v1. Oss. Sup. Parte XII. Romania vs Ungheria. Analisi

Day 350, 11:42 Published in Italy Italy by pier4reich

Nota: non sarà l'unico articolo che scriverò sulla faccenda

Riprende la guerra tra Romania ed Ungheria. Riprendono anche le osservazioni sui meccanismi, visto che siamo nella v1.

Iniziamo con il ripetere:
Chi combatte consuma 30 di wellness ed 1 arma. Con i trivia si aumenta il danno e si diminuisce la wellness persa.
Si può andare all'ospedale (che aumenta la wellness di 10*qualità ospedale) una sola volta al giorno in qualsiasi momento. Non sò se esiste ancora la gift bomb per bloccare l'ospedale.

Ok, questi sono le regole. Passiamo all'analisi.

Database domande
Ogni nazione, tramite le API, si sta creando un database sulle risposte alle domande (che prima o poi sono cicliche). La resurrezione slovacca è servita proprio per questo ai rumeni, a raccogliere domande.

Mattoncini
Ripeto che, imo, l'idea del muro come avversario sempre uguale ed oggettivo è fantastica.
Nonostante l'evidenza (un muro di 100.000 punti abbattuto in meno di 24 ore!!!), continuo a dire che 100.000 punti sono tanti se si combattono 2 eserciti più o meno equilibrati (ovvero mediamente attivi e con la stessa forza).
Ma se sono tanti, come mai i rumeni ce l'han fatta?
Perchè, a differenza di molti che dicono che le tattiche non servono più, con questo modulo di guerra, se tu attacchi quando l'avversario dorme, hai un'enorme vantaggio. I rumeni hanno attaccato in maniera coordinata stamattina, quando c'erano pochissimi difensori, e sono andati avanti per ore.
Avevo già detto che il numero di mattoni serve soltanto ad uno scopo: permettere l'organizzazione della difesa. ecco, stavolta sono serviti 100.000 mattoncini, ma in casi normali (di preallarme) ne servono 25.000.
La tattica ideale è questa:
combattimento (con domande corrette) -10
ancora -20
ancora -30
ancora -40
ospedale q4
combattimento -10
ancora -20
ancora -30
ancora -40
ancora -50
ancora -60
wellness pack (2 gold)
e poi d'accapo (senza usare l'ospedale però).

Un'esercito organizzato, appunto, deve preoccuparsi di distribuire wellness pack , gift e deve coordinare l'attacco quando ci sono pochi difensori. Si nota pure che, con i wellness pack, bisogna avere una riserva economica notevole (senza tirare in ballo i fakes, ovvero i cheats, mi baso sulla potenza economica rumena capace di creare gold con il commercio)

E' ovvio che due schieramenti più o meno simili, durano tantissimo (posso dimostrarvelo per via matematica) e alla lunga vince l'economia più forte.

partecipazione e potenza
Ora passiamo all'analisi dei dati. Mi baso su questo screen e sulla mia esperienza:
Dettagli di guerra Screen.

Si vede il danno totale creato dai rumeni ed il numero di combattimenti.
Punto primo, numero di combattimenti (che siano dello stesso utente o più utenti, per ora non mi interessa).
Romania: 2975
Ungheria+alleati: 1861

sono 1000 combattimenti in meno!

Ora vediamo il danno medio:
Romania: 142.088 / 2975 = 47.76
Ungheria+alleati: 49.736 / 1861 = 26.72
con 1000 combattimenti in più saremmo a: 76.456 la metà di quelli rumeni(questo è indice di maggiore organizzazione)
Comunque anche così, i rumeni han dovuto abbattere 42.000 mattoncini in più, mica pochi.

Ora però vediamo la popolazione (supposto che i fake siano equamente distribuiti).
Romania: 4717 (penso che i contigenti d'aiuto siano esigui al massimo, visto che la Romania è abbastanza forte)
Ungheria+alleati: 6058.

Siccome è limpido che, ogni territorio conquistato dalla Romania a caro prezzo, la indebolisce, la partecipazione dovrebbe essere alta da ambo le parti. Eppure ci ritroviamo con 1000 combattimenti in meno.
Si, sarà colpa dei wellness pack (e delle centinaia di gold spesi dall'esercito rumeno, ma ricordiamo che la loro economia ne produce 4500 in una settimana), ma quello io lo conto come danno medio. Mancano 1000, dico 1000, combattimenti, ed abbiamo 1000 cristi in più.
Insomma, siamo mediamente meno organizzati e meno motivati (come alleanza) e questo è male (anche se confido in un'evento) visto che la Romania potrebbe avanzare, ma a carissimo prezzo.
Ok lo sta pagando (l'ha pagato anche nella beta, essendo al prima guerra con più di 6000 combattimenti) ma dovrebbe pagarlo ancora più alto, viste le condizioni.

Poi, dato personale, giftando tutti tramite il welfare 5 (che ha ripreso a funzionare, finalmente), ho notato che il 90% e più, dei cittadini italiani con strenght maggiore di 3 (non lo chiedo a tutti), non hanno combattuto.
Cioè combattiamo in 4 gatti. La guerra sono i 5 minuti più divertenti, e partecipiamo al 10%. Ma dove vogliamo andare?
Se già avesse combattuto 1/3 della popolazione italiana (quella, stimata ad occhio, con strength > 3), eravamo 700. Ognuno di noi 3 combattimenti (contando gift ed ospedale): 2100 combattimenti. Danno medio anche di 15 mattoni: 38.000 punti. Col cazzo che i rumeni avanzavano.
A volte, un'organizzazione perfetta, si può scardinare con una partecipazione molto ampia (e neanche totale).

Costi
Nonostante tutto, anche se contro i rumeni si piazza uno schieramento poco numeroso ed organizzato (rispetto a loro stessi), stanno pagando costi considerevoli in temrini di gold (siamo sui 1500 gold tra wellness pack ed equipaggiamento) e di risorse.
Anche noi, che aspiravamo ad una guerra per risollevare la stagnazione dell'economia (volevamo creare anche una fasulla guerra di liberazione!), siamo stati accontentati.
L'italia, in quello screen, ha fatto 610 combattimenti. Questi han causato l'uso di 610 armi (ed in accumulo ne avevamo circa 2000 sul mercato) e di circa, considerando 200 combattenti (ogni combattente 3 figths di media) 2000 punti di gift, che in gift di qualità 2 equivalgono a 1000 gift.
In accumulo, di gift, ne avevamo 5000 sul mercato.
E questo è stato un giorno che ci han preso di sorpresa. E se non ci prendono di sorpresa?
Supponiamo 1000 armi consumate e circa 3000 punti gift. Il mercato italiano ha accumulato per 2 mesi, e nonostante tutto, queste scorte, basterebbero per 4-5 giorni.
Sicuramente l'economia si riprenderà, però rendiamoci conto che, almeno quella che avevamo, non basta in una guerra lunga (leggasi: contro un'avversario duro).