[BSG] eGiovani Crescono: Peter Panno

Day 2,635, 02:11 Published in Italy USA by Gervaz


Salve a tutti eConcittadini,
Con la nostra prima uscita, oggi i Bastardi vi presenteranno una nuova serie di articoli, volti a farvi conoscere le nuove leve dell'eItalia. Si tratta di eGiovani che, nonostante la loro recente eNascita, sono già riusciti a mettersi in luce per le loro capacità politiche, economiche o militari. Molti di voi già sapranno chi sono, ma noi abbiamo voluto andare più in profondità.

Peter Panno.
Peter è un giovane cittadino eItaliano che si è fatto già notare in diversi ambiti. Pur essendo nato solo il 7 dicembre 2014, è già stato vMoInf dopo aver fatto uno stage il mese precedente. E' inoltre direttore di un giornale indirizzato ai nabbi e fondatore di un progetto editoriale più ampio che unisce 4 differenti testate denominato La penna scarlatta.
Ma facciamoci raccontare qualcosa direttamente da lui.





BSG: Ciao PP (PP = Peter Panno, non ti montare la testa XD), come prima cosa ci piacerebbe che ti presentassi ai (pochi) eItaliani che ancora non ti conoscono. Cosa vuoi raccontare di te in eRep e in RL?
PP: L’unica differenza tra la mia versione RL e quella ER è il cappellino verde!
Che dire, in Real sono uno studente di architettura (disperato) che avrebbe tanto bisogno di aiuto per certi esami! In ER cerco di dare quell’aiuto che vorrei tanto ricevere in RL, hahaha.

BSG: Nei tuoi articoli e nei vari commenti che hai lasciato, ti sei sempre dichiarato entusiasta di eRep. Ma perché hai scelto questo MMOG rispetto ad altri? E le tue aspettative sono state rispettate?
PP: Lo ammetto: sono anni che cerco un gioco di questo genere. Ho sempre sognato il gioco libero, che ti dia la possibilità di aggiungere elementi al gioco stesso e di costruire qualcosa di nuovo. E bene, Erepublik si avvicina molto a questa mia idea di gioco ideale. In altri giochi non avrei (avremmo) mai potuto fondare La Penna Scarlatta perché la maggior parte dei giochi segue degli schemi troppo rigidi.

BSG: Sappiamo che sei un grande appassionato del modulo giornalistico, ma più in generale cosa ti piace e cosa cambieresti di questo gioco?
PP: È ancora troppo presto per dare una buona risposta a questa domanda, ma sicuramente punterei a dare maggiore libertà ai giocatori, sempre nell’ottica della possibilità di aggiungere elementi al gioco. Questo perché trovo che alcune funzioni del gioco siano troppo rigide, come ad esempio il mercato: è terribile doversi mettere in fila per vendere! Non dovrebbe essere il contrario? Mi piace immaginare che un giorno il mercato di eRep avrà l’interfaccia della pianta di una città in cui ognuno avrà un negozio in cui vendere; in questo modo i giocatori potrebbero scegliere da chi comprare e non buttarsi sul primo della lista. Ma questo è solo un sogno da giovane architetto fissato...

BSG: In eRep si possono seguire diverse strade, come pensi di sviluppare il tuo personaggio e che strategia pensi di seguire?
PP: Al momento mi sto focalizzando sulla conoscenza del gioco. Tutto ciò che imparo cerco di approfondirlo e di raccontarlo. Penso che continuerò così per un bel po’ e nel frattempo allenerò il mio personaggio nelle palestre e accumulerò ITL e cibo.

BSG: Sei un membro di ReI, sei passato in altri partiti precedentemente? Perché hai scelto questo partito e quali pensi siano i suoi punti di forza e di debolezza?
PP: All’inizio mi sono fatto “corrompere” dal PSD che offriva panini ed equipaggiamenti. Ma dopo 3-4 giorni ho deciso di andarmene perché all’interno del partito non c’era comunicazione (per me fondamentale). Quindi ho fatto un giro sui vari forum e wiki dei partiti e ho subito capito che ReI faceva per me. Solo leggendo la presentazione è scattato un certo feeling, e ora la storia sta diventando seria!

