Il diario de ilKaiser - IV

Day 2,428, 17:22 Published in Italy Italy by ilKaiser
Ho deciso di scrivere del mio periodo trascorso in erepublik. Questo accade perché sto invecchiando e incomincio a dimenticare fatti e avvenimenti che un tempo mi fecero ridere, divertire, incazzare, arrabbiare e litigare e che ora, però, condizionano certi miei giudizi. Ergo queste righe siano, per voi lettori, un memoriale, un documento, una chiave di lettura o i delirii di un pazzo; per me, svago, diario e passatempo.

Vuole essere un progetto strutturato e dal momento che torneranno eventi che hanno coinvolto tanti, pregherei coloro che volessero aggiungere, obiettare, integrare o criticare il mio punto di vista, di mandarmi via PM i loro pensieri strutturati in modo tale da poterli pubblicare e unirli così al corpus dei miei scritti


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Prima di proseguire azzarderei una prima proto-periodizzazione; se con dicembre si chiude un ciclo di due mesi che , esclusa la parentesi di Oivalf, definirei con “inutile”, Gennaio 2013 apre un trimestre all’insegna del GDR ergo, si può azzardare una seguente schematizzazione

Periodo dell’inutile: Prefetto (oivalf) Cmax15
Peridodo del GDR:
Teocratico forte: God Dark
Teocratico debole:Mappina
Shogunato:Atlius


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Gordon: Sono certo che ha sentito altri vecchi fossili come me parlare di Pearl Harbor, Yindel. [...] Mi scusi, Il fatto è che perlopiù mentiamo. La raccontiamo, facendo credere che ci siamo tutti alzati in piedi e siamo andati contro l'Asse in un baleno. Diavolo, eravamo spaventati. Girava voce che i giapponesi avessero preso la california. Non avevamo nemmeno un esercito, e stammo lì, a cercare riparo nei nostri letti, a tirarci la coperta fin sopra la testa... E alla radio c'era Roosevelt, forte e sicuro, che prese la paura e la trasformò in spirito combattivo. E in una sola notte, avemmo un esercito. Vincemmo la guerra. Da allora, i presidenti sono andati e venuti. Ognuno di loro apparentemente più piccolo e debole... I migliori non erano che l'ombra di Roosevelt... Cristo, sto parlando troppo.
Yindel: Continui...
Gordon: Qualche anno fa, stavo leggendo un articolo su una rivista... Molte persone dicevano di avere le prove che Roosevelt sapeva che Pearl Harbor sarebbe stata attaccata... e lasciò che accadesse. Non venne mai dimostrato, non succede mai con cose del genere. Non potevo non pensare a quanto sarebbe stato orribile... e a come Pearl Harbor era stata la molla che ci aveva fatto scattare in tempo per fermare l'Asse. Molti uomini innocenti morirono. E noi vincemmo la guerra. Continuai a rimuginare questi pensieri finché capii che non potevo giudicare, era una cosa troppo grande. Lui era troppo grande...
Frank Miller – Il ritorno del cavaliere oscuro

Gennaio 2013 sarà ricordato da tutti i presenti all’epoca per due cose essenzialmente: God Dark e la Teocrazia
Quello che ho dimenticato di dirvi nel precedente articolo è che negli ultimi giorni si sentiva nell’aria qualcosa di speciale. Non so se avete in mente quelle placide notti estive dove sembra che tutto possa accadere ma nonostante questa calma apparente si percepiva tensione, elettricità e voglia di fare.
A livello personale questo mese, oltre alla mia presenza in congresso, ci fu la mia prima partecipazione in un governo come viceministro dell’economia ma passiamo alla parte per me più interessante da raccontare.
Se il mese precedente era stato all’insegna del nulla, questo sembrava spalancato sul tutto. Spero che Vajura mi perdoni dello stupro che sto per scrivere, ma vi era volontà di potenza. Il carisma e i danni sul campo di battaglia di God Dark per questo mese e quello successivo unirono, tramite il GDR teocratico, una buona parte di una nazione che di fatto era spaccata a metà a livello di unità militari . Naturalmente vi fu un’opposizione politica alla cosa specialmente proveniente dal PCE.
God Dark era un giocatore straordinario. Era riuscito a prendere i cocci di questa comunità e dar loro una forma pur approssimativa. Incominciò a parlare di riunire EI ed Elité. Ma soprattutto ridiede a questa comunità voglia di combattere, di stare vivi. Mi ricordo ancora di come si rivolgeva alla nazione, attraverso i suoi comunicati, molto umani e diretti e con le sue parole ci faceva sentire meglio, ci faceva sentire partecipi. Un Dio.



