Presidente - Chiarimenti vari

Day 598, 03:05 Published in Italy Italy by National eItaly

Dopo svariati articoli , svariate critiche devo venire qui a pubblicare un articolo necessario che faccia chiarenza su tutto quello che stà succedendo.

La maggior parte delle lamentele e delle critiche , che nella maggior parte dei casi hanno ben poco di costruttivo, nascono dall'operazione Tabula Rasa e dall'operazione Road To Danimark, di cosa si trattava.

Nel primo caso si trattava di una richiesta da parte della Svizzera di conquista, per poi essere nuovamente liberata, lo scopo di tutto questo era cancellare i partiti Svizzeri, dopo un'iniziale avvio dell'operazione è stato tutto stoppato in attesa delle elezioni presidenziali dato che in congresso erano nate lamentele sulla poca comunicazione , e dopo la liberazione della German Speaking Area da parte nostra c'è stata poca volontà a partecipare a delle trattative.

Nel secondo caso si trattava di arrivare tramite una guerra con la germania in una regione a nord per mantenere l'accesso alla Danimarca, purtroppo il piano come proposto in congresso non era applicabile , visto che si sarebbero aperte altre guerre , nella fretta di velocizzare il congresso su richiesta io stesso avevo startato una votazione (in qualità di presidente) per capire se veramente volessero una cosa del genere, e a quel punto visto l'esito positivo in Hq si è iniziato ad elaborare una possibile strategia.
Strategia che inevitabilmente aveva aumentato i costi per delle sviste precedenti sui calcoli e che inevitabilmente comprendeva un'operazione tabula rasa concordata con la svizzera a causa della guerra tra di noi che si sarebbe aperta.
Dopo queste riflessioni e un confronto aperto e tranquillo all'interno dell'hq e con il CDSM, ho deciso io stesso di porre il veto su questa operazione e tutto è finito lì.

Ora le critiche che vengono portate sono della presenza di una casta all'interno dell'hq, di decisioni che vengono prese senza consultare il congresso e cose del genere, quindi per fermarle definitivamente mi sembra il caso di mettere in chiaro i ruoli che ogni carica ricopre.

Prendendo direttamente gli articoli dalla costituzione(che in molti definiscono carta straccia, ma su questa si basa tutta la nostra organizzazione) si può capire il ruolo di ognuno di noi nella vita eitaliana.

Art. 18 Il presidente è a capo delle Forze Armate, suo vice è il Cdsm. Il capo di stato maggiore gestisce l'operatività dell'esercito nelle azioni di Guerra o di Pace. L'organizzazione dell'Esercito è subordinata allo Statuto dell'Esercito.

Art. 19 Il Cdsm, di concerto con il Presidente in carica, ha compito di definire le linee militari della nazione. Ogni azione del Cdsm è sottoposta all'approvazione del Presidente, salvo l'assenza di quest'ultimo; in tal caso il Cdsm ha autonomia decisionale, ma dovrà comunque renderne conto al Congresso. Il vicepresidente può porre veto all'azione del Cdsm, se il presidente è assente.

Art. 21 Il congresso ha potere diretto sull'esercito solo ed eslcusivamente nei casi previsti dallo Statuto dell'Esercito.


Bene da questi 3 articoli mi sembra chiaro, che le scelte militari sull'eitalia spettano al Presidente e al CDSM, solo in caso di un'assenza del Presidente il CDSM deve renderne conto al Congresso, però dall'ultimo articolo si evince che il congresso ha potere diretto sull'esercito in alcune situazioni, vediamo quali prendendo gli articoli dello statuto dell'esercito.

Art. 2 Il potere militare è detenuto dal Presidente, il quale, nei primi giorni dopo il suo insediamento, elegge o conferma il Capo di Stato Maggiore (CdSM) che ha il compito di dirigere l'Esercito Italiano (EI), costituito dalle 4 armate e dalle Organizations per la gestione economica e logistica.
Il CdSM inoltre gestisce i rapporti con il congresso ed ha la possibilità di designare un rappresentante verso quest'ultima istituzione.

Art. 5 È prerogativa del Congresso approvare od impedire i seguenti interventi dell'Esercito Italiano:
- Attacco verso uno stato neutrale o alleato
- Difesa di uno stato non alleato
- Spostamento di truppe in uno stato estero atto a turbare le votazioni senza che vi sia stata richiesta dallo stato in questione
- Utilizzo di denaro dell'EI per scopi non elencati nell'articolo 4

Il CdSM, o il suo delegato, dovranno fare richiesta di votazione al Presidente o al Presidente del Congresso mettendo ai voti l'intervento richiesto dal CdSM, il quale potrà scegliere una votazione di 12h (con maggioranza semplice sul numero effettivo di congressman) o di 24h (con maggioranza semplice sui voti validi espressi).

Art. 6 Ogni azione del CdSM è subordinata all'approvazione del Presidente, che detiene il potere militare.
In caso di assenza del presidente per impossibilità di attendere alle sue funzioni, il CdSM ha potere decisionale in caso di assoluta necessità ed urgenza sulle seguenti azioni:
- Attacco verso uno stato nemico
- Apertura di guerre di resistenza in territorio nemico
- Spostamento di truppe in uno stato nemico
- Spostamento di truppe in uno stato alleato se autorizzato da quest'ultimo
- Difesa di uno stato alleato
- Finanziamento straordinario e temporaneo verso truppe alleate
Il Cdsm in questi casi deve informare il Vicepresidente e il Congresso.Il Vicepresidente ha potere di veto sulle azioni del Cdsm.

Quindi da tutti questi articoli mi sembra più che chiaro il ruolo che ognuno di noi deve ricoprire nella scelta della linea militare del paese, l'unica pecca forse commessa in passato è stata la mancanza di informazione nei confronti del Congresso e questo è stato risolto dando il ruolo di rappresentante a Pericle.

Con questo articoli spero di aver chiarito tutto quello che c'era da chiarire e che dà oggi terminino di esistere delle accuse infondante, perchè io non vedo alcun motivo nell'attaccare chi con dedizione svolge il ruolo che gli è stato assegnato, e dato che sono stato io stesso , il Presidente dell'eItalia , a dargli questo ruolo e dato che sono stato votato dalla maggior parte di voi,consapevoli della squadra di Governo, vedo ancora più insensato questo continuo modo di fare presente in alcuni di voi.


Darden, Presidente Eitaly