[CP] Situazione internazionale e bilancio

Day 2,180, 08:13 Published in Italy Italy by National eItaly




Situazione Internazionale


Non vado nel dettaglio: sono stati scritti buoni articoli per questo. Ci troviamo comunque nel momento in cui si sta ridiscutendo l’intero assetto mondiale, dopo la vittoria dell’alleanza nemica.
L’idea che il Cile ha avanzato è una riedizione di Imperium, seguendo però un’altra strada: prima l’alleanza col Brasile, in modo da fare pressione sulla Spagna perché porti il suo alleato più stretto, la Polonia, nella nuova formazione.


E’ un’idea che incontra molti ostacoli politici lungo il suo cammino: ogni paese ha molti motivi per rifiutare o temporeggiare, mentre dall’altra parte c’è solo un’unica ragione a favore, ovvero che altrimenti la noia sarebbe quasi inevitabile.
Il problema infatti è che fino a quando Spagna e Polonia da una parte e Serbia e Ungheria dall’altra rimarranno unite, le nazioni restanti non sono in grado di formare un fronte abbastanza forte da sopraffarle: c’è sempre qualcuno che resta fuori, e confluisce pro TWO.

E’ il discorso del terzo che gode tra i due litiganti.



La Nostra Posizione


Il ragionamento di prima rappresenta anche la nostra speranza: se per formare una combinazione di alleanze che tenga testa all’asse "spoland-serhun" ci voglia troppo tempo, è probabile che questo asse si dovrà rompere. In quel caso la nostra parte naturale sarebbe quella di "Spoland", poichè per contro Serbia e Slovenia ci sono nemici naturali, avendo noi le risorse che a loro mancano.


In questo caso noi diventeremmo il confine, con tutto quello che ne consegue: saremmo il baluardo contro Serbia, Slovenia e Ungheria, molte grosse battaglie sarebbero combattute sul nostro territorio e giocandoci bene questa carta potremmo puntare al babyboom.

Per fare questo abbiamo una delle posizioni diplomatiche migliori nel mondo: alleati stretti della Croazia, in buoni rapporti con gli USA, abbiamo canali di comunicazione aperti con Cile e Brasile e siamo uno dei pochi paesi europei ad essere bene accolto in Spagna. La nostra antica amicizia infatti è stata recentemente ravvivata dal lavoro di Chedipe.

Il problema è che questa posizione diplomatica forte è solo un’impalcatura vuota fino a che non viene supportata dalla visibilità della nostra influence in battaglia.
Finché non facciamo uscire articoli e shout dicendo per chi combattiamo e perché, la nostra diplomazia resta sulla carta: bisogna fare in modo che i politici stranieri prendano voti quando dicono di volersi legare all’Italia, che gli italiani siano richiesti e stimati all’estero perché hanno fama di essere amici onesti e leali, che si gettano in battaglia per i loro alleati.

Il che beninteso dovrebbe anche smettere di essere automatico: se chi aiutiamo non ricambia, nessuno ci vieta di scaricarlo.



Bilancio Previsionale


Stiamo presentando al Congresso il bilancio previsionale per questo mese: è un bilancio che presentiamo in negativo, perché si tratta dell’ipotesi in cui le spese sono al massimo e i ricavi al minimo. Abbiamo previsto 60k itl per gli mpp (20k in più dello scorso mese, perché la situazione internazionale è più movimentata), 50k per la difesa e 50k di finanziamenti per l’EI.

Sebbene infatti l’Esercito non abbia adesso bisogno di quei soldi nell’immediato li vogliamo tenere pronti nel caso in cui il prezzo delle raw weapons aumentasse da 0.04 a 0.05. Se questo accadesse (fatto magari suscitato da un eventuale grosso torneo), avremmo pronti quei soldi per evitare perdite nella nostra capacità di combattimento, che si produrrebbero se l’EI restasse a corto di fondi.


Il problema comunque è che da alcuni mesi il gettito fiscale sta calando progressivamente ed abbiamo sempre meno soldi a disposizione: è un fatto che interessa tutti i paesi dell’eMondo, che stanno infatti risparmiando sugli mpp.
Chiuso il bilancio previsionale comunque chiederò a Theozz, Tonmu e Aelagon di studiare la situazione, per capire se possiamo agire sulla tassazione per ammortizzare gli effetti di questa riduzione del denaro circolante.



Feliks