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Per spiegare cosa fosse la Teocrazia citerò alcuni scritti di Dio Akira

“C'è bisogno però di precisare, per i pochi che ancora non lo sapessero, che la Teocrazia si basava su un concetto fittizio di divinità che permeava tutto il nostro stile di gioco. Cercherò comunque di escludere dal concetto Teocratico la componente GDR(dei, schiavi, infedeli ect ect), lasciando quindi spazio solo alle meccaniche di base, approfondendo quelli che riterrò dei punti importanti.”
Dio Akiraintroduzione

“Queste furono le cause principali che permisero la creazione e l'attuazione della Teocrazia.
- La noia: dopo due anni di gioco costante, si inizia a percepire una certa monotonia. Si sono approfonditi già tutti gli aspetti di erepublik e tutte le sue componenti: militare, economico e politico. Ogni giorno si due clicca sperando succeda qualcosa di interessante e di diverso. E quando succede, si festeggia e si spera che non ci vogliano altri quattro mesi prima di poter riprovare quella sensazione.
- Le cose che non vanno: si propone qualcosa di diverso, ma per spirito di riflessione di qualcuno e spirito di dibattito di un altro, spesso si finisce per uscirne sfiancati e sfiduciati. Prima di cambiare una virgola bisogna passare per una burocrazia che ti stronca sul nascere, quella stessa burocrazia che si era creata per cercare di vivacizzare il gioco rendendolo più divertente, a detta di qualcuno più completo. Una burocrazia che ti uccide piano piano ogni volta che provi a muovere un dito (vedi costituzione, regolamento del congresso ect ect, ai tempi delle macchine burocratiche infernali) e ti massacra quando hai bisogno di qualcosa in tempi brevi.
- La voglia di fare qualcosa di diverso: il mondo intanto si muove, nazioni che si massacrano in guerre che durano per mesi, alleanze che nascono e muoiono, takeover politici a nazioni, articoli di vittoria ed articoli di incitamento, purtroppo momenti che tu vivrai sempre da spettatore.
Per alcuni questa era la situazione dopo due anni di gioco.”
Dio AkiraGenesi- Cause della formazione della Teocrazia

“Lo stato deve garantire il massimo benessere al cittadino, deve poterlo aiutare a migliorarsi e deve prestargli servizio quando è in guerra. Non viene abbandonato al caso la figura del lavoratore-soldato (essendo l'unità più importante all'interno della società teocratica), ed ognuno ha uguali diritti davanti allo Stato. Se io ho 10 dallo Stato tutti avranno 10 dallo Stato, se io ho 1 tutti avranno 1.
Tu avrai lo stesso mio diritto di essere presidente di partito, congressman e presidente della nazione teocratica, l'importante è essere coscienti di non recare mai danno alla Teocrazia e quindi al gruppo intero.
Tutti hanno lo stesso diritto di poter prendere gli achievements che più desiderano, ma se scapocci e rechi danno al gruppo, automaticamente ti viene preclusa la possibilità di ripetere quell'esperienza e dovrai riconquistarti la fiducia del gruppo.”
Dio Akirala gestione statale – rapporti individuo/stato

“Il Welfare ricopriva un ruolo importante.
Come prima cosa si informava sulle condizioni e sulla situazione di ogni singolo lavoratore. Aveva tutte le informazioni per quanto riguardava il recupero giornaliero della wellness, ad esempio la qualità della casa, la qualità dell'azienda in cui si lavora, e periodicamente restituiva le migliori soluzioni (se era meglio far lavorare "tizio" in una determinata azienda o in un altra di qualità superiore o inferiore) contattando l interessato e facendo i cambiamenti necessari.
Ogni giorno verificava l'andamento del lavoro e giftava al massimo chi aveva lavorato calcolando la wellness da recuperare il giorno dopo con l’utilizzo della casa e dal panino q1.
Era l'organo che stilava la lista delle precedenze per l'acquisto delle case di qualità q5 (producevamo anche quelle e le vendevamo a prezzo di produzione, ovvero a prezzi ridicoli, ai teocratici).
Un lavoro capillare e fondamentale.
Dio Akirala gestione statale – sull’importanza del welfare


Mi sono fermato qua con le citazioni perché non solo non mi sembra opportuno continuare oltre (causa WoT) ma perché oltre all’aspetto puramente militare (qua non approfondito ma vi invito a leggere gli articoli di akira che troverete in fondo all’articolo) vi era una ingerenza forte e pervasiva anche sugli altri moduli. Su quello economico perchè qualcuno doveva mandare avanti la baracca troviamo non solo l’autosufficienza economica ma un rigore ed una organizzazione tale che si poteva attuare una politica di controllo dell’aziende; con forti riflessi su un welfare costruito attorno a te. Su quello politico, dove se non il consenso, il potere doveva rimanere all’interno della Teocrazia ove di fatto il congresso era un mero esecutore e le proposte provenivano direttamente dal popolo teocratico. Il tutto condito da un GDR affascinante con personaggi carismatici e influenti.

