[FAI] Programma della Federazione Anarchica Italiana.

Day 2,053, 02:27 Published in Italy Mexico by Il Buon Pilo



Domani 5 luglio ci saranno le elezioni presidenziali. Siamo consapevoli della nostra debolezza politica attuale ma determinati a fare un buon risultato e diffondere il nostro messaggio politico. Il nostro candidato CP sarà sempre identificato col PP attuale che come abbiamo già detto in passato sarà a rotazione. Per questa tornata elettorale quindi sarà marco casconi. Dal momento che si parla sempre di programmi politici in maniera fumosa e astratta abbiamo deciso di scegliere pochi punti, chiari e concisi da seguire. Il programma che porteremo avanti in caso di nostra vittoria alle elezioni sarà il seguente:

1) Eliminare temporaneamente ogni dichiarazione di guerra verso altri stati.
Bloccando temporaneamente qualunque tipo di guerra di nostra iniziativa possiamo VENDERE il nostro danno se necessario nei confronti di altri paesi e farci rifornire da loro. Ovviamente non si esclude nessun tipo di battaglia di allenamento (per le True Patriot) o che possa essere considerata utile ai fini della crescita (es. Airstrike in posti strategici). Questo avrebbe come impatto un enorme risparmio per le casse dello stato che in questi ultimi mesi per finanziare guerre inutili si stanno prosciugando.

2) Eliminare le tasse sulle vendite di prodotti al mercato, redistribuire l'80% della tassa sul reddito in forma di finanziamenti TG che fanno crescere militarmente i nostri giocatori e generano ricchezza

3) CP e Congressisti eventualmente eletti risponderanno tramite la forma della democrazia diretta alla base del partito e non potranno prendere decisioni autonomamente tranne quelle già votate nel programma dal partito stesso. (Mai più votazioni sull'entrata o meno in un alleanza senza consultare i cittadini!!!)

4) Eliminazione del reddito minimo (chi ha una fabbrica sa benissimo che il reddito minimo è una cazzata, i salari si aggiustano sempre al prezzo più alto che si può offrire, in Italia offriamo salari più alti di quanto economicamente sostenibile ad esempio.

5) Nessuna alleanza con altri partiti che non siano disposti ad accettare, in toto o quasi, e portare avanti fino in fondo il seguente programma.

6) Non entreremo in nessuna alleanza mondiale che non riuscirà a garantirci anche per un breve periodo almeno il 40-60% di bonus armi. Non entreremo in alleanze perdenti già sulla carta. Non faremo scelte emotive ma puramente logiche, razionali e funzionali allo sviluppo dell'Italia.

Cordialmente.

(A)