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Amiche italiane e amici italiani,

Il giornale ufficiale del partito Aquila et Gladius ritorna oggi con le sue pubblicazioni e abbiamo l'onore di avere con noi il nostro Presidente Tom J. Parker







Tom, come è iniziata la tua avventura su Erepublik e perchè hai scelto Aquila et Gladius?

La mia avventura su eRepublik è cominciata il 18 settembre 2009 (giorno 668 del Nuovo Mondo). Frequentavo il 5° anno di scuole superiori e, mentre eravamo nel laboratorio di informatica, un mio amico mi propose di provare un nuovo gioco, che lui stesso aveva da poco scoperto grazie a suo cugino. Il gioco era appassionante e noi ci siamo occupati più che altro del modulo economico, che all'epoca funzionava bene, anche se in modo del tutto diverso da quello di oggi.

Per quanto riguarda il mio ingresso in Aquila et Gladius, posso affermare che è stato molto silenzioso. Siccome le mie idee si avvicinano molto a quelle di destra, decisi di entrare in un Partito con ideologie simili; in quel periodo AetG mi sembrò la scelta migliore e da allora non me ne sono mai pentito. Mi sono iscrissi appena il livello me lo permise, ma non partecipai attivamente alla vita del Partito (ecco perché parlo di ingresso silenzioso), il motivo era che non avendo alcuna conoscenza in merito al funzionamento del modulo politico, preferii osservare per poter eventualmente iniziare in un secondo momento con delle nozioni di base già consolidate. Successivamente abbandonai questo intento per trasferirmi in Spagna e gestire una ORG. A conti fatti, ci sono voluti quasi 3 anni prima che iniziassi effettivamente a muovere i primi passi in politica.



Come valuti l'operato del governo attualmente in carica?

Onestamente non ho seguito giornalmente l'operato del Governo, ma credo di poter concludere che questo sia stato un mandato come tanti altri, senza infamia e senza lode.
Ci sono state comunque delle cose soddisfacenti durante il mese, come per esempio la gestione del Ministero dell'Economia, in particolare per quanto riguarda la preparazione dei giovani stagisti; mi fa piacere che questi giovani players abbiano deciso di darci dentro e di imparare come si lavora.
Per il resto, penso che si potesse osare qualcosina in più, visto anche il sostegno della maggioranza congressuale.



Come vedi la situazione dell'eItalia in generale, sotto tutti gli aspetti?

Navighiamo in cattive acque, questo è innegabile.
Ci sono i nuovi players che danno la colpa ai vari governi, quelli che danno la colpa alla disorganizzazione, chi alla mancanza di compattezza della community, chi giustamente punta il dito sui deludenti dati che riguardano la nostra forza militare, ecc... A parte i primi (che palesemente giudicano senza prima informarsi), non mi sento di criticare nessuno, perché tutte queste affermazioni sono parzialmente vere, purtroppo però nessuno ha ancora in mano la ricetta vincente per tirarci fuori dalla situazione in cui il Paese è piombato.

L'alto tasso di abbandoni inoltre non ci aiuta affatto: da una parte i nuovi giocatori hanno ragione nel definire questo gioco "morto", ma dall'altra parte non c'è un vero e proprio sforzo da parte loro di imparare almeno le nozioni base e di contribuire a cambiare le cose; si arriva qui, si sputano sentenze, si additano le persone in base alle appartenenze politiche secondo un'idea propria precostituita (che nella totalità dei casi non corrisponde alla realtà), ma in realtà poi ci si limita solo a fare quello.

Ci sono tante piccole "questioni irrisolte" che, nell'insieme, oscurano quanto di buono viene fatto da tutti coloro che seriamente lavorano per migliorare le cose, e che determinano così un aggravamento dei problemi esistenti.

Un consiglio per i nuovi players (forse uno dei migliori che abbia mai dato): cercate persone che vi aiutino e vi spieghino le cose, ma non limitatevi ad un solo parere o ai pareri di un solo partito politico; persone diverse (caratterialmente e politicamente) vi presenteranno i fatti ponendovi le questioni sotto punti di vista differenti: questo è il miglior modo per capire fino in fondo la realtà.


Per concludere dicci perchè un nuovo player dovrebbe scegliere Aquila et Gladius

Aquila et Gladius ha bisogno di nuovi players motivati, che desiderano mettersi in gioco, impegnandosi a imparare per poi arrivare a portare le proprie conoscenze e le nuove idee nelle istituzioni nazionali. Vi invito quindi a considerare anche la nostra proposta.
In AetG vige un sistema meritocratico che premia sempre chi lavora assiduamente; gli altri camerati vi aiuteranno a raggiungere prima i vostri obiettivi, ma voi dovete metterci la voglia di fare! Se pensate di essere all'altezza delle aspettative, venite pure a trovarci nel nostro Forum, vi accoglieremo a braccia aperte.

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