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La Teocrazia di God Dark e di mappina non ebbe queste caratteristiche. Oltre all’entusiasmo e ad un tiepido clima di unione, non si raggiunse di certo il grado organizzativo della prima teocrazia e si sorresse molto sulla figura forte di chi metteva tanto danno, ossia God Dark. Un altro punto di forza fu l’informazione, abbastanza varia e diversa dal solito, con tanto di sottotitoli per non credenti, cui si accompagnavano gli scritti, in tono paternalistico, dello stesso GoD Dark.

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La prima parte del mandato fu all’insegna dei piani militari atti a liberare la penisola ideato da Fanaxidiel ed ad una formale riforma dell’esercito.
Durante la notte del 18/01/2013 o 1886, God Dark scrisse un articolo [n.d.r. testo non reperibile] in cui a causa di forti critiche chiese l’impeachment (startato nottetempo da il liberista a.k.a. Borgomastro), salvo poi il giorno seguente, a seguito di numerosi attestati di stima, ritrattare spiegandosi al popolo. Due giorni dopo God Dark firmò il NAP con la serbia che a distanza di qualche mese condizionò alcune scelte negli nella politica estera della nazione. Nel frattempo vennero rinominate EI ed Elitè eItaliana, cosa che suscitò un certo scalpore. Accanto a questi lavori legati al GDR si discusse della possibilità di aprire il tutoraggio alle MU, si parlò per la prima volta- che io ricordi - del problema della bassa influence dei cittadini in seguito a questa lettera aperta al presidente. Nel mentre Eden si stava lentamente sfaldando perdendo l’argentina come membro.

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“Il Divino Presidente God Dark ha chiesto il parere del Consiglio Teocratico riguardo alla temporanea modifica del nome della principale MU, in gioco, dell'Esercito eItaliano.
Fermo restando che l'Esercito eItaliano rimane tale, in quanto così è definito dalla Costituzione, la sua MU principale in gioco può cambiare nome per puro spirito GdR senza incontrare nessun ostacolo in Leggi e Costituzione, e senza ovviamente intaccare minimamente struttura, funzionamento, vita e identità di quello che da anni è l'Esercito eItaliano: unico, statale, aperto a tutti.”
Questo parere, seppur non richiesto dalla Costituzione, dalle leggi o dai regolamenti vigenti, è stato richiesto dal Presidente in seguito ad alcune polemiche alimentate (anche) da giocatori che della protesta e del flame fanno il loro pane quotidiano.
Si è protestato anche per il costo di due (2) gold per il cambio nome; tuttavia i gold necessari per il cambio nome e per il suo ripristino (2+2) sono stati donati da God Dark e quindi non gravano sul bilancio di EI o dello Stato.

Superpimpodichiarazionie al congresso, prima del sondaggio, in merito al cambio di nome dell’EI

Come avrete notato, in questo periodo si incominciò a parlare di unire Elitè ed Esercito eItaliano, per l’occasione ho chiesto a Kimilla cosa si ricordasse di quel periodo.

“grazie al suo carisma [di God Dark n.d.r.] anche se elité ed ei non erano unite, però ci andavamo molto vicino”
Kimillaconversazione con ilKaiser

Da questa piacevole e cordiale conversazione, è riemerso il ricordo di quello, che è stato l’ultimo grande flame fra EI ed Elitè. Nello specifico, oltre alle invettive lanciate contro la teocrazia da alcuni esponenti dell’allora PCE, sull’agone dialettico di quei successivi due mesi ci furono fortissimi contrasti fra alcuni membri dell’EI e di Elité. Il casus belli fu la richiesta di trasferimento dei D4 dell’EI in Elitè, cosa non gradita sia per via del passato burrascoso sia per il trascorsi croati di Elité che erano visti con sospetto. Mi pare ovvio sottolineare come Elité si difendesse dicendo che, effettivamente, potevano uscire dalla MU in ogni momento.
Naturalmente questa polemica sfociò ben presto in dietrologie e accuse da ambo le parti.

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Piccola curiosità: Del primo gruppo di lingue abilitate alla localizzazione, noi siamo stati gli ultimi: la traduzione doveva essere pronta per Settembre-Ottobre 2013."
Yamisuke - commenti all'articolo


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Dio Akira – Prima apparizione
Dio Akira – Seconda apparizione
NeI –Insediamento Governo
NeI – Traduzione in lingua italiana
NeI – Riforma Esercito
Gabriele Magro – Contro il cambio di nome dell’EI
NeI – Argentina lascia Eden

L’angolo teocratico

Dio Akira – Introduzione alla Teocrazia
Dio Akira – Genesi
Dio Akira - Le sacre nevi della teocratica nazione svizzera
Dio Akira – La gestione statale
Jorghe55 – Contro la Teocrazia

Numeri precedenti:

Diario III- Dicembre
Diario II – Novembre
Diario I – Presentazione o Ottobre