[CWH] Annales, II Raccolta - Libro III "Il Boom Economico" (Pt1)

Day 1,319, 13:19 Published in Italy Italy by Alex Mottola
Indice

0.Prologo
(il giornale da cui tutto è iniziato)
1.Preistoria
2.Antichi eItaliani (Età del Bronzo)
3.Età dell'Oro
4.Medioevo Teocratico (Alto Medioevo)
5.Tardo Medioevo e Peste Croata
6.Il Primo Rinanscimento


Dicembre 2009:

Alle elezioni i candidati che si affrontano sono Luco appoggiato da Fronte Nazionale e AetG, Umberto Rusciano con il sostegno del PCE, e Laguna per Movimento! ed eIdV. Dalla contesa elettorale, emerge vincitrice la coalizione di destra, sebbene le elezioni siano accese da guerra nei commenti fra le due fazioni. In particolare, a causare la tensione, è la “discesa in campo” di Luco, e ancor di più il fatto che sia sostenuto dal Fronte Nazionale (accusato di ispirarsi troppo ad idee “neonaziste”) -Protip: L’ispirazione, come dichiarava lo stemma del partito, veniva dal partito dittatoriale dell’universo di “V per Vendetta”-. (FONTE 1) (FONTE 2)

Tra le azioni portate a termine dal governo Luco, figura il contributo alla nascita di Entente, insieme a Francia ed Ukraina. L’alleanza si allargherà in seguito anche a paesi come Messico e Belgio, ma non riuscirà mai ad acquistare tra i membri una delle nazioni “di prima fascia” in grado di farle fare il salto di qualità, e finirà per diventare un satellite di Phoenix, così come è ora ABC. L’italia fa dunque il suo ingresso nell’alleanza, che immediatamente si trova ad affrontare la sua prima prova: la Francia viene infatti invasa dalla Spagna, cui in seguito si uniranno Polonia, e più avanti addirittura il Canada, dando vita al secondo French Toast. L’esercito Italiano, che ancora risente delle defezioni Jedi di qualche mese prima, e a causa delle scarse finanze dello stato dopo il TO, in preda ad una disarmante scarsità di fondi, cerca di dare comunque il proprio contributo, riuscendo a riportare alcune vittorie. (FONTE)

In Congresso però, la tensione della guerra causa grossi problemi nel ministero dell’economia, che vede fronteggiarsi due correnti: da un lato i sostenitori di Napoleone, presidente a Ottobre, che vorrebbe Matutian, suo uomo di fiducia, alla Banca d’Italia, e dall’altro, in gran parte membri e simpatizzanti del governo Noria, troviamo i congressmen che supportano Citizen Cane alla gestione della Banca. Il confronto tra i due si trascina per qualche giorno di flame piuttosto serrato nelle fila del congresso, dove i due guru dell’economia si rinfacciano a vicenda errori e fallimenti, ma alla fine a spuntarla è Citizen Cane, che da quel momento in poi avrà carta bianca nel dettare la linea economica della Nazione, in quanto Napoleone rassegnerà le sue dimissioni da Ministro, divenendo via via meno attivo, fino a lasciare del tutto il gioco. Col senno di poi, la scelta compiuta da Luco si rivelerà esatta, dato che da quel momento ha inizio per l’eItaly un periodo in crescendo, che durerà per tutto il 2010. (FONTE)

