[SEN] segnali di vita con la dittatura

Day 2,714, 14:41 Published in Italy Italy by Baldovino IV

Cari lettori, ben ritrovati, il SEN è ritornato. Probabilmente solo per un giorno, perché da quando ormai ho lasciato il gioco, non seguo più una mazza e soprattutto ho perso tutte le mie belle immagini del pc. Anzi, in realtà sono da qualche parte, ma dovrei cercarle.

Siccome domani mi aspetta una giornata particolarmente impegnativa, tra esami e lavoro, ho deciso di disturbarvi con una riflessione, basata su quel poco di eItalia che so ora.

Prima di tutto, è bene ricordare che cos'è il mio giornale, mio vanto personale, lo ammetto.

Il Sed Etiam Non (dalla traduzione storpiata "Ma anche no") era un giornale a 360° (o 90° se la prospettiva per voi è migliore, visto che è la posizione più democratica e vale per tutte le preferenze sessuali), di riflessione e analisi politica interna ed esterna, di riflessione sul gioco e con diverse rubriche, con grafici e banner vari (gentilmente offerti da quel babbo di GabryFure) tra cui quella di satira "Il RASOIO DI OCCAM". ,la prima rubrica di satira in eItalia che andava a colpire i volti più noti della nostra community.

Il titolo degli articoli di cronaca e analisi, generalmente era una massima latina. Niente di particolare, ma rendeva l'idea in modo elegante e affascinante. Dava quel tocco di "sono una persona colta", poi ovviamente, non era così.

Cosa di cui vado molto orgoglioso è che mai e poi mai ho usufruito di voters club o cose di questo genere per avere medaglie o per vedere i miei articoli in cima alla top five.
Il mio giornale è sempre stato uno dei più letti della community ed ogni articolo uscito con la dicitura "SEN" all'inizio, è sempre finito nei primi cinque.
Ovviamente, siamo stati anche copiati, a più riprese, un po' da tutti. Ma questa cosa, io, l'ho sempre considerata un'ottima cosa, perché prima di tutto, voleva dire che avevo fatto delle buone cose, in secondo luogo, si stimolava il modulo giornalistico, parte essenziale del gioco, anche se spesso, in eItalia, un po' smorto.
Per questo, se volete fare un giornale di successo, vi consiglio di darvi uno sguardo a qualche mia vecchia edizione e di dare uno sguardo ai maggiori giornali esteri per importare qualche idea.

Vi riporto, giusto per nostalgia, l'ultimo incipit fatto, l'ultima volta che ho "lanciato" di nuovo il mio giornale:
Visto che ci sono tantissimi volti nuovi, sono costretto a riassumere brevemente cos'è il SEN e qual'è la sua filosofia giornalistica.
A tutti voi che leggete il mio giornale per la prima volta, che nel mio giornale potrete trovare analisi sulla situazione politica, analisi sulla popolazione, sulla politica estera, nuove proposte per il gioco e satira grazie alla nostra rubrica "Il RASOIO DI OCCAM". Quello che non vi dovete aspettare e che non troverete mai sono i voters club o lotterie e panini gratis per voti o abbonamenti. Non fa parte dello stile di questo giornale, ci piace "sudarceli" gli abbonati, non comprarli come fanno in molti. Per questo e per altri motivi aderiamo al gruppo Bourbaki!
Gli articoli del SEN sono discussi e contestati, amati e odiati, apprezzati e disgustati (sopratutto da FanaJesus), ma sono comunque un servizio che mira a rendere piacevole ed intrigante la vostra permanenza nel gioco cercando di rendere il modulo giornalistico interessante come accade nelle altre e-nazioni!
Buona lettura!


Inizia ora, la mia riflessione personale su questa novità della "dittatura".

L'inserimento da parte degli admin della possibilità di fare un "colpo di Stato", è un argomento molto controverso, non sto qui a ripetere quello che già tutti in questi mesi (o settimane, da quando c'è sta roba?), vi siete detti.
Quello su cui vorrei riflettere io è se questa opzione può generare una "opportunità" o meno.
Ora, calmatevi, non sono un fan della dittatura, soprattutto se fatta da dei babbi che per ripicca mi alzano le tasse a palla e mi fanno incazzare perché, anche se sto duecliccando e non gioco, 146 ITL di tasse per lavorare, non le pago.
Parlo, dell'opportunità di inserire una nuova figura nel nostro complesso (tra forum e gioco) sistema istituzionale. Conciliamo la democrazia con la nuova figura del "dittatore".
Come? Prevedendo un "dittatore-garante", un Presidente della Repubblica, un Re, chiamatelo come vi pare. Questo ci tutelerebbe da eventuali tentativi di colpi di mano di privati (stranieri e non) e ci consentirebbe di velocizzare l'iter procedurale di qualsiasi decisione. Ma soprattutto, la prima delle due cose.
La vita democratica, come abbiamo sperimentato, va comunque avanti: elezioni di partito, congressuali (argh! forse queste no, nel caso crolla il mio ragionamento per come l'ho immaginato) e presidenziali.

Sembra una follia, magari lo è, sto scrivendo solo perché dovrei fare delle cose per domani e non ho voglia di farle, però per quel poco di gioco che ho seguito, non è una cosa da scartare a priori e forse, per chi sta al Congresso, varrebbe la pena di rifletterci. Pensiamo ad un'elezione a cadenza trimestrale di secondo livello, fatta dai CM al Congresso. Si sceglie una figura di "garanzia", un super partes, che svolga questo ruolo e faccia tutte le cose che decide l'esecutivo e il Congresso e poi, sempre il Congresso, vota.

Non riusciamo a trovarla questa figura di garanzia secondo voi?
Sparo un nome a caldo: Furio.

Magari è una stupidaggine, vedete voi.
Vi saluto. Un abbraccio a tutti.

Adieu