[eWU] L'eItalia in guerra

Day 1,217, 14:23 Published in Italy North Macedonia by Raffaele.96


Come ampiamente previsto è stato subito l'attacco delle truppe macedoni alle nostre regioni costiere meridionali, Puglia, respingere il nemico e difendere il suolo patrio non sarà facile, abbiamo già provato sulla pelle la forza e la potenza dell'esercito macedone e dei suoi alleati in occasione dei recenti combattimenti in Montenegro, ci hanno letteralmente massacrati, sconfitti, umiliati.

Come siamo arrivati a questo ?

Premessi la grande fiducia ed il grande rispetto che questo partito pone nelle istituzioni nazionali, il Presidente, il suo Governo ed il Congresso si rende comunque necessario stigmatizzare l'accaduto, siamo entrati nella tana del lupo, abbiamo svegliato “il can che dorme” ed ora, dopo esser stati ricacciati in meno di quarantotto ore nel mare Adriatico dal quale provenivamo e dopo aver perso la regione Slovenian Littoral, importante cuscinetto difensivo del nord est, in quanto impossibilitati a difenderla, ci vediamo costretti a subire la naturale rappresaglia degli eserciti balcanici.

Si poteva evitare?

Conosciamo tutti la paradossale situazione che si era venuta a creare in quei giorni e conosciamo le difficoltà che ha dovuto affrontare chi è stato chiamato a prendere importanti decisioni, ma chi si è candidato alle responsabilità di governo sa che può essere chiamato anche ad affronatre situazioni non facili. Il popolo chiedeva un NE per completare quelle missioni che tanto subdolamente erano state proposte con la finalità di stroncare la grave crisi che si era venuta a creare, crisi che si è dimostrata un'occasione perduta e che poteva produrre risultati importanti se solo vi si avesse dato maggior credito, era dunque necessario trovare una nazione da dichiarare “nemico naturale”.
Le possibili opzioni erano due: trovare un paese disposto ad organizzare un wargame, oppure attaccare un paese nemico in una guerra vera, dopo averlo dichiarato “nemico naturale” e ben valutando, però, i labili equilibri delle alleanze, il possibile aiuto dei paesi amici e, soprattutto, le possibili conseguenze e le reali capacità di vittoria del nostro esercito.

Crediamo fermamente che il Presidente, il Governo ed il Congresso abbiano valutato attentamente tutte le opzioni, ma siamo anche convinti che qualcosa non sia andato come previsto e di questo chiediamo conto oltre che per una corretta informazione dei cittadini anche per evitare facili speculazioni, in assenza di notizie ufficiali è facile infatti alimentare idee sbagliate e leggende.

Non era possibile organizzare un wargame con paesi amici quali Spagna, Grecia o Svizzera?
Non si poteva organizzare un wargame con paesi non amici quali Francia, Austria o addirittura Slovenia o Montenegro? Certo non è facile gestire questo genere di operazioni con paesi non amici, il timore di un tradimento dei patti è sempre vivo, ma per questo esiste la diplomazia.

Se comuque non era possibile organizzare un wargame, in ultima analisi, si poteva attaccare il Montenegro e fermarsi dopo aver conquistato la sola regione costiera, le missioni sarebbero state completate e la non bellicosità dell'eItalia sarebbe stata dimostrata nei fatti, avremmo abbandonato subito la regione, ovviamente la diplomazia avrebbe dovuto comunicare preventivamente le nostre intenzioni al nemico.

Illudere il popolo di poter conquistare l'agognata regione ricca di ferro si è verificata essere o una grave sottovalutazione delle forze nemiche, o una missione suicida di cui stiamo per pagar le conseguenze.

Di errori ne son stati fatti, ma adesso, popolo italiano, ti incito a non rassegnarti al triste destino che ti sta incorrendo, a non scoraggiarti di fronte ad una macchina da guerra numerosa, esperta ed efficiente che mira ad una invasione del suolo italico. Un'invasione che appare sempre più imminente.

Soldati e cittadini italiani, stringiamo i denti, combatteremo aspre battaglie ma non ci arrenderemo mai, a costo di soccombere di fronte al nemico, non lasceremo che sbarchi in Puglia tanto facilmente. Dimostriamo loro che non siamo un ammasso inutile di incapaci.

Ritroveremo l'orgoglio perso in Montenegro, in cui siamo stati letteralmente umiliati! Noi non abbiamo paura della Macedonia! Combattiamo da eroi, molti ci stanno guardando, facciamo vedere chi siamo, a stupirsi non deve esser solo il temibile nemico, ma anche il fedele alleato che ci è accanto e ci supporta!

Avanti Italia, Resisti!!!

eWorld United Party