Tra analisi del censimento e decadentismo politico

Day 3,391, 03:40 Published in Italy Italy by Fonz863

Sono ormai tornato riattivo sul erep da qualche mese, e quelle che si approssimano sono le seconde elezioni presidenziali.Fa un certo effetto vedere tanti candidati sprovvisti di un minimo di programma, un idea, quanto meno una continuità con quei buoni propositi (rimasti in buona parte tali) del Governo Atlius III. A maggior ragione dopo il censimento che, aldilà della discussione grafica e dell'assenza di numeri (poche percentuali, poca analisi del dato) qualcosa lo dice eccome:

1. Siamo una community asociale, come ha sottlineato Legiort il campione è estremamente piccolo: "Su una popolazione che possiamo considerare "attiva" di 230 membri (guardando quelli che votano e qualcuno che si dimentica) ha risposto solo il 30% circa". Questo vuol dire che si presta poca attenzione alle comunicazioni, oltre ad entrare e fare 2click il resto ha scarso interesse. E questo è un male.
2. La dispersione dell'azione. Spiego meglio, si teorizza che questo è un wargame, sì con moduli politico economico ma è quello militare la fa da principe, quindi le attività tipiche sono mangiare, allenare, sparare. Teoricamente. Ora se da un lato l'88,4% gioca più di una volta al giorno, solo una parte partecipa attivamente al semplice "azienda-palestra", lo dice il fatto che alla domanda "Quante volte combatti" il 55% >7, 11% 7, quindi i DO sono rispettati da circa il 66% in maniera continua, gli altri saltuaria. C'è una parte di Italia che non spara e se lo fa, solo saltuariamente, una parte di Italia che entra su erep, e non si sa che fa e sicuramente lo fa per se stessa e basta.
3. Il dato delle Palestre. Mi ha sorpreso più di tutti sapere che la stragrande maggioranza del paese ha palestre 4*, top del top. Io che ai tempi usai prestiti e sconti ho solo 3 e 2 stelle poi le altre no. Questo è da un lato un dato positivo perché significa che i giocatori hanno sviluppato al massimo la loro potenzialità di crescita in forza, e che probabilmente ESS ed ENPS hanno avuto una loro utilità. Però ma darebbe da pensare ad una nazione che fa tanto danno ma allora dove sono e che fanno questi palestrati? Culturismo? O_o

Lasciare però quest'analisi senza una riflessione sarebbe ridicolo ed un po' fine a se stesso ed a 2 giorni dalle elezioni giro questa ai candidati CP tutti.
Innanzitutto serve recuperare la voglia di fare comunità, ci siamo, siamo un buon numero ma non stiamo insieme. Questo è difficile, avviene con l'impegno di ogni struttura dai partiti alle MU, ma è potenziale inespresso di questo paese. La potenzialità dell'eItalia di essere più presente in questo gioco come forza e numeri c'è, questo censimento seppur parziale lascia un quadro di un paese diviso tra partecipanti e 2clicker, spaccatura che deve ridursi se non vogliamo diventare sempre più marginali.
Certo, non una cosa che si può programmare in 2 giorni, e certo sarebbe stato bello vedere voglia di fare politica in questo game, ma non ce n'è. Il modulo politico sta andando a crepare, e le proposte di chiudere tutto in game non faranno che affossarlo ulteriormente, serve il forum, serve la chat, serve tutto quanto ci faccia vivere l'eItalia come una comunità dove vado per divertirmi e non solo per 10 minuti pareo e me ne vado.
Che aggiungere? Buone presidenziali.