imprecisioni, mancanze o errori di vario genere. Sarò felice se potrete farmelo cordialmente notare nei commenti affinchè io possa in futuro produrre contenuti sempre migliori.
La mole di lavoro è notevole, considerati gli altri impegni, pertanto non sempre ho potuto sviluppare al meglio le mie argomentazioni. Inoltre ho voluto mantenere il corpo dell'articolo snello per non rendere la lettura proibitiva, bensì accessibile ai più.
Vi lascio sperando di aver mantenuto una posizione il più possibile oggettiva, per far si che questa analisi possa essere utile e leggibile da tutti i cittadini interessati, senza distinzioni politiche e/o ideologiche.
Grazie per l'attenzione e la pazienza



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