BSG: Già dopo pochi giorni dalla tua eNascita, ti sei ritrovato a lavore per il MoInf, ci vuoi raccontare qualcosa di questa esperienza e in cosa si differenzia il lavoro di stagista e da quello di vMoInf?
PP: Sì, era passata circa una settimana dalla mia iscrizione al gioco, quando ho visto il bando degli stagisti. Mi sembrava una bella idea e, tra l’altro, il bando scadeva quel giorno, quindi mi sono buttato. La scelta ricadde sul Ministero dell’informazione perché mi sentivo abbastanza disinformato e quindi volevo vedere che succedeva all’interno di quel ministero.
E’ proprio da quest’esperienza che è nata la voglia di fondare un giornale dedicato ai nabbi.
Adesso mi è stato proposto di collaborare con il governo come vMoInf ed ho accettato per proseguire il percorso appena iniziato; le differenze con il periodo da stagista sono notevoli! Principalmente per la quantità di lavoro, e poi per la possibilità di leggere il circolare di governo che aiuta a capire tantissimi aspetti del gioco.

BSG: Con il tuo giornale hai messo su una divertente caccia al tesoro, mi sembra un ottimo strumento per insegnare ai nabbi. Da dove ti è venuta l'idea? Hai intenzione di replicarla in futuro? Oppure hai nuove idee da portare avanti?
PP: Sono contento che ti sia piaciuta. La verità è che dopo ore e ore di studio volevo rilassarmi un po’ e quasi senza pensarci mi è venuta in mente l’idea della Caccia al tesoro. In una decina di minuti ho scritto i 4 enigmi e la sera stessa l’ho pubblicato. Devo dire che sono rimasto sorpreso dalla vasta partecipazione nei commenti, quindi sono sicuro che proporrò presto un’altra caccia.
Al momento sto lavorando a un progetto con LaPS e sono impegnato con il governo (oltre che in RL) quindi non credo di proporre nulla di nuovo sul mio giornale. Ma tornerò presto con tanti articoli nabbo friendly!

BSG: La penna scarlatta sembra un bel progetto, come procede e come avete intenzione di usare il ricavato?
PP: Dopo la formazione del gruppo abbiamo subito pubblicato un articolo per presentarci alla Community. Adesso però abbiamo deciso di lavorare solo ed esclusivamente a grandi progetti, che richiedono tempo e pazienza per essere portati a termine. Più in particolare intendiamo fare ricerche a livello mondiale per offrire alla popolazione italiana quadri generali di ciò che accade nel mondo. Esempi: quadro economico mondiale, quadro delle alleanze mondiali, ecc .
L’intenzione è di usare il ricavato per aiutare giovani giornalisti. Ma probabilmente decideremo di volta in volta come e a chi destinare il ricavato.

BSG: Nell'articolo di presentazione del tuo giornale, dici che "Si parlerà dei dubbi, dei problemi, delle difficoltà dei nabbi (le mie!)". Con tutte le esperienze che hai già fatto fino a quando ti sentirai "nabbo"?
PP: Credo che ci vorrà un bel po’ di tempo prima che smetta di definirmi nabbo, ma dopo tutto Peter Panno è un eterno bambino. Ma anche se un giorno qualcuno mi chiamerà “vecchiaccio” io continuerò a dedicarmi ai nabbi, quindi il mio giornale sarà sempre lì a disposizione dei nuovi.

BSG: Non ti vogliamo sottrarre troppo a lungo dai tuoi mille impegni e concludiamo qui l'intervista. Ti lasciamo lo spazio per un messaggio e un saluto ai nostri lettori.
PP: Vi ringrazio per la possibilità che mi avete dato di presentarmi alla Community tramite quest’ottima intervista. Saluto tutti i lettori che invito a divertirsi il più possibile su eRep!

Ringraziamo Peter Panno per la disponibilità, e un sentito grazie anche al nostro bastardo Zefiroit per aver contribuito con impegno all'intervista.
I bastardi vi salutano e vi danno appuntamento alla prossima uscita!