Con la riforma della Banca e del Ministero dell’Economia, le attenzioni dell’opinione pubblica si spostano verso gli esteri, e la guerra che massacra i cugini d’oltralpe, oltre che la neonata alleanza. Per quanto i tre paesi membri cerchino di difendersi, anche con il supporto di Phoenix, per la quale l’avanzata delle due potenze EDEN in Europa sarebbe un disastro (all’epoca, per la composizione delle alleanze, Francia, Italia e Germania costituivano le tre nazioni cuscinetto che separavano le potenze orientali come l’Ungheria, dai paesi come la Spagna o gli Stati Uniti. La conquista di quel territorio da parte di EDEN sarebbe stato come aprire un portone per la casa dei magiari) Spagna e, in seguito anche la Polonia scorrazzano liberamente nelle terre francesi, minacciando più volte i confini Italiani, sebbene non avvenga per il momento un attacco diretto.
Tuttavia, dopo circa dieci giorni di battaglie in trasferta nelle terre francesi, l’eItaly decide di scendere in campo ufficialmente, e di dichiarare guerra alla Spagna, mossa secondo una parte dello scacchiere politico, demagogica e sbagliata, fatta solo per mantenere la promessa pronunciata da Luco all’inizio del mandato riguardo una guerra diretta. In ogni caso, seppur tra le polemiche, viene dichiarata guerra alla Spagna; purtroppo, l’azione militare non si avvia con il piede giusto, e a causa di un errore di coordinazione tra il Comandante in Capo delle truppe di Entente per quella campagna (Wolf89) e il Presidente Francese, durante le 24 ore di votazione, la Francia non porta il suo attacco, così la Spagna, contrattaccando allo scadere, anticipa la votazione eItaliana, e ottiene così il vantaggio dell'iniziativa. La Spagna non si fa scappare l’occasione, e ringraziando per l’inaspettato regalo, sposta la guerra in casa eItaliana, facendo sì che gli Italiani, impegnati nella guerra in casa propria, non possano aiutare i francesi come prima. E’ importante notare che, sebbene divisi su due fronti, in proporzione gli eItaliani sono ancora gli alleati più presenti che i francesi possiedono.
Nel frattempo l’avanzata spagnola rallenta, grazie anche alla vittoria in Poitou Charentes, ottenuta nei giorni precedenti, sfruttando la concomitanza della battaglia in Asia, per la regione di Liaoning, e ai nuovi mpp della Francia con alcuni paesi Phoenix, che rimediano al vuoto lasciato nelle difese d’oltralpe al tempo dell’invasione (quando gli spagnoli attaccarono, dieci giorni prima, i Francesi erano quasi totalmente privi di mpp, a causa del crollo di PEACE e del conseguente isolamento, e anche perchè l’allora presidentessa se ne andò con 2000 gold dalle casse statali, dopo aver subito pesanti offese legate alla sua vita reale). Contenuto infine l’attacco spagnolo, dopo qualche giorno, toccherebbe all’eItaly portare la manovra d’attacco, che dovrebbe avvenire negli stessi giorni in cui gli Spagnoli si avvicinano a Parigi. Un contrattacco Italiano consentirebbe ai Francesi di guadagnare tempo, all’alleanza di non perdere la roccaforte, e ribalterebbe la situazione in campo, dato che, avendo subito loro l’attacco, gli eItaliani, secondo le regole v1, hanno dalla loro parte tutti i loro mpp, contro la sola Spagna, dato che un attacco portato in territorio non originale all’epoca non attivava gli mpp del difensore. Ad ogni modo, un altro degli episodi bui della guerra causa la perdita di questa occasione: per qualche ragione, un bug in tutta probabilità, l’attacco Italiano non viene messo in lista, e le 24 ore dell’iniziativa scadono senza che si possa fare nulla.
Ancora una volta, la Spagna, con una precisione che fa gridare alcuni al bot, sfrutta l’occasione, e riesce a mettere le mani su Parigi. FONTE


Semina il terrore tra i player non solo l’avanzata spagnola, ma anche la comparsa di un ambiguo personaggio, Lana, che offre bonus per l’allenamento in cambio di gold. Questo porta tutti i super tank ad utilizzare massicciamente il bonus, bruciando innumerevoli quantità di gold, e allargando sempre più la forbice tra loro e i nuovi cittadini, ma soprattutto da chi acquista gold, e chi no, dato che produrre con i mezzi in-game 2 gold al giorno, è prerogativa di pochi imprenditori, o di lavoratori con skill stratosferica. Le ripercussioni sull’economia di questo continuo bruciare gold, si vedranno nei mesi successivi, con una generale fuga dei tank verso paesi come la Russia, dove gli stipendi nelle Divisioni Armate (Come i Corsairs) permettono loro di pagare agevolmente il bonus. FONTE



Questa parte contiene i semi di quella che sarà l’eItaly che vedete oggi, per questo motivo, oltre che per la grande quantità di eventi che vede l’eItaly partecipe, soprattutto grazie alla guerra, ho deciso di dedicarle uno spazio maggiore, ragion per cui ho diviso il VII libro in quattro parti: Luco, Delexo, Rhevard e Citizen Cane