[Diario eItaliano] Giorno MCMXXVIII

Day 1,929, 17:18 Published in Italy Italy by Hinamarth




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«Tripoli, giorno MCMXXVIII.



Anche oggi lo sangue dei commilitoni bagna e rende fertili le terre che furono di Roma. Ancora guerra e lotta, ancora figli uccisi e madri in lacrime. Ha un prezzo alto la pugna, ma se serve a liberare la Patria, che venga pagato agli dei con centinaia, migliaia, decine di migliaia sacrifici umani! Perché se non combattono i giovani d'oggi, quelli di domani non avranno alcun posto da chiamare "casa".

Nei Balcani infervorano le battaglie. Li greci stanno subendo l'avanzata delle truppe dei filippeidi
( Macedoni ), con le quali si stanno scontrando in Tessaglia. A Creta difendono invece il Palazzo di Minosse dalle truppe dei Mesi ( Bulgari ), mentre a Cyprus cercano di tenere il controllo della loro provincia. Ebbene, le notizie che mi giungono non sono di certo rosee: gli elleni stanno cedendo terreno su tutti i fronti, e di sicuro i Macedoni arriveranno presto anche qui. Qual'è, quindi, la forza dei discendenti di Athene e Sparta? Perché, nonostante sembrino forti, continuano a soffrire?

Spostandoci ad Ovest, sulle coste del Mare Ionio, nell'Epiro si combatte tra Mesi
( Serbi ) e Illiri ( Albanesi ), con questi ultimi che stanno soccombendo alle spade e alle frecce nemiche.

Attraverso la Thracia, gli Anatoli
( Turchi ) si fanno strada verso l'entroterra risultando gli unici vittoriosi in questa giornata nefasta per gli alleati. Combattono anche in Cilicia ottenendo buoni risultati.

Più ad Est, i Persiani
( Iraniani ) soccombono alle orde barbariche degli Slavi Orientali ( Russi ), contro i quali sembrano essere inermi et indifesi.

Poco più a Nord della Madre Patria, i Germani
( Austriaci ) fanno guerra ai Pannòni ( Sloveni ), ma la loro forza militare non eguaglia minimamente la forza degli oppressori. Che possa però essere un inizio di una possibile intesa tra la nostra e la loro nazione? Potranno i popoli italici e germanici allearsi per combattere il nemico comune? Speriamo che le nostre spade e i nostri scudi si possano affiancare ai loro in questa guerra che ci vede spesso derisi e perdenti...

Anche nella Gallia Lugdunensis i discendenti di Vercingetorige
( Francesi ) stanno combattendo contro l'oppressore, ottenendo notevoli risultati. Tuttavia, mi sono giunti messaggeri che riportano che queste loro vittorie siano frutto più della diplomazia che della maestria di gladio.

Concludiamo lo scritto odierno, parlando di Mediolanum
( Milano ). Gli Italici si sono ribellati all'oppressore anche a ridosso delle Alpi, emulando le gesta che hanno portato alla liberazione di regioni sul Mare Ionio. Tuttavia in tutti i casi, non s'è trovata una grande resistenza nemica... Che stiano giocando con noi? Che stiano solo aspettando il momento propizio per riconquistare le terre da loro ottenute a nostro discapito? Può darsi, ma se si rifaranno avanti, troveranno a contrastarli la stirpe di Cesare e un popolo schiavo che difficilmente li lascerà fare i loro porci comodi!

Che Zeus li fulmini!

Hinamarth. »




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Aiuti per il progetto

Allora, rinnovo il mio invito ad essere aiutato in questo progetto che difficilmente riuscirò a portare avanti da solo. Vorrei qualcuno che avesse la volontà di fare la stessa cosa che sto facendo io, magari impersonando il proprio pg, con cui dividere i giorni da trattare per creare davvero un diario quotidiano. Nell'articolo precedente avevo detto che gli scritti di questo genere dovevano esser riportati su questo giornale, ma ripensandoci è meglio che ognuno pubblichi questo genere di articoli sul proprio giornale. Questo perché, visto il limite di un post a giorno, se il diario viene scritto solo sull'Italia Journal, io sarei impossibilitato a scrivere altro. Scrivete qui sotto se volete partecipare!
Grazie dell'attenzione!



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