[PCE]-MODIFICHE ALLO STATUTO

Day 1,603, 04:03 • Published in Italy Italy • by Gregory IV


Buongiorno a tutti,
oggi il pce è lieto di mettervi al corrente delle recenti modifiche apportate allo Statuto del partito.
Si è infatti resa necessaria una rivisitazione di alcuni punti a causa delle modifiche degli admin, della modifica degli incarichi di alcuni funzionari etc.

Le modifiche apportate sono riportate nel testo che segue in grassetto, in modo da facilitarne il risalto.

Statuto PCE


Titolo I – Fondamenti

I principi del Partito Comunista eItaliano, espressi nel suo Manifesto, devono trovare piena espressione in primis nella gestione e nella vita politica all’interno del partito, concedendo ad ognuno la possibilità di ricoprire qualunque ruolo a seconda del suo impegno. Si rifiuta perciò qualunque impostazione gerarchica, oligarchica o gerontocratica, e si riconoscono come valori assoluti la democrazia e l’egualitarismo.

Il principio della redistribuzione del divertimento deve vigere anche e soprattutto nel Partito, al fine di promuovere ed esaltare i nostri valori ed evitare dissidi e dissapori.

Tutti i membri del Partito Comunista eItaliano devono partecipare alle risoluzioni ed alle scelte dello stesso, che possono essere delegate a singoli membri solo nei casi previsti in questo Statuto e che, comunque, possono essere in ogni momento valutate dal Collettivo.

Titolo II – Partecipazione

I membri del Partito Comunista eItaliano, o compagni, costituiscono il Collettivo del PCE, l’assemblea cui spetta assumere decisioni inerenti alle iniziative, alle le finanze e allo statuto, il Collettivo nomina il segretario di partito e decide l'appoggio alle candidature alla presidenza della nazione o al Congresso. Il Collettivo si esprime attraverso discussioni e, se necessario, votazioni a maggioranza (nelle votazioni è valida l'opzione che ha raggiunto più voti). Ogni decisione del Collettivo diviene la posizione ufficiale del partito.

Ogni proposta che coinvolga il partito dal punto di vista sociale, economico o militare può essere sottoposta al parere del Collettivo da qualsiasi membro: nessuna discussione ha priorità sulle altre ed ognuno ha diritto ad essere ascoltato per quanto il suo parere si possa discostare dalla maggioranza.

Inizialmente colui che presenta la proposta al dibattito collettivo può decidere per quanto si dovrà protrarre lo stesso, nell’interesse che tutti i compagni si possano esprimere e che abbiano il tempo di riflettere: se ciò non viene fatto il periodo di discussione sarà di due giornii; per affari più urgenti il tempo di discussione sarà di un giorno.

È permesso il ricorso ad una votazione (la cui durata varia da uno a due giorni a seconda dell'urgenza), nel caso del riscontro di uno o più pareri contrari, ma ciò avviene qualora coloro che si sono espressi negativamente o i fautori della proposta ne formulino espressamente richiesta. È invece obbligatorio il parere del Collettivo attraverso una votazione per modifiche allo Statuto o al Manifesto, destituzione di un rappresentante o movimenti finanziari molto ingenti.

Titolo III – Organi di Gestione

Gli organi di gestione sono costituiti da uno o più rappresentanti che si occupano dell’amministrazione burocratica del Partito. Il Collettivo è designato per l’elezione di questi organi nelle modalità espresse nel paragrafo 3.

Tutti i detentori di una qualunque carica sono destituibili mediante una votazione di 24 ore a maggioranza semplice, che deve essere preceduta da una discussione di non meno di un giorno. In casi di urgenza, come un reato contro i compagni, la nazione o le proprietà del partito, il segretario ha facoltà di rimuovere un collega ed esporne le ragioni al Collettivo, che deciderà se confermare la sanzione o meno. In caso di effettiva destituzione, è necessario che il segretario o chi ne fa le veci provveda al più presto a proteggere le proprietà del Partito come descritto nella relativa sezione.

Gli organi di gestione sono:

- Segretario. è eletto il 15 di ogni mese tramite una votazione su eRepublik, ma la sua designazione avviene nel forum in seguito all’apertura di un’apposita discussione circa il 7 dello stesso mese. Egli esegue le decisioni del Collettivo nell’appoggio ad un candidato presidente, nella scelta dei parlamentari e nei rapporti con gli altri partiti;

- Coordinatore amministrativo: questa carica può essere rivestita da più membri, ed è posta ad indicazione da parte del segretario su parere del Collettivo, cui spetta la decisione ultima riguardo al/ai compagno/i da scegliere. Egli assiste il segretario in tutte le sue funzioni, facendone le veci in caso di assenza;

- Tesoriere: è l’amministratore delle finanze e delle proprietà del Partito, designato nelle stesse modalità del coordinatore amministrativo, si occupa di mettere in pratica le iniziative economiche decise dal Collettivo, operare sul Monetary Market e gestire eventuali proprietà o aziende comuni.
Deve attendere il parere del Collettivo per l’acquisto o la vendita di aziende.

