L'inutilità della Real Life nell'Eitalia

Day 254, 02:09 Published in Italy Italy by Alceo

Ognuno è libero di giocare a questo gioco nel modo in cui desidera

Io ho conosciuto molti amici mi piace collaborare con loro per il FARE, il FARE qualunque cosa una maggioranza ritenga opportuno mettendo mi in prima linea e cercandomi di divertire.

Questo gioco nasce vergine e noi ne scriviamo la storia, molti però si calano qui con stereotipi della real life oltre tutto della real life attuale. Si arriva così immancabilmente a polemiche politiche a dir poco assurde. Lo ho già scritto forse mi ripeterò.

Dire comunista o fascista, destra o sinistra qui in game dove queste parole non hanno una storia è perfettamente legittimo, ognuno gioca come vuole, ma non ha senso.
Potrei fare varie riflessioni ma mi fermo a due
Economicamente: se l’economia e il mercato reggono lo stato non serve, nei momenti di crisi servono itl ai cittadini, aziende statali e incentivi alle aziende (licenze upgrade), sinora queste scelte le hanno fatte tutti non centra nulle dirsi di li o di la. Addirittura l’economia dei gift è stata retta dalle SO Welfare (aprile maggio), l’economia in generale è stata retta dalla creazione dell’esercito e dal suo rifornimento a giugno e a luglio la guerra ha permesso al mercato di reggere.

Militarmente: chiarito che il gioco è presidenzialista con la bilancia del congresso, per la guerra qui si combatte come soldati dell’eitalia e vorrei capire a che titolo uno degli gli stereotipi Real life può prevalere sugli altri, come si può pensare re che le scelte e le motivazioni sono quelle dei camerati o delle truppe del soviet, dei marines o del Che, perchè non di Serse o di Cesare, nella storia reale ci sono scelte e schieramenti molto più interessanti lo spirito della conquista del west, la resistenza dei nativi, il 14 luglio 1789, i trecento sono quelli di Ponza, l’omicidio dei Kennedi è così tanto diverso dalla uccisione dei Gracchi.

Io mi chiamo Alceo perché mi da molte libertà di scelta e conosco un po’ la storia romana e greca .
Infine ribadisco che ci sono SOLO scelte da fare e cose da fare.
Introdurre ideologie e litigare per quelle porta ciascuno di quelli che si schierano a trovarsi spiazzati nelle scelte che dovranno fare. Non faccio nomi solo per le elezioni ma molti egovernati PER FORTUNA sono stati così saggi che , pur dichiarati pacifisti hanno dichiarato guerra e pur dichiaratisi antistatalisti sono intervenuti con lo stato nell’economia.
Perché qui regge solo l’ottica del fare.

Ciao