La Cospirazione (Parte II)

Day 2,198, 07:38 Published in Italy Italy by Dario Carcano

Decisi di cominciare le indagini da dove era stato ucciso uno dei cospiratori, ossia Gianni Zappi, ucciso, come molti altri, in casa sua mentre guardava la partita di calcio.

Arrivato, mostrai al poliziotto di guardia il mio vecchio distintivo dei servizi segreti, sperando che lo ritenesse ancora valido e mi facesse passare, ma appena lo vide disse "Qui c'è scritto "Dimesso", se non mi da una ragione valida per farla passare, allora può scordarsi di vedere la scena del crimine.", non potevo dirgli la verità, quindi mi ricordai una tecnica dei servizi segreti per stordire il nemico, e decisi di usarla, mentre l'agente si era girato per guardare dentro, io gli misi una mano sul collo, in corrispondenza della giugulare e iniziai a stringere, l'agente subito cadde svenuto, allora entrai, e vidi il cadavere del povero Zappi, seduto sul divano con il cranio distrutto dal proiettile.

Iniziai subito a cercare segni di colluttazione, ma niente, in più lo stesso Zappi aveva aperto la porta all'assassino, infatti le sue chiavi di casa erano ancora nella serratura, poi però notai sul tavolo della cucina una mela rossa, ma subito pensai che Zappi era sempre stato allergico alle mele, non poteva avercela portata lui, e nemmeno i tecnici della scientifica perché nessun professionista farebbe una cosa simile.

Era sicuramente stato il killer, ma cosa voleva dire, e soprattutto, perché lo ha fatto?