- Responsabile elettorale: gestisce le elezioni congressuali attraverso la messa in atto dell’operazione Red Square e le indicazioni di voto in chat o in forum. Deve essere aiutato da collaboratori da lui scelti anche durante lo svolgimento delle elezioni stesse ed è nominato dal segretario a seconda della disponibilità;

- Caporedattore: chi detiene il giornale di partito;

-Responsabile all'informazione: si occupa della propaganda del Partito attraverso il giornale “A Pugno Chiuso”, e coordina chiunque voglia partecipare alla stesura di un articolo: deve garantire articoli di propaganda o sulle elezioni ogni mese, e può accettare nella redazione chiunque voglia. La sua designazione avviene su decisione del Segretario.

- Capogruppo al Congresso: scelto liberamente dai parlamentari del Partito, allo scopo di coadiuvarne i lavori, si occupa di verificare la posizione di ogni congressman sulle votazioni, cerca di trovare una mediazione per esprimere compattezza al Congresso, sollecita l'impegno dei congressmen poco attivi, segnalando al partito gli assenteisti. Può essere affiancato da un vice che lo aiuti nei suoi compiti.
Se i parlamentari non giungono ad una decisione comune entro 5 giorni da inizio mandato, il segretario è libero di nominare un Capogruppo;
- il segretario ha diritto di scegliere altre cariche non previste dallo Statuto a seconda delle necessità.

Per le suddette cariche non vige un numero massimo di mandati assoluti, ma il segretario uscente deve ritirare la sua candidatura se ve ne sono altre, a meno che il Collettivo non si esprima diversamente. Il Collettivo deve essere sempre garante di un ricambio generazionale delle istituzioni del partito, così da coinvolgere tutti i membri in nome della redistribuzione del divertimento.

Titolo IV – Organi Nazionali

I candidati al Congresso si devono pronunciare a partire dal 15 di ogni mese in un’apposita discussione, e sono selezionati nell’ordine in cui hanno presentato la propria candidatura, sebbene si possa sempre fare un passo indietro a favore di un altro compagno; inoltre i più giovani, al primo mandato in Congresso, devono risultare preparati a ricoprire tale incarico. Le modalità di attribuzione delle regioni sono decise in un’apposita riunione in chat.

Se eletti, i neo-parlamentari potranno usufruire della sezione apposita del forum del partito per dibattere sulle proposte presentate in Congresso o sull’attività di Governo. Essi sono inoltre tenuti ad un’assidua presenza e ad educazione e competenza all’interno dell’assemblea: a questo fine vigila il capogruppo. Qualora una questione dibattuta in Congresso sia di dominio pubblico e necessiti di una risoluzione di tutto il Partito, sarà sottoposta al parere del Collettivo, che può comunque esprimersi sempre sull’attività dei compagni congressmen.

I candidati alla presidenza della nazione devono pronunciarsi in un’apposita discussione aperta il 20 di ogni mese: un membro del partito ha sempre precedenza su un esterno, ma la decisione finale spetta al Collettivo.

Titolo V – Proprietà del Partito

Abrogato

Titolo VI – Cooperative

La cooperativa PCE è un insieme di aziende in cui i profitti vengono equamente distribuiti tra i lavoratori a seconda della quantità di lavoro settimanale. Il gestore delle cooperative è scelto dai membri delle stesse. Qualunque provvedimento importante deve essere sottoposto al parere dei membri, ma la divisione del profitto tra quantità da risparmiare e quantità da ridistribuire è a discrezione del gestore.

Titolo VII – Forum e Chat

Forum

Il forum (sito http://pce.forumfree.it/) è il fulcro della vita politica del partito. È in esso che si tengono tutte le discussioni e le votazioni del Collettivo, ed è il luogo ufficiale in cui si designano le cariche del partito e i candidati alle elezioni. Esso è strutturato in diverse zone:

- Sezioni a visibilità pubblica:
Presentazioni
Tutoraggio
Military brigades and guests

- Sezioni a visibilità limitata (Membri PCE)
Politica e partito
Economia
Brigata partigiana
Elezioni
Programma e articoli PCE
Archivio PCE

Ogni sezione può avere una o più sottosezioni a seconda delle necessità.
I membri PCE hanno accesso a tutte le sezioni private, i lavoratori coop hanno accesso alla sola sezione "Economia" e i membri della BPJ hanno accesso alla sola sezione "Brigata partigiana".


Chat

La chat ufficiale del partito è su IRC nel canale #pce. Ogni membro ha diritto al livello di accesso di operatore, mentre il segretario ed il coordinatore hanno diritto ai privilegi di amministrazione.

Grazie dell'attenzione,
il pce
Ma cos'è il PCE?
Il primo Partito italiano da quasi due anni a questa parte, Un partito rivolto ai giovani per i giovani, dove TUTTI hanno la possibilità di esprimersi senza tener conto del livello, e dove TUTTI hanno egual peso."Crediamo in un PCE dove la democrazia interna e la piena liberta' siano le fondamenta dello stare assieme. Un Partito dinamico, spinto dall'irruenza dei giovani player e saggio grazie all'aiuto dei vecchi, dove ognuno possa ritagliarsi il proprio spazio, compatibilmente alla RL.Tutto questo all'interno di una cultura di condivisione e aiuto reciproco che vede come punta di diamante le Coop e la Brigata Partigiana Jovan, due gioielli targati PCE.”

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